Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
condivido al 101% il punto di vista su Merkel e soci
sulla questione della ristrutturazione e della prossima puntata potresti essere un paziente meno... ermetico?
:D;):eek:


La prossima puntata si avrà in primavera.
Cioè quando Spagna e Portogallo si ripresenteranno massicciamente sul mercato.
Poi per me è una previsione + di Analisi Tecnica che altro.
Il 4° trimestre dell'annuale partito a giugno è vincolato al ribasso.

Per i fallimenti è una mia opinione, ma si fonda su un principio.

Per uscire da una crisi del debito c'è solo 1 modo: ridurre il debito.
Dato che ci son condizioni nn guaribili con una semplice cura dimagrante, bisogna o far perdere di valore alla moneta o fare default.

Ma la BCE sostiene che i titoli di stato acquistati in questi giorni saranno sterillizzati.
Cioè si comprerà nell'asta di liquidità di oggi un pari ammontare di €.
Per cui c'è sempre un paracadute alla perdita di valore dell'€.

Di conseguenza rimane una sola via.
La ristrutturazione del debito.
Quel che stan cercando di fare è farla a piccole dosi rendendola meno traumatica possibile.
Questo sempre imho
 
Buongiorno a tutti i miei ex compagni di viaggio :up:

Io ragazzi miei dopo aver preso una sonora scoppola sono quasi uscito del tutto da tutto: sono "solo", se così volgiamo minimizzare, investito al 29% con 1 piccolo cip di BTP '41 e un CIOP :D di Banco Popolare 6%. Il loss REALE accumulato uscendo da un pantano di TF corporate e bancari ammonta al 3,15% su base annua, ma se consideriamo che prima di liquidare le posizioni aperte avevo un gain netto su base annua del 6,31% netto posso dire con tutta tranquillità di ritenermi soddisfatto. Ho deciso di rimanere liquido per il semplice motivo che le sedute degli ultimi 30 giorni NON mi sono piaciute per niente e nemmeno il futuro immediato mi lascia indenne da questa mia "paura" incontrollata.......

Intanto occhio alle ore 16:45


Irlanda, voto parlamento su budget dalle 16,45

martedì 7 dicembre 2010 14:23


DUBLINO, 7 dicembre (Reuters) - Il governo profondamente impopolare dell'Irlanda sottoporrà al voto del Parlamento il suo eccezionale piano di bilancio di austerità oggi dalle ore 16,45.
Il ministro delle Finanze Brian Lenihan presenterà il piano fiscale scongiurando il rischio di elezioni anticipate che farebbero precipitare il paese in una crisi ancora più profonda rischierebbero di produrre un contagio nella zona euro.
Il piano di austerità prevede un risparmio di 15 miliardi - circa il 10% della produzine annua del paese - di cui 6 miliardi concentrati sul prossimo anno.
In particolare Lenihan prevede tagli alla spesa per 10 miliardi, 4 dei quali sul 2011, puntando a benefici sociali, pensioni pubbliche e progetti di capitale, mentre 5 miliardi dovrebbero arrivare dall'aumento delle imposte.
L'approvazione del budget è basilare per poter avere l'aiuto da Unione Euroepa e Fmi da 85 miliardi, oggi approvato formalmente.
Resta l'attesa per il voto, in un contesto politico poco solido. Il governo del primo ministro Brian Cowen conta sull'appoggio dell'indipendente Michael Lowry - che ieri ha dichiarato che le conseguenze di un mancato sì sarebbero "disastrose" - il cui voto è fondamentale per una maggioranza che conta su due soli seggi di vantaggio.
Al governo di Cowen serve anche il voto di un altro indipendente, Jackie Healy-Rae.
Un voto separato sul welfare è in agenda giovedì e un tezo voto più generale sulle misure verrà nel primo trimestre del prossimo anno.
Cowen, il leader più impopolare della recente storia irlandese, ha promesso di indire le elezioni una volta passata la finanziaria, probabilmente all'inizio del prossimo anno.
Il suo partito Fianna Fail è destinato a registrare una sonora sconfitta ed è attesa una coalizione tra Fine Gael (centro-destra) e il partito del Lavoro di centro-sinistra.
Il deficit di bilancio dell'Irlanda è destinato a segnare uno sbalorditivo 32% sul prodotto interno lordo quest'anno a causa dell'iniezione una tantum da oltre 30 miliardi per sostenre le sue banche.
Circa 35 miliardi di euro del pacchetto di salvataggio Fmi/Ue saranno convogliati verso istituti di credito.
Dublino ha promesso di ricapitalizzare, ristrutturare e ridurre le sue banche come condizione per il piano di salvataggio.
 
Su debito tenere conto degli altri 'fattori rilevanti'
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 07 dic - Sulla
riforma del patto di stabilita', Tremonti ha detto che la
posizione italiana "e' quella della Commissione europea" in
relazione ai fattori rilevanti che saranno tenuti in
considerazione per valutare anche l'andamento del debito
pubblico. Si tratta di regole "che avranno effetto tra
cinque anni a partire dal 2014, in quel momento l'analisi
dovra' essere estesa a questi altri fattori (tra i quali
l'andamento del debito privato - ndr)". La crisi irlandese,
ha proseguito Tremonti, "ci ha dato ragione perche' si
tratta di un paese che prima del crisi aveva un
indebitamento minimo poi cresciuto per effetto della crisi".
Cio' significa che "per noi il debito pubblico e' un fattore
fondamentale ma non costituisce una totalita', esistono
altri fattori che devono essere tenuti presenti in relazione
al rischio sistemico".
 
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