Btp tonici a metà seduta, lieve rientro spread su Bund dopo asta
giovedì 30 dicembre 2010 13:32
MILANO, 30 dicembre (Reuters) - Superato il nuovo pesante
impegno dal lato del primario i Btp mostrano un relativo
recupero contro Germania, favoriti da un'accoglienza tutto
sommato positiva alla nuova massiccia offerta di carta sul
tratto a medio-lungo.
Contro un tetto di 8,5 miliardi di euro il totale di nuovi
titoli assegnati - Btp a tre e dieci anni insieme a due Cct
agganciati all'Euribor semestrale, uno ancora in corso di
emissione e l'altro no - risulta pari a 8,132 miliardi, comunque
oltre il 95% del massimo indicato per l'offerta.
Da sottolineare a detta degli operatori il 'successo' di
aver assegnato per intero l'importo di Btp - 6 miliardi - in
condizioni di mercato davvero particolari come quelle di fine
anno che hanno invece almeno in parte compromesso l'esito del
collocamento di ieri su Bot e Ctz.
Scontato e in linea al movimento dei cosiddetti 'periferici'
europei contro Bund il marcato rialzo dei rendimenti, che porta
il tasso del benchmark marzo 2021 al record da ottobre 2008 e
quello del tre anni novembre 2011 al massimo da dicembre dello
stesso anno.
Rispetto a circa 190 punti base prima dell'asta - livello
massimo dall'inizio del mese - la forchetta di rendimento tra il
decennale italiano marzo 2021 e l'equivalente Bund si porta
secondo i dati TradeWeb IT10DE10=TWEB intorno a 187 centesimi.
"Un movimento in armonia a quello di periferici come Spagna
e Portogallo ma soprattutto l'opposto di quello che si è visto
ieri con l'asta Bot e Ctz, la cui accoglienza è stata
decisamente peggiore di quella di oggi" osserva un operatore.
"Chapeau al Tesoro italiano, che è riuscito a collocare
oltre 8 miliardi [...] negli ultimi giorni dell'anno, in cui non
c'è praticamente nessuno" sintetizza a caldo un secondo trader.
Non manca naturalmente chi preferisce soffermarsi sul
marcato rialzo dei rendimenti - peraltro identico a quello visto
ieri sulla parte brevissima - o sul fatto che non sia stato
assegnato l'intero importo dei Cct,.
Da poco disponibile sul sito web del ministero
dell'Economia, il documento sulle linee guida per la gestione
del debito 2011 spiega che Via XX Settembre intende concentrare
anche il prossimo anno le emissioni sui comparti di mercato più
liquidi come quelli dei Btp a tre, cinque e dieci anni
rispettando la tempistica d'aste del calendario 2010.