Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (5 lettori)

Stato
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paziente

Forumer attivo
Si ma dopo tanta crescita dei nostri titoli, iniziata a gen 2009 e terminata ad agosto 2010,credo che la svolta ribassista era ormai arrivata,anche a seguito dell'aumento delle materie prime ,della ripresa economica e delle aspettative di inflazione.il mercato queste cose le sconta in anticipo.
Voglio dire che, al di la delle tensioni sul debito,alla fine stiamo in un normale ciclo economico,e di regola a breve rintraccera' anche l'azionario.
Almeno credo... :rolleyes:

L'azionaio italiano si sta arrotonadando.
Io entro short oggi.
E' probabile un ribasso a breve.

Il problema è che le obbligazioni stan scendendo in maniera troppo ripida.
Non lasciando grandi spazi agli acquisti.
Ogni salita sembra sempre un falso segnale...
 

belindo

Guest
L'azionaio italiano si sta arrotonadando.
Io entro short oggi.
E' probabile un ribasso a breve.

Il problema è che le obbligazioni stan scendendo in maniera troppo ripida.
Non lasciando grandi spazi agli acquisti.
Ogni salita sembra sempre un falso segnale...

Anche io è da un mesetto che seguo di più l'azionario dell'obligazionario, ma mi piacciono i singoli titoli, e devo dire che per adesso mi hanno dato grandi gain.;)
 

paziente

Forumer attivo
Anche io è da un mesetto che seguo di più l'azionario dell'obligazionario, ma mi piacciono i singoli titoli, e devo dire che per adesso mi hanno dato grandi gain.;)

E' probabile che in una fase inflattiva le azioni siano un campo + sicuro.
Personalmente anch'io ho acquistato azioni alcune le ho vendute con buoni guadagni, altre le ho ancora in portafogli, perchè nn le ho ancora viste partire e dovrebbero farlo...

Per cui sono short sull'azionario, ma ho dei long su singoli titoli.
Il fatto è che secondo il mio metodo il Ftse mib ha toccato un top di medio a meno che nn si spari un +3% nei prossimi giorni.

Anche se sento molti dire che quella attuale sarà solo una correzione, mentre il vero top sembra che lo debba fare a febbraio...
Scusate l'ot.
 

frank73

OPTION TRADER
Si ma dopo tanta crescita dei nostri titoli, iniziata a gen 2009 e terminata ad agosto 2010,credo che la svolta ribassista era ormai arrivata,anche a seguito dell'aumento delle materie prime ,della ripresa economica e delle aspettative di inflazione.il mercato queste cose le sconta in anticipo.
Voglio dire che, al di la delle tensioni sul debito,alla fine stiamo in un normale ciclo economico,e di regola a breve rintraccera' anche l'azionario.
Almeno credo... :rolleyes:

Purtroppo i cicli economici come si leggono sui manuali di economia non esistono più,vi sono scorrelazioni evidenti e movimenti delle varie variabili senza nessun senso.
Questa liquidità spinge la speculazione spesso a cambiare i normali cicli economico produttivi in rialzi speculativi finanziari improduttivi.
Se pero avessi ragione sul comparto obbligazionario bisognerebbe stare piu liquidi possibili per sfruttare al meglio l'irripidirsi della curva dei tassi,e comunque non sarebbe allora giustificato l'apliarsi continuo degli spread con i periferici.
In definitiva anche qui vi sono fatti reali che confermano scorrelazioni marcate tra una normale ripresa economica ed una salita drogata da Qe e altro.
Certamente interverranno quando i rendimenti dei tresauries usa saranno troppo alti magari intorno al 5% solito e possono scatenare pignoramenti a catena,sul fronte europa invece non ho idea visto come hanno abbandonato a se stessa grecia e irlanda (in termini di rendimenti parlo)
l'unica strada che stanno percorrendo è quella di evitare default di un paese tipo spagna o italia che risucchierebbe tutto lo stanziato 440 miliardi(una tarp europea che ancora non si è capito chi paghera e lo sottolineo)scrivendo nero su bianco che a partire dal 2013 chi è in crisi dovra ristrutturare senza molte alternative che vi erano sia nell'era pre euro(svalutazione monetaria ecc) sia in questi anni con l'accollo da parte degli stati dei salvataggi.
Questo mi sembra il quadro ad oggi ,e non puo che far scendere di valore i bond dei paesi che potrebbero essere interessati da ristrutturazioni post 2013.
Indipendentemente da ciclo economico e rialzi dei tassi vari.
Ciao
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Purtroppo i cicli economici come si leggono sui manuali di economia non esistono più,vi sono scorrelazioni evidenti e movimenti delle varie variabili senza nessun senso.
Questa liquidità spinge la speculazione spesso a cambiare i normali cicli economico produttivi in rialzi speculativi finanziari improduttivi.
Se pero avessi ragione sul comparto obbligazionario bisognerebbe stare piu liquidi possibili per sfruttare al meglio l'irripidirsi della curva dei tassi,e comunque non sarebbe allora giustificato l'apliarsi continuo degli spread con i periferici.
In definitiva anche qui vi sono fatti reali che confermano scorrelazioni marcate tra una normale ripresa economica ed una salita drogata da Qe e altro.
Certamente interverranno quando i rendimenti dei tresauries usa saranno troppo alti magari intorno al 5% solito e possono scatenare pignoramenti a catena,sul fronte europa invece non ho idea visto come hanno abbandonato a se stessa grecia e irlanda (in termini di rendimenti parlo)
l'unica strada che stanno percorrendo è quella di evitare default di un paese tipo spagna o italia che risucchierebbe tutto lo stanziato 440 miliardi(una tarp europea che ancora non si è capito chi paghera e lo sottolineo)scrivendo nero su bianco che a partire dal 2013 chi è in crisi dovra ristrutturare senza molte alternative che vi erano sia nell'era pre euro(svalutazione monetaria ecc) sia in questi anni con l'accollo da parte degli stati dei salvataggi.
Questo mi sembra il quadro ad oggi ,e non puo che far scendere di valore i bond dei paesi che potrebbero essere interessati da ristrutturazioni post 2013.
Indipendentemente da ciclo economico e rialzi dei tassi vari.
Ciao
ragionamento molto importante il tuo e anche per quanto riguarda i paesi sovrani che nella fattispecie del debito /speculazione finanziaria potranno vacillare come gli altri nonostante il ciclo economico attuale.ciao
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
tassi IRS ore 12

Euro Dollaro USA Sterlina Inglese Yen Giapponese
bid / ask bid / ask bid / ask bid / ask
1 anno 1.34 1.37 1.19 1.22 0.33 0.39
2 anni 1.63 1.66 0.88 0.92 1.62 1.67 0.38 0.44
3 anni 1.93 1.96 1.37 1.41 2.07 2.12 0.44 0.50
4 anni 2.22 2.25 1.83 1.87 2.44 2.49 0.51 0.57
5 anni 2.47 2.5 2.25 2.29 2.74 2.79 0.60 0.66
6 anni 2.67 2.70 2.61 2.65 3.00 3.05 0.73 0.79
7 anni 2.85 2.88 2.89 2.93 3.22 3.27 0.86 0.92
8 anni 2.99 3.02 3.12 3.16 3.39 3.44 0.99 1.05
9 anni 3.11 3.14 3.30 3.34 3.54 3.59 1.12 1.18
10 anni 3.21 3.24 3.45 3.49 3.66 3.71 1.23 1.29
15 anni 3.56 3.59 3.93 3.97 4.00 4.05 1.66 1.74
20 anni 3.63 3.66 4.11 4.15 4.08 4.13 1.89 1.97
25 anni 3.56 3.59 4.09 4.14
30 anni 3.46 3.49 4.23 4.27 4.06 4.11 2 2.08

Franco Svizzero Corona Danese
bid / ask bid / ask
1 anno 1.63 1.68
2 anni 0.50 0.58 1.93 1.98
3 anni 0.79 0.87 2.22 2.27
4 anni 1.09 1.17 2.49 2.54
5 anni 1.36 1.44 2.73 2.78
6 anni 1.58 1.66 2.92 2.97
7 anni 1.76 1.84 3.07 3.12
8 anni 1.90 1.98 3.20 3.25
9 anni 2.02 2.10 3.31 3.36
10 anni 2.12 2.20 3.40 3.45
15 anni 2.36 2.46
20 anni 2.34 2.44
25 anni
30 anni
 

ildonnaiolo

Forumer attivo
Purtroppo i cicli economici come si leggono sui manuali di economia non esistono più,vi sono scorrelazioni evidenti e movimenti delle varie variabili senza nessun senso.
Questa liquidità spinge la speculazione spesso a cambiare i normali cicli economico produttivi in rialzi speculativi finanziari improduttivi.
Se pero avessi ragione sul comparto obbligazionario bisognerebbe stare piu liquidi possibili per sfruttare al meglio l'irripidirsi della curva dei tassi,e comunque non sarebbe allora giustificato l'apliarsi continuo degli spread con i periferici.
In definitiva anche qui vi sono fatti reali che confermano scorrelazioni marcate tra una normale ripresa economica ed una salita drogata da Qe e altro.
Certamente interverranno quando i rendimenti dei tresauries usa saranno troppo alti magari intorno al 5% solito e possono scatenare pignoramenti a catena,sul fronte europa invece non ho idea visto come hanno abbandonato a se stessa grecia e irlanda (in termini di rendimenti parlo)
l'unica strada che stanno percorrendo è quella di evitare default di un paese tipo spagna o italia che risucchierebbe tutto lo stanziato 440 miliardi(una tarp europea che ancora non si è capito chi paghera e lo sottolineo)scrivendo nero su bianco che a partire dal 2013 chi è in crisi dovra ristrutturare senza molte alternative che vi erano sia nell'era pre euro(svalutazione monetaria ecc) sia in questi anni con l'accollo da parte degli stati dei salvataggi.
Questo mi sembra il quadro ad oggi ,e non puo che far scendere di valore i bond dei paesi che potrebbero essere interessati da ristrutturazioni post 2013.
Indipendentemente da ciclo economico e rialzi dei tassi vari.
Ciao

Forse mi sforzo nel vedere il quadro economico in maniera ottimistica,o meglio ciclica,di certo la tua analisi invita a tante riflessioni.
Il mio amico ed esperto finanziario e' da mesi che mi dice di stare lontano dalle obbligazioni, in finanza mai andare contro corrente .
Ciao:up:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Riflettori del mercato puntati sui dati sul mercato del lavoro
Usa in agenda oggi pomeriggio. Alle ore 14.30 il Dipartimento
del Lavoro Usa diffonderà i dati ufficiali sull'andamento di
dicembre. E' attesa una forte creazione di posti di lavoro
con gli analisti che hanno incrementato le previsioni dopo la
promettente stima Adp (+297mila occupati nel settore privato
rispetto ai +100mila attesi). Nelle ultime 48 ore il consensus
per le non farm payrolls di dicembre è salito a +150 mila nuovi
posti di lavoro rispetto ai +135mila pronosticati prima
dell'Adp. Il range delle stime raccolte da Bloomberg va da un
minimo di +98mila a un massimo di +240mila. Il tasso di
disoccupazione dovrebbe invece calare dal 9,8 al 9,7%. A
novembre i nuovi posti creati erano stati solo 39 mila. Nelle
15.30 è invece in programma il discorso di Ben Bernanke,
presidente della Federal Reserve, davanti alla commissione
Bilancio del Senato sulla politica monetaria e fiscale e le
prospettive economiche. Milano, Finanza.com
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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