Btp in calo, restringimento spread periferici per discesa Bund
giovedì 20 gennaio 2011 17:41
MILANO, 20 gennaio (Reuters) - I titoli di stato italiani
archiviano con prezzi in lieve calo una seduta caratterizzata da
un generalizzato restringimento degli spread alimentato dalle
speranze di riforma del fondo di salvataggio.
Una fonte interna all'area ha detto oggi che la zona euro
sta considerando di consentire all'Efsf di riacquistare i bond
degli stati membri in difficoltà come parte di una più ampia
risposta alla crisi del debito sovrano.
"Ovviamente adesso sembra che sia ufficialmente riconosciuto
che ne stanno parlando" dice Charles Diebel, strategist a Lloyds
Banks. "È come una ristrutturazione del debito che non abbia
impatti sui credit default swaps".
In un clima di pesantezza del Bund, il differenziale fra i
tassi dei decennali di riferimento italiano e tedesco ha toccato
oggi il minimo da metà dicembre a 155,4 punti base, secondo le
quotazioni Tradeweb IT10DE10=TWEB. Il livello è il minimo
dallo scorso 16 dicembre, quando aveva toccato i 151,8 punti
base. In restringimento anche lo spread secondo le quotazioni
Reuters YLDS5, a quota 153,9, anche questo il minimo dal 16
dicembre, quando aveva toccato i 152,2 punti base.
Il futures sul decennale di riferimento Bund FGBLc1 amplia
le perdite e scende ai minimi di contratto 123,48, con un calo
di 93 tick.
Calano anche lo spread portoghese PT10DE10=TWEB, con un
restringimento di 20 punti base a 363 punti base, e quello belga
BE10DE10=TWEB a 95 punti base.
"Il mercato è molto volatile e ha reagito ai 'rumours' che
si inseguono sulla Grecia e sull'Efsf" dice un trader. "Per il
resto un ruolo importante fra i driver continua ad averlo il
primario".
La Francia ha collocato stamane un Oat e due BTAN per un
ammontare complessivo di 8,981 miliardi di euro (emessi anche
2,995 miliardi di BTANi).
Attorno alle 12, lo spread italiano IT10DE10=TWEB è a
quota 162 dopo un minimo a 161 e un massimo a 170 e da una
chiusura di ieri a 163.