Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (7 lettori)

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stefanofabb

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IlPorcospino

Forumer storico
Accordo Ecofin su riforma patto, "molto buono" per Italia

martedì 15 marzo 2011 17:45
Il consiglio dei ministri delle Finanze dell'Unione europea ha trovato oggi un accordo sul Patto di stabilità riformato, lasciando ora la parola al Parlamento europeo per l'approvazione definitiva.
Le regole includono sia il nuovo criterio di un ventesimo per la riduzione del debito pubblico oltre la soglia del 60% del Pil, sia la considerazione di altri fattori rilevanti, come il debito del settore privato. Viene inserita, poi, una sorveglianza sugli squilibri macroeconomici e una sorveglianza preventiva più stretta sulla riduzione del deficit pubblico.
L'intesa raggiunta oggi dai ministri finanziari Ue per la riforma e il rafforzamento della governance economica accoglie le richieste italiane, soprattutto in merito alla considerazione del debito privato, ed è per il paese un risultato "molto buono", secondo il ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
"Per l'Europa è stato un accordo possibile, per l'Italia un accordo molto buono" ha spiegato il ministro nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin.
"C'erano esigenze italiane che sono state prese tutte in considerazione", gli ha fatto eco il direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli.
Nel Patto di stabilità riformato, il debito privato - che rientrerà tra "altri fattori rilevanti" per valutare lo stato di salute di un paese - fungerà sia come aggravante che come attenuante, ha sottolineato il direttore generale del Tesoro.
Grilli ha detto che i fattori rilevanti "sono elementi che possono rafforzare o indebolire la stabilità finanziaria di un paese. Se la rafforzano, si può dire che quel ventesimo [di riduzione del debito in eccesso] può essere anche minore di un ventesimo, se la indeboliscono forse può essere maggiore". "La metrica deve essere tutta discussa quando la andiamo a implementare".
Per l'Italia con un debito pubblico pari a quasi il doppio del tetto del 60% del Pil anche il momento di entrata in vigore del nuovo parametro sul debito acquista rilevanza.
L'indicazione è quella che la valutazione sulla velocità di riduzione del debito scatterà per l'Italia dal 2015, tre anni dopo la chiusura delle procedure di infrazione sul debito attualmente in corso.
Se l'apertura di una procedura sul debito non sarà automatica, tuttavia un paese che non sarà in grado di ridurre il proprio debito abbastanza velocemente rischierà una sanzione dello 0,2% del Pil.

DIVISIONI SU CONTRIBUZIONE FONDO SALVATAGGIO

Rimangono differenze tra i paesi sulla riforma del fondo di salvataggio europeo e sul criterio in base al quale i paesi europei saranno chiamati a contribuire al Fondo di salvataggio permanente (Esm).
Secondo fonti Ue sei paesi di Centro ed Est Europa potrebbero bloccare la riforma delle regole di bilancio dell'Unione europea, a meno che i paesi della zona euro non acconsentano a modificare i finanziamenti per il fondo permanente di salvataggio.
I membri della zona euro Estonia e Slovacchia, come anche i futuri membri Lettonia, Lituania, Bulgaria e Repubblica Ceca, ritengono che basare l'assetto del capitale dell'Esm sul capitale della Bce, come nel caso dell'Efsf, non sia corretto.
Secondo Tremonti, invece, la riforma del fondo di salvataggio europeo, che aumenterà le risorse finanziarie a disposizione dell'Efsf e permetterà al fondo di acquistare titoli di Stato sul mercato primario, porterà nel futuro all'emissione di titoli per l'intera area dell'euro.
"La mia idea è che [la riforma del fondo di salvataggio] sarà alla base degli euro bond", ha detto il ministro che lo scorso dicembre aveva proposto, insieme al lussemburghese Jean-Claude Juncker, l'emissione di titoli comuni a tutti i paesi della zona euro, chiamati E-bond o euro bond.
 

stefanofabb

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tassi EONIA

dal 15/02/11 al 15/03/11
15/02/11 0,749
16/02/11 0,709
17/02/11 0,625
18/02/11 0,504
21/02/11 0,497
22/02/11 0,531
23/02/11 0,661
24/02/11 0,666
25/02/11 0,628
28/02/11 0,689
01/03/11 0,602
02/03/11 0,472
03/03/11 0,376
04/03/11 0,381
07/03/11 0,447
08/03/11 0,807
09/03/11 0,840
10/03/11 0,799
11/03/11 0,747
14/03/11 0,730
15/03/11 0,718
 

Prospero

Io speriamo...
Può essere che con la catastrofe giapponese il discorso di un possibile aumento dei tassi, non solo ad aprile che mi pare assurdo ma anche per il resto dell'anno, sia da accantonare completamente e per un bel pezzo?
E' vero che finora i tassi bassi non hanno avuto l'effetto che si sperava sulla ripresa tuttavia in questo nuovo drammatico scenario giocare a provare ad alzarli mi sembra a dir poco azzardato.
 
Ultima modifica:

IlPorcospino

Forumer storico
Può essere che con la catastrofe giapponese il discorso di un possibile aumento dei tassi, non solo ad aprile che mi pare assurdo ma anche per il resto dell'anno, sia da accantonare completamente e per un bel pezzo?
E' vero che finora i tassi bassi non hanno avuto l'effetto che si sperava sulla ripresa tuttavia in questo nuovo drammatico scenario giocare a provare ad alzarli mi sembra a dir poco azzardato.

Bisogna vedere come vanno i prezzi delle materie prime e se si profila un reale rischio di alta inflazione. Mi auguro che il Giappone da quel grande popolo che e' meravigli il mondo con una grande ripresa.
 
Buonasera a tutti. E' un po che vi seguo e da oggi finalmente posso anche scrivere.
Innanzitutto complimenti per la dedizione e per la competenza con cui portate avanti questo post.

Ma veniamo alle cose serie.
Ho in ptf 33k btp 1FB37, in carico a 83,74 (83,30 scontando il rateo).
Dite che è possibile un rientro su quei livelli nel breve?
 

IL MARATONETA

Forumer storico
Buonasera a tutti. E' un po che vi seguo e da oggi finalmente posso anche scrivere.
Innanzitutto complimenti per la dedizione e per la competenza con cui portate avanti questo post.

Ma veniamo alle cose serie.
Ho in ptf 33k btp 1FB37, in carico a 83,74 (83,30 scontando il rateo).
Dite che è possibile un rientro su quei livelli nel breve?
Ben trovato, Xerosx;
il carico del 2037 a 83,74 è molto buono, questo sta a significare che l'entrata sul titolo è stata probabilmente recente. La risalita del titolo in questi ultimi giorni è stata di notevole portata, da 79 a 81,80 con punte di 82,20, quindi l'obiettivo di prezzo di 83,74 potrebbe essere facilmente raggiungibile.
Immagino comunque che non ti accontenterai di questo prezzo per vendere....
 
Ben trovato, Xerosx;
il carico del 2037 a 83,74 è molto buono, questo sta a significare che l'entrata sul titolo è stata probabilmente recente. La risalita del titolo in questi ultimi giorni è stata di notevole portata, da 79 a 81,80 con punte di 82,20, quindi l'obiettivo di prezzo di 83,74 potrebbe essere facilmente raggiungibile.
Immagino comunque che non ti accontenterai di questo prezzo per vendere....

Esatto, sono entrato a fine gennaio. Ma erano mesi che seguivo l'andamento del titolo.
Naturalmente vorrei vendere in guadagno, anche se la paura è sempre tanta. ;)
Ad ogni modo mi riservo di chiedere consiglio a voi quando sarà il momento. Per ora stiamo a guardare questo momento ascendente dove ci porterà.
 

IL MARATONETA

Forumer storico
Esatto, sono entrato a fine gennaio. Ma erano mesi che seguivo l'andamento del titolo.
Naturalmente vorrei vendere in guadagno, anche se la paura è sempre tanta. ;)
Ad ogni modo mi riservo di chiedere consiglio a voi quando sarà il momento. Per ora stiamo a guardare questo momento ascendente dove ci porterà.
In generale, si dovrebbe individuare un prezzo conveniente per vendere e questo prezzo deriva naturalmente dalle aspirazioni del singolo, a seconda anche del portafoglio che si è costruito. Altro fattore da tener presente è la spinta con la quale il titolo arriva al prezzo individuato.
In ogni caso, quando si vende, guadagnando, meglio non recriminare....
 
Stato
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