Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (18 lettori)

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spina57

è....
btp37

come potete notare il prezzo è in perfetta armonia, di certo nell'incrocio delle fan rosse evidenziato con la freccia rossa si formerà un minimo/massimo significativo, incrocio previsto per il 5 maggio, per quella data è previsto anche il massimo ciclico, del trimestre, ma analizzeremo con chiarezza man mano che proseguiamo,per intanto la candela che si forma oggi è di massima importanza,il mio indicatore la evidenzia con la solita regola, se rotta al rialzo da due a quattro giorni di rialzo, se rotta al ribasso, stesso conteggio,(attenzione a qualche falso segnale, se rientra nel range minimo massimo il segnale si annulla).
Grazie Giovanni
 

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stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 24 mar -
Dati macroeconomici
Ordini di beni durevoli per febbraio alle 8.30 (le 13.30 in
Italia). Precedente: +3,2%. Consensus: +1,5%.
Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione per la
settimana terminata il 19 marzo alle 8.30 (le 13.30 in
Italia). Precedente: -16.000 unita'. Consensus: invariato.
Indice Dj-Btmu sull'attivita' aziendale per la settimana
terminata il 12 marzo alle 10 (le 15 in Italia). Precedente:
+0,7%.
Appuntamenti societari
Trimestrale Oracle dopo la chiusura di Wall Street
Trimestrale Research in Motion dopo la chiusura di Wall
Street
Interventi e relazioni
Il segretario generale dell'Ocse Angel Gurria parla da
Washington (orario non disponibile).
A24
buon giorno:)
 

carpe diem

Banned
Buongiorno a tutti

Caro petrolio&rialzo dei tassi
Lo shock petrolifero, insieme all'aumento dei tassi di interesse nella zona euro e al conseguente rafforzamento della moneta unica, costeranno all'economia italiana un punto di Pil in meno nel biennio 2011-2012, con un impatto maggiore l'anno prossimo.
È lo scenario prefigurato da Congiuntura flash, analisi mensile del centro studi Confindustria,
A frenare la crescita, invece, è l'aumento del prezzo del petrolio (+52,1% da giugno) causato dalle crisi politiche esplose nei paesi esportatori. Il caro-greggio, sottolinea il CsC, e gli aumenti delle altre materie prime, insieme a tassi d'interesse più alti, «penalizza il potere d'acquisto delle famiglie e frena le decisioni d'acquisto». Sulla stagnazione dei consumi e degli investimenti pesano anche «le condizioni del credito più selettive».
Lo scenario potrebbe migliorare, se la Banca centrale europea non varasse aumenti seriali del costo del denaro, calmierando anche il cambio».
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 mar - Gli
investitori sono tornati a tenere d'occhio la situazione
debitoria dei paesi europei, con il Portogallo entrato in
una fase critica. Il primo ministro, Jose' Socrates, ha
rassegnato le dimissioni a seguito del voto contrario del
Parlamento al piano di austerita'. Il paese dovra'
probabilmente chiedere l'intervento dell'Unione Europea e
del Fondo Monetario Internazionale per evitare una crisi di
liquidita'. Alcune novita' potrebbero emergere questo
pomeriggio, quando si riunira' il vertice europeo per
analizzare la situazione debitoria dei paesi del Vecchio
Continente. A meta' giornata, inoltre, verranno annunciate
negli Stati Uniti le richieste alla disoccupazione e gli
ordini di beni durevoli. I dati macro, pero', potrebbero
passare in secondo piano, visto che i mercati continuano a
sorvegliare la situazione in Libia e quella in Giappone.
 
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