Btp ben intonati, meglio di bund, spread fino a 151 pb
giovedì 31 marzo 2011 12:52
MILANO, 31 marzo (Reuters) - Regge bene il Btp stamane, con
quotazioni per lo più in leggero rialzo a metà seduta, in
controtendenza con un bund invece debole, il che ha portato a un
restringimento del differenziale di rendimento tra decennali
fino a 151 pb.
A pesare sul bund è stato un dato più elevato delle attese
per l'inflazione della zona euro, il che rafforza le aspettative
di una stretta monetaria da parte della Bce giovedì prossimo, ma
anche nei mesi successivi.
La parte a breve del Btp, che dovrebbe essere la più
penalizzata da tali aspettative, vede invece un calo contento,
sostenuta dall'annuncio ieri dal Tesoro italiano dell'operazione
di concambio, volta ad acquistare Btp brevi, appunto.
"Il mercato del Btp è ben intonato, con buoni acquirenti,
anche dall'Asia" dice un dealer.
Il mercato sta digerendo le aste sui titoli medio/lunghi di
ieri "che ha visto mani forti acquistare il decennale sul
secondario a prezzi alti per accontentare clientela asiatica"
dice uno specialist. "Si è verificato il contrario di quello che
accade solitamente prima dell'asta, quando la gente vende i
titoli. Ciò ha spiazzato molte banche".
Le aste ieri sono state collocate per un ammontare
vicinissimo al margine lato del range di offerta, a rendimenti
in calo sul decennale e sul Ccteu.
BUND E SCHATZ IN CALO DOPO DATO INFLAZIONE PIU' ALTA ATTESE
Il bund ha reagito negativamente al dato stamane
sull'inflazione della zona euro, risultato a +2,6% contro attese
di +2,4%, rafforzando le attese di rialzi dei tassi da parte
dela Bce.
Il primo appuntamento con la stretta monetaria è per giovedì
prossimo, quando i mercati si aspettano un incremento di 25
punti base del taso di riferimento dall'attuale minimo storico
dell'1%. Ma rafforza anche le attese di rialzi successivi,
almeno altri due, nel corso di quest'anno.
Il dato ha portato ulteriori vendite anche sullo Schatz a
due anni tedesco, che pure aveva già perso terreno nei giorni
scorsi sulla scia, appunto, delle aspettative sui tassi Bce.
PARTE A BREVE BTP SOSTENUTA DA ANNUNCIO CONCAMBIO
Invece il tratto a breve italiano regge abbastanza bene,
sostenuto dall'annuncio ieri del concambio da parte del Tesoro
italiano, il quale intende riacquistare (oltre ai
Cct 2014/2016) anche Btp con scadenza 2012 e 2013, molto cari
sul mercato, con Btp 2017, 2018, meno cari.
"Ciò ha sostenuto proprio il tatto di curva a breve che
avrebbe visto cali ben più sostanziosi" dice un dealer.
Sulla piattaforma Tradeweb IT10DE10=TWEB lo spread fra il
tasso del decennale italiano e quello tedesco si è ridotto, come
ieri, fino a 151,4, il minimo dallo scorso 17 febbraio. A metà
seduta quota 153 punti base da una chiusura ieri a 154 pb.