(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 23 mag - Le donne
"continuano a essere il pilastro della rete di aiuto
informale e dell'assistenza e cura, svolgendo in un anno 2,1
miliardi di ore di aiuto a componenti di altre famiglie,
pari a due terzi del totale erogato". Lo scrive Istat nel
Rapporto annuale 2010 secondo il quale cresce il numero dei
bambini che vanno all'asilo nido e la cura e l'assistenza
alle famiglie con anziani "viene fornita in prevalenza dalla
rete informale (16,2% nel 2009, 17,7% nel 2003). Al
contrario, nell'ultimo decennio il numero delle famiglie
raggiunte dal settore pubblico e da quello privato e'
passato, rispettivamente, dal 3,5% al 7,9% e dal 10,5% al
14%". Nel 2008, inoltre, l'Italia ha impegnato il 27,8% del
Pil per la protezione sociale, contro il 26,4% dell'Ue. In
particolare, il 51,3% della spesa e' stata assorbita dalle
pensioni e quote "molto residuali e inferiori alla media Ue"
e' andata al sostegno delle famiglie (4,7%, 8,3% media Ue),
disoccupazione (1,9%, 5,2% paesi Ue), contrasto poverta' ed
esclusione sociale (0,2%, 1,4% dell'Ue), disabilita' (5,9%
contro 8,1%).