Botta in Piazza Affari per il ''benvenuto'' di Draghi alla Bce
Websim - 24/06/2011 12:50:37
Micidiale oscillazione della Borsa di Milano dove l'indice FtseMib è passato in 20 minuti da un rialzo dell'1,2% a un ribasso dell'1,9%, per poi ritornare in parità.
L'inversione di rotta è dovuta all'improvviso tracollo delle principali banche: Intesa (ISP.MI) è precipitata in ribasso del 7,2%, Unicredit (UCG.MI) dell'8%. Pochi minuti così e poi i titoli delle due banche principali sono tornati in parità. Ora Unicredit cede l'8%, Intesa -1,8%.
La violenta oscillazione ha riguardato soltanto la Borsa di Milano, perché Londra resta positiva con un guadagno dello 0,9%, Parigi +0,9%, Francoforte +0,7%.
Gli operatori si interrogano affannosamente per capire che cosa stia succedendo ma non emergono notizie che spieghino un movimento così brusco e anomalo.
Tra le voci, circola quella secondo cui anche S&P stia per mettere sotto osservazione il rating delle nostre banche per un possibile downgrade.
Un operatore fa notare la coincidenza del timing fra le vendite "selvagge"sulle banche italiane e l'ufficializzazione della nomina di Mario Draghi a presidente della Bce, annunciata pochi minuti fa. Una specie di warning della finanza anglosassone al governatore del Paese periferico?
Intanto l'incertezza fa volare il franco svizzero sul nuovo record storico contro euro a 1,1877.