*** Fmi: deficit Italia a 4% Pil in 2011, debito a 121,1%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 20 set - In Italia gli sviluppi dei conti pubblici italiani del 2011 sono stati "per larga parte in linea con gli obiettivi contenuti nella finanziaria", che prevedeva un calo del rapporto deficit-Pil dello 0,5% rispetto all'anno scorso. E'quanto si legge nel Fiscal Monitor, pubblicato durante il meeting annuale del Fondo Monetario Internazionale a Washington. Guardando ai numeri, il deficit italiano, dopo il 4,5% del 2010, si dovrebbe attestare al 4% del Pil nel 2011 e al 2,4% nel 2012 (rispettivamente lo 0,3% e l'1,1% in piu' rispetto alle stime dello scorso aprile). Secondo il Fmi, il deficit dovrebbe "stabilizzarsi nel 2012 e cominciare a calare nel 2013", attestandosi in quell'anno all'1% circa del Pil, "il secondo valore piu' basso tra i Paesi del G7" (secondo il Fiscal Monitor dovrebbe rimanere all'1,1% dal 2013 al 2016). Se ai numeri sul deficit si aggiunge che nel 2011 e 2012 arrivera' a maturazione debito rispettivamente per il 18,5 e il 21,1% del Pil, per l'anno in corso e il prossimo il fabbisogno di finanziamenti si attestera' rispettivamente al 22,6 e al 23,5% del Pil (calera' poi al 18,9% nel 2013, quando arrivera' a maturazione debito per il 17,7% del Pil). Per quanto riguarda invece il rapporto debito lordo-Pil, dopo il 119% del 2010, si dovrebbe passare al 121,1% quest'anno, al 121,4% l'anno prossimo, per poi scende progressivamente al 120,1% nel 2013, al 118,4% nel 2014, al 116,3% nel 2015 e al 114,1% nel 2016. Come si legge nel Fiscal Monitor, in Italia (come in Spagna) gli spread del mercato del credito sono cresciuti in modo significativo e devono essere compiuti passi per "ristabilire gradualmente la fiducia dei mercati prima che le dinamiche del debito siano eccessivamente avverse". Per esempio, l'Italia "puo' sostenere spread di 300-500 punti base per alcuni anni, mentre lavora per invertire la dinamica sul debito". A24 (RADIOCOR) 20-09-11 16:30:10 (0298) 5 NNNN