Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

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no, l'outlook e' negativo anche dopo il downgrade........io non credo che in assenza di mutamenti del quadro politico(tra i motivi del giudizio la debolezza del governo...)risaliremo.....e non la butto in politica, ma cito l'agenzia......
facevo riferimento ai prezzi dei btp:) buona sera
Complimenti! Sei veramente un inguaribile ottimista :up: e si che la situazione è da tunnel mai visto prima e con ancora nessuna luce in fondo :cool:. Ciao, Antonio.
lo sono perchè è il mio modo di investire Antonio e la situazione ora benchè sia intrigata e incerta ;il metodo da me adottato e con il senno del poi e in tempi precedenti(immobiliare,mobiliare),in linea con le mie aspettative e quindi positivo.ciao:up: P.s il modo di presentare dati da parte dei "media"non è in linea con le mie idee, più progressiste e meno catastrofiste:wall:
 
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In questa mezzora dovremo capire se la direzione cambierà oppure rimane rossa...............
io scappo in vasca .l'assicuratrice che ho conosciuto ultimamente mi aspetta per una polizza:lol: :cool:;la maestrina può attendere,ciao
Perché in questa mezz'ora? Che succede? :-?
il dato sopra è uscito Zebro alle 14-30 ed è quello delle nuove costruzioni in America e sono meglio delle attese per gli analisti; I nuovi cantieri residenziali ad agosto si sono attestati a 590
mila dalle 604 mila unità del mese precedente. Gli analisti
avevano pronosticato 571 mila unità. Milano, Finanza. non vedo altri dati importanti per ora:)
 
*** Fmi: deficit Italia a 4% Pil in 2011, debito a 121,1%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 20 set - In Italia gli sviluppi dei conti pubblici italiani del 2011 sono stati "per larga parte in linea con gli obiettivi contenuti nella finanziaria", che prevedeva un calo del rapporto deficit-Pil dello 0,5% rispetto all'anno scorso. E'quanto si legge nel Fiscal Monitor, pubblicato durante il meeting annuale del Fondo Monetario Internazionale a Washington. Guardando ai numeri, il deficit italiano, dopo il 4,5% del 2010, si dovrebbe attestare al 4% del Pil nel 2011 e al 2,4% nel 2012 (rispettivamente lo 0,3% e l'1,1% in piu' rispetto alle stime dello scorso aprile). Secondo il Fmi, il deficit dovrebbe "stabilizzarsi nel 2012 e cominciare a calare nel 2013", attestandosi in quell'anno all'1% circa del Pil, "il secondo valore piu' basso tra i Paesi del G7" (secondo il Fiscal Monitor dovrebbe rimanere all'1,1% dal 2013 al 2016). Se ai numeri sul deficit si aggiunge che nel 2011 e 2012 arrivera' a maturazione debito rispettivamente per il 18,5 e il 21,1% del Pil, per l'anno in corso e il prossimo il fabbisogno di finanziamenti si attestera' rispettivamente al 22,6 e al 23,5% del Pil (calera' poi al 18,9% nel 2013, quando arrivera' a maturazione debito per il 17,7% del Pil). Per quanto riguarda invece il rapporto debito lordo-Pil, dopo il 119% del 2010, si dovrebbe passare al 121,1% quest'anno, al 121,4% l'anno prossimo, per poi scende progressivamente al 120,1% nel 2013, al 118,4% nel 2014, al 116,3% nel 2015 e al 114,1% nel 2016. Come si legge nel Fiscal Monitor, in Italia (come in Spagna) gli spread del mercato del credito sono cresciuti in modo significativo e devono essere compiuti passi per "ristabilire gradualmente la fiducia dei mercati prima che le dinamiche del debito siano eccessivamente avverse". Per esempio, l'Italia "puo' sostenere spread di 300-500 punti base per alcuni anni, mentre lavora per invertire la dinamica sul debito". A24 (RADIOCOR) 20-09-11 16:30:10 (0298) 5 NNNN
 
Fmi: Blanchard, debito Italia insostenibile con tassi interesse a 8-9%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 20 set - Il Fondo Monetario Internazionale ha sottolineato che per il momento la situazione del debito italiano "e' sostenibile". Tuttavia, come spiegato da Olivier Blanchard, capo economista del Fmi, durante la conferenza stampa a commento del World Economic Outlook, "se i mercati cominciano a chiedere tassi di interesse all'8-9% allora il debito non e' piu' sostenibile, e' una cosa molto chiara da capire". Per questo motivo "e' assolutamente essenziale" che la Banca Centrale Europea continui a tenere i tassi bassi. A24 (RADIOCOR) 20-09-11 16:42:07 (0308) 5 NNNN
 
S&P: da Spagna risposta piu' veloce che da Italia alla crisi
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 set - La Spagna ha dimostrato di saper fornire una "risposta piu' veloce" alla crisi mediante l'adozione di misure correttive di quanto non abbia saputo fare l'Italia. E' quanto ha affermato l'analista di Standard and Poor's Moritz Kraemer nel corso della conference call portando ad esempio i tempi delle misure adottate nei due paesi e il comportamento delle forze politiche e delle istituzioni. L'Italia, ha osservato l'analista, ha pagato lo scotto dello stallo che si registra a livello politico. Sul fronte delle soluzioni, S&P ritiene che un passo potrebbe essere quello delle privatizzazione ma come "sostegno utile nel breve-medio periodo" e non come "risposta di lungo periodo" visto il valore limitato degli asset che lo stato potrebbe cedere a fronte dell'enormita' del debito. cop (RADIOCOR) 20-09-11 16:42:55 (0309) 5 NNNN
 
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