Ovviamente tutto verrà portato puntualmente a termine
CRISI: DOPO LETTERA A UE, ECCO LA NUOVA AGENDA DEL GOVERNO
ROMA (MF-DJ)--Attuare le riforme promesse e rispettare i tempi indicati
nella lettera inviata all'Ue sara' la vera sfida del Governo italiano. La
missiva contiene un progamma di riforme ambizioso e solo in parte
descritto nel dettaglio, che tuttavia gia' solleva enormi diffidenze nelle
opposizioni e nelle parti sociali sulla sua effettiva realizzabilita'.
Queste sono le prossime scadenze che il Governo si e' impegnato a
rispettare nella lettera:
ENTRO 15 NOVEMBRE 2011. Definizione del programma straordinario per lo
sviluppo del Mezzogiorno ("Eurosud"), con revisione delle priorita'
dell'uso dei fondi europei per il Sud e una regia rafforzata dal sostegno
tecnico della Commissione europea.
ENTRO 30 NOVEMBRE 2011. Definizione di un piano di dismissioni e
valorizzazioni del patrimonio pubblico che prevede almeno 5 mld di
proventi all'anno nel prossimo triennio; gli enti territoriali dovranno
definire con la massima urgenza un programma di privatizzazione delle
aziende da essi controllate; i proventi verranno utilizzati per ridurre il
debito o realizzare progetti di investimento locali.
ENTRO FINE 2011. Elaborazione di un piano organico per l'abbattimento
del debito attraverso anche le dismissioni affidato ad una Commissione
ristretta di personalita' di prestigio. Rimozione di vincoli e restrizioni
alla concorrenza e all'attivita' economica. Approvazione di tutti i
provvedimenti attuativi della riforma universitaria. Interventi per
favorire l'occupazione giovanile e femminile (contratti di apprendistato,
rapporti di lavoro a tempo parziale e contratti di inserimento delle
donne, credito di imposta per le imprese che assumono in aree
svantaggiate). Utilizzo della leva fiscale per agevolare la
capitalizzazione delle aziende. Definizione di standard contrattuali tipo
che facilitino il ricorso al project financing per le infrastrutture;
definizione di alcune opere immediatamente cantierabili, che potranno
beneficiare della defiscalizzazione (Irap, Ires) a vantaggio dei
concessionari dell'opera; semplificazioni e velocizzazioni nelle procedure
di approvazione dei progetti da parte del Cipe. Definizione del programma
per la riorganizzazione della spesa.
ENTRO 3 MESI (Gennaio 2012). Approvazione della delega fiscale e
assistenziale previdenziale. Introduzione a livello nazionale di sistemi
di garanzia per la qualita' dei servizi nel comparto idrico.
ENTRO 4 MESI (Febbraio 2012). Definizione di un contesto istituzionale,
amministrativo e regolatorio che favorisca il dinamismo delle imprese.
ENTRO 5 MESI (Marzo 2012): Rafforzamento degli strumenti di intervento
dell'Antitrust per prevenire le incoerenze tra promozione della
concorrenza e disposizioni di livello regionale o locale. Liberalizzazione
degli orari degli esercizi commerciali, dei settori della distribuzione
dei carburanti e dell'Rc auto.
ENTRO 6 MESI (Aprile 2012). Completamento della strategia di
semplificazione amministrativa. Adozione di misure che favoriscano
l'accumulazione di capitale fisico e di capitale umano e ne accrescano
l'efficacia. Introduzione a livello nazionale di sistemi di garanzia per
la qualita' dei servizi nel comparto dei rifiuti. Completamento del
progetto del Ministero della Giustizia di creazione di una banca dati
centralizzata per le statistiche civili e per quelle fallimentari.
ENTRO 7 MESI (Maggio 2012). Riforma della legislazione del lavoro
funzionale alla maggiore propensione ad assumere e alle esigenze di
efficienza dell'impresa anche attraverso una nuova regolazione dei
licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo
indeterminato. Approvazione del disegno di legge di riforma della
Costituzione in materia di pareggio di bilancio.
ENTRO 8 MESI (Giugno 2012). Completamento delle riforme del mercato del
lavoro.
ENTRO 9 MESI (Luglio 2012). Introduzione a livello nazionale di sistemi
di garanzia per la qualita' dei servizi nel comparto dei trasporti, locali
e nazionali.
ENTRO 12 MESI (Ottobre 2012). Approvazione in prima lettura dei disegni
di legge di riforma costituzionale dell'architettura dello Stato.
Introduzione a livello nazionale di sistemi di garanzia per la qualita'
dei servizi nel comparto delle farmacie comunali.
ENTRO FINE 2012. Completamento della razionalizzazione e soppressione
delle provincie e della riallocazione delle funzioni alle Regioni o ai
Comuni. Rafforzamento del regime di incompatibilita' fra le cariche
elettive.
NEL 2013. Raggiungimento del pareggio di bilancio. Adozione a regime dei
nuovi requisiti necessari per l'accesso al pensionamento di anzianita', in
ogni caso agganciati in aumento all'evoluzione della speranza di vita.
NEL 2014. Avanzo di bilancio pari allo 0,5% del Pil, avanzo primario
pari al 5,7% del Pil e debito pubblico al 112,6% del Pil.
NEL 2026. Il Governo italiano prevede che il requisito anagrafico per il
pensionamento sara' pari ad almeno 67 anni per uomini e donne.
ren
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(fine)
MF-DJ NEWS
2712:59 ott 2011