(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 nov - "L'Italia ha
tutto per essere solvibile, ma con questo Governo tutto e'
possibile, anche il peggio". Cosi' il giurista ed ex
presidente della Consob, Guido Rossi, in un'intervista al
Corriere della sera. "La cattiva reputazione - prosegue
Rossi - puo' condannare il debitore piu' dell'entita' del
debito", l'Italia paga la "tassa Berlusconi". Sul referendum
greco, Rossi afferma che "mercati e democrazia non vanno
d'accordo tanto facilmente. La moneta ha conquistato la
politica per farle ridisegnare a suo piacere i mercati. Ma
siccome ha promesso e non consegnato il benessere generale,
la politica si ribella". Sul G20, che inizia domani, Rossi
dice: "Temo sara' inconcludente, come i precedenti".
Rossi sostiene che per risolvere l'attuale crisi si debba
"ripartire dal contenimento delle disuguaglianze per
costruire una crescita sostenibile, altrimenti si resta
prigionieri di quella veduta corta criticata da Tommaso
Padoa Schioppa". E se di crescita parla la famosa lettera
inviata dalla Bce al Governo italiano, Rossi sottolinea che
"quella lettera segnala il predominio della moneta sulla
politica. Ma quando il punto centrale e' il riequilibrio dei
flussi della ricchezza, la politica non puo' essere delegata
alla bce, che ha per scopo la stabilita' dei prezzi e degli
intermediari".
buon giorno
