Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (9 lettori)
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camaleonte
Forumer storico
carpe diem
Banned
i titoli indicizzati mi stanno antipatici e ci sarebbe da guardare
tutto il discorso relativo ai coefficienti
sono l'ultima persona che ti può consigliare
io nel fare lo switch ho guardato solo il valore nominale
del titolo...63,20 da 84 che quotava il 31
reno
Guest
Grazie Carpe, operazioni del genere con divario accentuato le ho fatte - pensavo alla convenienza tra il 21ì el 23i per la sola differenza dovuta eventualmente all'interesse, dal momento che la differenza di quotazione è di sole 2 figure.
carpe diem
Banned
Il 23i mi è sembrato particolarmente sottovalutato
il 41i con cedola fissa del 2,55% e con scadenza 18 anni dopo del 23 quota intorno ai 63
uno dei due mente
speriamo sia il 23
il 41i con cedola fissa del 2,55% e con scadenza 18 anni dopo del 23 quota intorno ai 63
uno dei due mente
speriamo sia il 23
domes
Forumer attivo
il 41i e il 35i prezzano bene, gli altri sono tutti sottovalutati.
tra quelli sottovalutati sono piu' interessanti quelli con basso ci maturato: 16i, 21i, 26i (16i piu' sottovalutato del 26i)
qualche settimana fa girava un grafico molto eloquente sul 3d delle perpetue, se lo trovo lo posto.
eccolo:
Originalmente inviato da Beppe
Il primo punto è quello cui credo facesse riferimento Mais nel spiegare la scelta tra 21 e 23.
Però credo che una parte importante di questi disallinementi sia legata al non intervento delle BCE su questi titoli.
Alla fine le aspettative di inflazione sono estrapolabili dalle curve tedesche (quelle francesi stanno cominciando ad essere erratiche).
Il 41 (e il 35) mi sa che tra i prodotti in giro sono gli unici prezzati bene.
Magari questo grafico può essere interessante per qualcuno:
Ultima modifica:
stefanofabb
GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 28 nov - La
Commissione europea ha indicato oggi che l'Italia non ha
chiesto alcun prestito internazionale e in particolare al
Fondo Monetario. Lo ha indicato il portavoce di Olli Rehn
che ha aggiunto che nelle discussioni avute dal commissario
Olli Rehn a Roma la scorsa settimana l'argomento non e' mai
stato discusso un argomento del genere. Il portavoce ha
ricordato che "secondo gli accordi attuali se un paese
dell'eurozona e' in difficolta' chiede un prestito
all'eurogruppo e al Fmi".
Commissione europea ha indicato oggi che l'Italia non ha
chiesto alcun prestito internazionale e in particolare al
Fondo Monetario. Lo ha indicato il portavoce di Olli Rehn
che ha aggiunto che nelle discussioni avute dal commissario
Olli Rehn a Roma la scorsa settimana l'argomento non e' mai
stato discusso un argomento del genere. Il portavoce ha
ricordato che "secondo gli accordi attuali se un paese
dell'eurozona e' in difficolta' chiede un prestito
all'eurogruppo e al Fmi".
belindo
Guest
- Stato