Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (5 lettori)

Stato
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stefanofabb

GAIN/Welcome
Invariata su base mensile
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Wiesbaden, 28 nov - A novembre
i prezzi al consumo in Germania sono rimasti invariati su
base mensile, mentre sono calati al 2,4% annuale dal 2,5% di
ottobre. Lo comunica l'Ufficio federale di statistica sulla
base di dati preliminari. Quelli definitivi saranno
comunicati il 9 dicembre. Gli incrementi dei prezzi di
novembre hanno coinvolto soprattutto l'energia.
 

carpe diem

Banned
il 41i e il 35i prezzano bene, gli altri sono tutti sottovalutati.
tra quelli sottovalutati sono piu' interessanti quelli con basso ci maturato: 16i, 21i, 26i (16i piu' sottovalutato del 26i)
qualche settimana fa girava un grafico molto eloquente sul 3d delle perpetue, se lo trovo lo posto.
:ciao:

eccolo:

13224833241321022240curvabtp.gif


Originalmente inviato da Beppe
Il primo punto è quello cui credo facesse riferimento Mais nel spiegare la scelta tra 21 e 23.

Però credo che una parte importante di questi disallinementi sia legata al non intervento delle BCE su questi titoli.
Alla fine le aspettative di inflazione sono estrapolabili dalle curve tedesche (quelle francesi stanno cominciando ad essere erratiche).
Il 41 (e il 35) mi sa che tra i prodotti in giro sono gli unici prezzati bene.
Magari questo grafico può essere interessante per qualcuno:



Grazie :up:



L’80 per cento degli italiani vive in una casa di cui è proprietario. Ma è solo in parte vero. Secondo le stime della Banca d’Italia, la ricchezza netta degli italiani è pari a 8.283 miliardi di euro, di cui poco più della metà — 4.667 miliardi — è costituita da abitazioni, mentre le attività finanziarie (titoli, azioni, depositi) erano pari, nel 2008, a 3.374 miliardi di euro. A spiegare la differenza fra reddito e ricchezza è, piuttosto, l’evasione fiscale, che esaspera l’ineguaglianza crescente della società italiana. Nelle due figure in pagina, si vede come la piramide dei redditi (dichiarati) sia svelta, sottile, quasi egualitaria. Mentre il grafico della ricchezza (stimata dalla Banca d’Italia) appare pesantemente squilibrato, più un paralume che una piramide: quasi il 45 per cento della ricchezza nazionale, equivalente a 3.700 miliardi è nelle mani di 2,4 milioni di famiglie, il 10 per cento più ricco.

Insomma, la conclusione potrebbe essere questa:

Se, come è stato ipotizzato, la patrimoniale si dovesse, tuttavia, applicare solo ai patrimoni superiori a 1,5 milioni di euro, il grosso dei ricchi italiani ne sarebbe fuori. Ma anche una patrimoniale per i soli straricchi darebbe un gettito cospicuo. Il 13 per cento della ricchezza italiana (sempre secondo Via Nazionale) è nelle mani di 240 mila famiglie italiane, l’1 per cento del totale. Si tratta di 1.076 miliardi di euro. Una patrimoniale alla francese, con un’aliquota allo 0,5 per cento della ricchezza, darebbe un gettito di oltre 5 miliardi di euro l’anno. Per ognuna delle 240 mila famiglie significherebbe pagare, su un patrimonio che è in media di quasi 4,5 milioni di euro a famiglia, 22.500 euro l’anno.
 

GlobalMacro

Forumer attivo
il BTP 2023 9% c'ha la scabbia

Se cerchi dietro un mio post trovi la ragione, in caso di pesante ristrutturazione, cioè al posto dei titoli esistenti se ne danno nuovi pari a una certa percentuale del nominale, supponiamo il 70% , con una durata e cedola uguale per tutti, allora quello sarebbe il titolo che soffirebbe di più, in quanto quota sopra la pari.
 

Dupondius

Forumer storico
Se cerchi dietro un mio post trovi la ragione, in caso di pesante ristrutturazione, cioè al posto dei titoli esistenti se ne danno nuovi pari a una certa percentuale del nominale, supponiamo il 70% , con una durata e cedola uguale per tutti, allora quello sarebbe il titolo che soffirebbe di più, in quanto quota sopra la pari.
lo so, ma fa lo stesso impressione vederlo scendere, mentre tutti gli altri salgono. la pecora nera rimasta sopra 100 :D
 

carpe diem

Banned
Europa: per Barclays in recessione già nell'ultimo trimestre 2011, Bce pronta a nuovi tagli tassi

Finanzaonline.com - 28.11.11/15:01

L'Eurozona è entrata in recessione. Secondo gli economisti di Barclays il Vecchio continente già nell'ultimo trimestre dell'anno registrerà una contrazione dell'economia. Le loro stime sono per un Prodotto interno lordo (Pil) negativo in questi ultimi mesi dell'anno e nei primi del 2012, mentre sull'intero 2012 il Pil dovrebbe segnare un -0,2% anzichè un +0,4% come stimato in precedenza. Di fronte a questo scenario la Banca centrale europea tornerà a tagliare i tassi di interesse: una sforbiciata di 25 punti base è prevista dal broker inglese a dicembre, gennaio e febbraio.


Germania: inflazione novembre al 2,4%
 

saverio1973

BOND SUB.
Europa: per Barclays in recessione già nell'ultimo trimestre 2011, Bce pronta a nuovi tagli tassi

Finanzaonline.com - 28.11.11/15:01

L'Eurozona è entrata in recessione. Secondo gli economisti di Barclays il Vecchio continente già nell'ultimo trimestre dell'anno registrerà una contrazione dell'economia. Le loro stime sono per un Prodotto interno lordo (Pil) negativo in questi ultimi mesi dell'anno e nei primi del 2012, mentre sull'intero 2012 il Pil dovrebbe segnare un -0,2% anzichè un +0,4% come stimato in precedenza. Di fronte a questo scenario la Banca centrale europea tornerà a tagliare i tassi di interesse: una sforbiciata di 25 punti base è prevista dal broker inglese a dicembre, gennaio e febbraio.


Germania: inflazione novembre al 2,4%


Ma il Trikeco non aveva aumentato proprio perchè eravano in una fase di moderata espansione.... Svezia tira lo scarico va......:D
 
Stato
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