Ho trovato un passagio riguardo le novità approvate dal precedente governo Berlusconi con la legge di stabilità del 12 Novembre scorso:
"Per il personale in esubero-di pubblico impiego, scuola, universita- scatta lo spettro della mobilità territoriale, anche intercompartimentale, e del ricorso alla "cassa integrazione" sino all'ipotesi del licenziamento.
L'interruzione del rapporto di lavoro avverrebbe in caso di mancato accettamento, da parte del lavoratore in sovrannumero, del passaggio su altre provincie e/o profili professionali: in tal caso, dopo due anni di messa in disponibilità, con il diritto ad un'indennità pari all'8'% dello stipendio, l'Amministrazione potrà procedere al licenziamento.
Esattamente come avviene nel comparto privato"