Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

Stato
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Un paio di giorni fa ho visto "to big to fail" da una spiegazione al fallimento lehman, devo dir eimpressionante :eek:
io in quel periodo non ho seguito la vicenda............................
io l'ho vissuta in tutto e per tutto e nessuno mi informò di nulla per due anni emmezzo belindo.mai una risposta e solo un non sappiamo nulla...quel giorno e lo imparai a notte fonda (Domenica) si disse a che le sorti della banca erano lasciate a se stessa... non scorderò mai più quella notte (15 Settembre 2008),risolta come sai positivamente alla faccia delle banche. :ordine:ci ho messo più adrenalina che un ospedale in quel periodo .avevo un filo diretto con il mio avv (prof. di diritto bancario e cattedra all'università) per passare davanti alla notizia e per concludere la diatriba extra giudice giocando d'anticipo sulla banca.. con perizia dettagliata(CTU) di vita e morte Lehman..purtroppo di quelle storie ne scriveranno altre (nemmeno le banche(alcune) sanno di preciso a parte chi gli da i prodotti da vendere,una sorta di mercato di cosa si tratti e c'è solo il conflitto di interessi tra i big .......) in europa o ancora negli states . un caso o più ci sarà ancora e non sappiamo dove purtroppo!.. per quello che mi limito a due azioni del fib 40 e 2 btp ed è già un rischio.altri prodotti bancari e o corporate non fanno il mio caso.il momento peggiore è quando meno ci si aspetta da queste insolvenze(ora pilotate come in una sorta di autopista:wall:).hanno imparato la lezione e si sono svegliate le banche .in effetti se vuoi comprare certi prodotti bisogna assumersene direttamente il rischio e comunque le regole(MIFID 2009) e in gran parte Basilea 3 e modifiche non sono ancora chiare (perche non vogliono che lo siano) nonostante abbia sotto agli occhi con gran dolore sentenze di tribunali a favore delle banche!..che farsa!:sad:
 
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Sto seguendo su La7 la storia del mercato delle vacche come lo chiamano, della compravendita dei voti parlamentari, del "porcellum", dei vitalizi come strumenti di ricatto ecc...Ma sono questi i parlamentari che ci meritiamo :clava::clava::clava:???
 
Sto seguendo su La7 la storia del mercato delle vacche come lo chiamano, della compravendita dei voti parlamentari, del "porcellum", dei vitalizi come strumenti di ricatto ecc...Ma sono questi i parlamentari che ci meritiamo :clava::clava::clava:???
visto che bella robina?.io Prospero ho aperto partita IVA a 20 anni...e via andare fino a 35 poi ho chiuso.il sistema era diventato insostenibile per me e pagare il 60%di tasse sul totale era molto.credo che come noi allora giovani ventenni virtuosi( io e mio povero fratello e che si lavorava 20 ore al giorno nel BAR con la famiglia e non avevamo un incentivo fiscale).ora lo sforzo lavorativo, mi vien da dire è più virtuale... la torta si è assotigliata per i comuni cittadini e la casta ha sempre più potere:-? conosco lo sforzo e lo rifarei per qualche cosa..di importante e caro e specialmente per la famiglia,ciao
 
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OT, ma i cinesi sono molto equi :-o

Dopo l'Italia tocca subito ai transalpini :D

***FRANCIA: DAGONG TAGLIA RATING AD 'A+' DA 'AA-'

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 08 dic - L'agenzia di
valutazione cinese Dagong ha abbassato la nota di merito sul
debito sovrano della Francia, ad 'A+' da 'Aa-'. Questa
decisione, hanno spiegato gli esperti, riflette la debolezza
della crescita economica del Paese e il suo sempre piu'
elevato indebitamento pubblico. E ancora, sottolinea una
nota, "a causa di problemi strutturali sul fronte interno,
l'economia francese dimostra una vitalita' inferiore e la sua
competitivita' internazionale continua a deteriorarsi. A
medio termine la crescita restera' debole". Dagong arriva
prima delle altre grandi agenzie internazionali nel
correggere la propria valutazione sul rischio Paese della
Francia. S&P ha recentemente minacciato di togliere ai
transalpini la massima valutazione, 'Aaa'. Dagong ieri ha
tagliato il giudizio anche sull'Italia a 'BBB' da 'A-'.
Man-

(RADIOCOR) 08-12-11 08:15:46 (0035)news 3 NNNN
 
INDUSTRIA: PRODUZIONE ITALIANA CALA DELLO 0,9% A OTTOBRE (MF)

MILANO (MF-DJ)--A ottobre la produzione industriale italiana ha
registrato un calo mensile dello 0,9%, disattendendo le previsioni degli
analisti che si aspettavano un calo piu' contenuto (0,2%).

Ancora piu' pesante, sottolinea MF, e' il dato annuo, che a ottobre ha
segnato un ribasso del 4,2%. Per trovare il segno positivo occorre
guardare alla media dei primi dieci mesi dell'anno, per i quali l'Istat ha
calcolato un incremento tendenziale dello 0,6%. In dettaglio, tutti i
raggruppamenti di beni hanno fatto registrare una marcata contrazione,
particolarmente pesante su beni di consumo ed energia (-5,3%) e sui beni
intermedi (-3,8%).

Questi risultati hanno lasciato perplessi gli stessi addetti ai lavori,
tra cui lo stesso presidente dell'Istat Enrico Giovannini, secondo cui
l'ultimo dato sulla produzione industriale "e' purtroppo molto negativo" e
segno di una "recessione tecnica".
red/vit

(fine)

MF-DJ NEWS
0808:35 dic 2011
 
ragazzi avrei una urgenza per verificare una cosa, qualcuno può inviarmi un book 20 liv del btp nv14 6% it0004780380 ...grazie!
 
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ho un 10 livelli
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