Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (4 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Questa mattina deciso calo sui nostri titoli.
La settimana è impegnativa: l'area euro è decisamente affollata di nuove emissioni del debito.

Il future bund è in area 122,00. Non particolarmente bassa.
In calo anche Oat e Bund.
L'euribor ha rialzato leggermente la testa, segno di una inversione di tendenza mentre l'IRS (che interessa maggiormente i nostri medi/lunghi TdS) è pressochè stabile.

In questo scenario si rafforzano i CCT lunghi, già in buona tenuta e progressione da diversi giorni.
 

franco49

Forumer attivo
Credo siano scenari un po fantascientifici.
Intanto almeno fin quando Berlu non va a casa di tassare le rendite al 20% non se ne parlerà...prenderanno i soldi da dove li hanno sempre presi, cioè dai dipendenti e tagliando università e sanità :rolleyes:

Circa il fatto che da 77 può scendere ancora ci credo poco.
Considera che a marzo si vendeva qualsiasi cosa...se il '37 ha fatto un prezzo di 77 in piena fine del mondo, per me quello è il riferimento.
In pratica a vederlo scendere di nuovo a 77 o più giù significa che o è collassato il sistema o siamo in iperinflazione.

Certamente concordo sul fatto che sia meglio tradarlo che cassettarlo, infatti io voglio tradarlo...ho solo sbagliato l'entrata :D

ciao broker !!!!
grazie per la risposta. sei gentilissimo.
vorrei domandarti due cose:
primo come spieghi il 2029 a 85 ??? guarda che erano inizi 2000...
secondo: tu pensi che i politici siano eterni e che non cambino mai idea? non dimenticarti che siamo in Europa e il debito pubblico è grande. Una tassazione allineata all'europa sarebbe normalissima e permetterebbe allo stato di rifiatare un poco.
IMHO
ciao e a presto. e buon gain !!!!
 

simo1972

Nuovo forumer
ASTE: PREZZI ALTI E CORSE AGLI ACQUISTI
Come previsto dagli operatori, i prezzi d'asta dei titoli italiani sono risultati decisamente alti rispetto a quellipresenti sul secondario. La domanda non è stata fortissima, ma chi è andato sul mercato era intenzionato a comprare e ha proposto prezzi vantaggiosi per aggiudicarsi i titoli. "L'overbidding è stato evidente specialmente sul 5 anni che è uscito di circa 10 tick sopra il prezzo del pre-asta", spiegaun dealer. "Il 5 anni è stato l'unico titolo in cui si è vista anche un po' di clientela retail. Per il resto la domanda èstata monopolizzata dagli specialist che volevano comprare". Il titolo a giugno 2014 è stato collocato per 3 miliardi a 103,21 per un rendimento al 2,77% e con un bid-to-cover a 1,413.Il marzo 2025 è stato assegnato a 105 con un rendimento del 4,59% per complessivi 2 miliardi e un bid-to-cover all'1,267mentre il settembre 2040, collocato per 1,5 miliardi, è uscito a 101,25, con rendimento al 4,98% e bid-to-cover all'1,373. Per i titoli a 5 e 15 anni il rendimento è risultato ai minimi rispettivamente dal novembre 2005 e dal marzo 2007. "Il rendimento è uscito in linea con quello presente sul secondario", precisa un dealer, aggiungendo come i prezziparticolamente cari siano comunque giustificabili con il valore che i titoli avevano prima della lieve sofferenza degli ultimigiorni sulla parte lunga della curva. (fonte reuters)
 

simo1972

Nuovo forumer
ASTE: PREZZI ALTI E CORSE AGLI ACQUISTI
Come previsto dagli operatori, i prezzi d'asta dei titoli italiani sono risultati decisamente alti rispetto a quellipresenti sul secondario. La domanda non è stata fortissima, ma chi è andato sul mercato era intenzionato a comprare e haproposto prezzi vantaggiosi per aggiudicarsi i titoli. "L'overbidding è stato evidente specialmente sul 5 anni che è uscito di circa 10 tick sopra il prezzo del pre-asta", spiegaun dealer. "Il 5 anni è stato l'unico titolo in cui si è vista anche un po' di clientela retail. Per il resto la domanda èstata monopolizzata dagli specialist che volevano comprare". Il titolo a giugno 2014 è stato collocato per 3 miliardi a 103,21 per un rendimento al 2,77% e con un bid-to-cover a 1,413.Il marzo 2025 è stato assegnato a 105 con un rendimento del 4,59% per complessivi 2 miliardi e un bid-to-cover all'1,267mentre il settembre 2040, collocato per 1,5 miliardi, è uscito a 101,25, con rendimento al 4,98% e bid-to-cover all'1,373. Per i titoli a 5 e 15 anni il rendimento è risultato ai minimi rispettivamente dal novembre 2005 e dal marzo 2007. "Il rendimento è uscito in linea con quello presente sul secondario", precisa un dealer, aggiungendo come i prezziparticolamente cari siano comunque giustificabili con il valore che i titoli avevano prima della lieve sofferenza degli ultimigiorni sulla parte lunga della curva. (fonte reuters)
 

tommy271

Forumer storico
Ciao Broker e Franco,
penso anch'io che il prossimo anno ci potrebbe stare un ritocco alla tassazione, nel quadro dei sacrifici che verranno richiesti per riequilibrare il debito.
Detto questo non penso però che i nostri titoli andranno a picco per la maggiore imposizione.
Il nostro debito è in mano estera per un buon 50%: a loro interessa poco la capital gain tax.
 

simo1972

Nuovo forumer
Ciao Broker e Franco,
penso anch'io che il prossimo anno ci potrebbe stare un ritocco alla tassazione, nel quadro dei sacrifici che verranno richiesti per riequilibrare il debito.
Detto questo non penso però che i nostri titoli andranno a picco per la maggiore imposizione.
Il nostro debito è in mano estera per un buon 50%: a loro interessa poco la capital gain tax.

giusto!
io aggiungerei che la nuova tassazione al 20% potrebbe interessare solo i titoli di nuova emissione a partire da una certa data, e non quelli già in circolazione come peraltro avvenne a suo tempo quando fu introdotta.
per un certo periodo sul mercato si trovavano titoli esenti, titoli tassati al 6,25% emessi da settembre 86 a settembre 87 (credo) e poi a partire da settembre 1987 titoli tassati al 12,50%.
sulle date posso sbagliarmi sui diversi trattamenti fiscali non credo.
 

franco49

Forumer attivo
giusto!
io aggiungerei che la nuova tassazione al 20% potrebbe interessare solo i titoli di nuova emissione a partire da una certa data, e non quelli già in circolazione come peraltro avvenne a suo tempo quando fu introdotta.
per un certo periodo sul mercato si trovavano titoli esenti, titoli tassati al 6,25% emessi da settembre 86 a settembre 87 (credo) e poi a partire da settembre 1987 titoli tassati al 12,50%.
sulle date posso sbagliarmi sui diversi trattamenti fiscali non credo.

Ciao Broker e Franco,
penso anch'io che il prossimo anno ci potrebbe stare un ritocco alla tassazione, nel quadro dei sacrifici che verranno richiesti per riequilibrare il debito.
Detto questo non penso però che i nostri titoli andranno a picco per la maggiore imposizione.
Il nostro debito è in mano estera per un buon 50%: a loro interessa poco la capital gain tax.
ciao tommy e simo !!!
lo stato italiano è solido e non c'è nessuna paura per i tds, anzi sono e saranno sempre i più sicuri, molto più sicuri delle banche.
quel giorno che lo stato italiano va in default, non esiste più neanche una banca , non esistono più le pensioni, gli stipendi e e neanche la frutta la carne e la farina per il pane e le case varranno zero.
ciò premesso....
una piccola stretta sicuramente ci sarà, e toccherà tutte le rendite finanziarie, per gli italiani, di qualunque tipo, e sara improvvisa quando uno meno se l'aspetta e per qualunque tipo di emissione (vecchia o nuova). Altrimenti perde l'effetto voluto.
verranno toccate tutte le obbligazioni, le azioni, i cct, etc.
basta ricordare il vecchio progetto: toccava tutti ed era molto LINEARE E INEQUIVOCABILE: era molto CHIARO su questo (come il decreto del 6 per mille, era molto CHIARO). A LARGO SPETTRO, PER TUTTI E PER TUTTO.
E a tassare ci penseranno indistintamente LE BANCHE, agendo sul tuo conto deposito /conto corrente ITALIANO, ogni volta che ti danno rendite, e che poi verseranno i soldi allo stato ITALIANO.
altrimenti non alleggerirebbe il debito, sarebbe solo una ridicola e inutile partita di giro.
nulla di traumatico però. più o meno i numeri che ho detto. diminuiscono temporaneamente i corsi per le vecchie obbligazioni, ma il capitale alla scadenza è garantito.
Diminuiscono le cedole (ma di poco).
Poi per i cct perdi una cedola soltanto (quella in corso) con diminuita tassazione, e per i btp a breve solo le poche cedole rimanenti, poi, essendo agganciati ai bot a partire dalla cedola nuova, e per i bot esendo solo una partita di giro, l'effetto a partire dalla seconda cedola è pure esso per i cct una partita di giro.
Praticamente ci rimette:
un poco il tasso fisso (tds o obbligazioni bancarie etc.)
un pochississimo gli indicizzati
un poco le azioni
niente i bot (o pochississsimo).

ma tanti pochi fanno un sacco di soldi per lo stato.
tieni conto che le banche o i grossi investitori, che hanno immensità di tds, se ne fregano di queste quisquilie del 0,4%-0,5% (prestano al 10-12%..., vorrà dire che li faranno 10,5-12,5% ....e poi ce ne sono di margini....).
il risparmiatore no, purtroppo.

Però la perdita è minima, anche se va già fin d'ora quantizzata e tenuta in debito conto.
Occhio quindi alla media e lunga scadenza... fare i conti bene...
ciao!!!!!!
P.S. il fatto che il 50% sia in mano agli stranieri è verissimo e mitigherà un po' l'effetto ma non più di tanto. Perchè i risparmiatori venderanno e accadrà la solita mattanza dei buoi, ricomprando poi loro (i grossi investitori stranieri e italiani) sempre più a prezzo minore (senza pagare la tassazione per gli stranieri), e quindi agli stranieri questo giochino andrà benissimo.
Ma i tds restano e resteranno sanissimi. Nulla di catastrofico. Un piccolo ritocco.
vecchia storia.......
 

Broker88

Senior Member
ciao broker !!!!
grazie per la risposta. sei gentilissimo.
vorrei domandarti due cose:
primo come spieghi il 2029 a 85 ??? guarda che erano inizi 2000...
secondo: tu pensi che i politici siano eterni e che non cambino mai idea? non dimenticarti che siamo in Europa e il debito pubblico è grande. Una tassazione allineata all'europa sarebbe normalissima e permetterebbe allo stato di rifiatare un poco.
IMHO
ciao e a presto. e buon gain !!!!
Non so spiegarti il perchè di 85 sul '29 :help:
Ma sul fatto che le rendite saranno l'ultima cosa che Berlu toccherà ci metto la mano sul fuoco ;)
Anche perchè otterrebbe un impatto positivo sui conti di circa 2-3 mld di euro ma renderebbe il debito pubblico meno appetibile e quindi più costoso (in termini di interessi sulle future emissioni)
Mentre tagliando altre cose (pensioni :eek: università :eek: PA :eek:) racimolerà di più...
Inoltre da Paese pecora nera siamo diventati la norma con debiti paurosi.
Se già prima ai nostri governanti fregava poco adesso hanno pure la giustificazione pronta...
L'Europa può poco.
 

tommy271

Forumer storico
Non so spiegarti il perchè di 85 sul '29 :help:
Ma sul fatto che le rendite saranno l'ultima cosa che Berlu toccherà ci metto la mano sul fuoco ;)
Anche perchè otterrebbe un impatto positivo sui conti di circa 2-3 mld di euro ma renderebbe il debito pubblico meno appetibile e quindi più costoso (in termini di interessi sulle future emissioni)
Mentre tagliando altre cose (pensioni :eek: università :eek: PA :eek:) racimolerà di più...
Inoltre da Paese pecora nera siamo diventati la norma con debiti paurosi.
Se già prima ai nostri governanti fregava poco adesso hanno pure la giustificazione pronta...
L'Europa può poco.

Magari hai ragione tu. Tieni conto che intervenendo su pensioni, sanità, pubblica amministrazione i risultati arrivano con il tempo.
Una manovrina sul capital gain permetterebbe di fare cassa subito :cool:.
Comunque staremo a vedere, per il momento osserviamo i nostri TdS in acque un pò mosse ... :sad:
 

franco49

Forumer attivo
Non so spiegarti il perchè di 85 sul '29 :help:
Ma sul fatto che le rendite saranno l'ultima cosa che Berlu toccherà ci metto la mano sul fuoco ;)
Anche perchè otterrebbe un impatto positivo sui conti di circa 2-3 mld di euro ma renderebbe il debito pubblico meno appetibile e quindi più costoso (in termini di interessi sulle future emissioni)
Mentre tagliando altre cose (pensioni :eek: università :eek: PA :eek:) racimolerà di più...
Inoltre da Paese pecora nera siamo diventati la norma con debiti paurosi.
Se già prima ai nostri governanti fregava poco adesso hanno pure la giustificazione pronta...
L'Europa può poco.
perchè dici meno appetibile?
Per le nuove emissioni è tutto come prima....è solo una partita di giro.
la fregatura è solo per il vecchio portafoglio, che va giù di corso e di cedola netta.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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