Spero quindi che le mie considerazioni, derivanti da un po' di esperienza (non sono più giovanissimo) ti aiutino a superare sia il triplo panico classico (quello che ti fa svendere a prezzi bassi) sia quello contrario, detto "paura di perdere il treno", che fa acquistare spesso sui massimi, e cioè
proprio il contrario di quello che bisognerebbe cercare di fare: acquistare sui minimi e vendere sui massimi.
Forse ti ricorderai che iniziai a frequentare i forum (nell'altro thd) subito dopo il fallimento LB, quando creai il thd "Panico, panico, panico: comprare!" Quello che successe subito dopo quell'episodio drammatico fu emblematico. Bravissimi e preparatissimi forumisti furono presi anch'essi dal panico, molti svendettero, pensando che fosse vicino il
default addirittura degli Stati Uniti.
Io non credetti alla fine del mondo economico, e davanti a titoli a breve termine (uno o due anni) che rendevano più del 10% (Fiat, BOFA, Citigroup), consigliai esplicitamente l'acquisto, affermando che prezzi così non li avremmo più visti. Insieme a pochi altri, acquistai ovviamente anch'io, liquidando parte della riserva di CCT e BTP, e avvertendo scariche di adrenalina ogni volta che davo ordini di acquisto con i
book impazziti. Andò bene, anzi benissimo.
Da allora però non dò più consigli di vendita e acquisto, in quanto troppo grande è la responsabilità che si assume!
Come tutti i forumisti di questo bel thd, esplicitiamo soltanto la nostra operatività, e i nostri commenti o analisi tecnica sui fatti economici non sono da considerarsi mai inviti di acquisto o vendita.
Ciò ritengo possa essere sufficiente per aiutare chi ci legge ad evitare o diminuire le "sviste" che citi, ma stai tranquillo che sono molto più diffuse di quanto tu creda.
Ciao, ciao,
Giuseppe