tommy271
Forumer storico
per me è così, di solito ascolto i miei movimenti del basso ventre! BURP!
...scusate me ne involo via
Forse qualche fantasmino potrebbe dirci qualcosa. Ascolteremo "u monacello"
.
Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (10 lettori)
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Forse qualche fantasmino potrebbe dirci qualcosa. Ascolteremo "u monacello"
.
ilfolignate
Forumer storico
I tuoi titoli verranno rimborsati a 100, ma 100.000€ nel 2023 non saranno come 100.000€ ora... pensa che negli anni 60 con 20.000.000£ compravi un alloggio, prova a fare la stessa cosa con 10.000€ attuali
Studiare, studiare, studiare!
Caro Yunus, non bisogna andare così lontano nel tempo, personalmente i miei genitori nel 1980 hanno venduto una villa di 150 mq a 30.000.000 di lire e la quotazione era in linea con il mercato della provincia dove vivo!!!
Ecco perchè se è vero che l'investimento perfetto non esiste, è altresì vero che in ambito di investimenti con strumenti finanziari, bisogna aggiornare periodicamente il proprio ptf e adattarlo alla vita che ci circonda
ilfolignate
Forumer storico
E finora il tuo stomaco ti ha dato ragioneper me è così, di solito ascolto i miei movimenti del basso ventre! BURP!
...scusate me ne involo via
tommy271
Forumer storico
Il Future sul BTP a mezzogiorno si è impennato e ricomincia a salire.
I movimenti del basso ventre di The Beast sono stati ascoltati.
Oggi il FBTP apre a 116,69 raggiunge i 116,71 poi la discesa sino ad arrivare a 116,20. Ora la risalita , attualmente circa 116,53.
Il future sul bund apre invece a 122,24. Minimo a 122,06 - Max a 122,31. Attualmente circa 122,29.
I movimenti del basso ventre di The Beast sono stati ascoltati.
Oggi il FBTP apre a 116,69 raggiunge i 116,71 poi la discesa sino ad arrivare a 116,20. Ora la risalita , attualmente circa 116,53.
Il future sul bund apre invece a 122,24. Minimo a 122,06 - Max a 122,31. Attualmente circa 122,29.
curiosina
Forumer attivo
Quando mi riferisco a sensazione ovviamente non è che ho una vocina dentro che mi dice vendi o compra
quoto in pieno...
anche io oltre a guardare i grafici vado a sensazione...buon gain a tutti....
io avevo venduto ieri.... e ricomprato stamattina ... seguendo il mio istinto...
ilfolignate
Forumer storico
quoto in pieno...
buon gain a tutti....
io avevo venduto ieri.... e ricomprato stamattina ... seguendo il mio istinto...
Ottimo
ilfolignate
Forumer storico
Italia, Ocse ottimista:vede Pil 2010 1,1%, critica scudo
MILANO, 19 novembre (Reuters) - Nel suo outlook semestrale,
l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico si
mostra più ottimista sull'Italia, indicando per il 2010 una
crescita di 1,1%, quasi il triplo dello 0,4% previsto a giugno.
Se questa previsione si realizzerà, l'economia italiana
risulterà l'anno prossimo più vivace di quella della zona euro,
per cui l'Ocse vede un progresso di 0,9%. Nel 2011 il Pil italiano dovrebbe crescere di 1,5%, a fronte
di un'espansione di 1,7% della zona euro, dice ancora
l'organizzazione internazionale. Il 2009, invece, si chiuderà
per l'Italia con una contrazione del Pil di 4,8%. "La fiducia dei consumatori continua a migliorare, ma il
ciclo delle scorte e quello degli investimenti saranno
probabilmente i fattori guida della ripresa", sintetizza l'Ocse. "Mentre la crescita 2011 potrebbe aumentare ulteriormente se
l'influenza di condizioni finanziarie migliori risulterà
sottostimata, la mediocre performance realizzata dall'economia
italiana prima della crisi suggerisce cautela nel attendersi una
ripresa veloce e precoce o una significativa accelerazione più
avanti", sottolinea cautamente Parigi. L'ottimismo riemerge, però, parlando del mercato del lavoro. "La disoccupazione è salita meno di quanto si potesse
prevedere vista la gravità della recessione" dice l'Ocse, che
migliora la previsione sul tasso di disoccupazione italiano per
il 2010 a 8,5% da 10,2% indicato nell'outlook di giugno e
rispetto a 10,6% atteso per la zona euro. Per il 2011 la nuova
stima è di 8,7% per l'Italia a fronte di 10,8% dei sedici
dell'euro. Le stime più recenti del governo indicano una crescita di
0,7% nel 2010, seguita dal 2% nel 2011. Quello che però non cambia, nel rapporto Ocse sull'Italia, è
la visione relativa alla situazione di finanza pubblica. "Dato l'alto debito pubblico, l'Italia non ha introdotto
misure di stimolo di ampia scala. Tuttavia, visto il gettito
debole a causa del ciclo, il deficit supera il 5% del Pil e il
debito salirà a 120% del Pil entro il 2011. Di conseguenza
saranno necessari sforzi significativi sul bilancio dal 2011 in
avanti, mano a mano che la crescita aumenterà". Il deficit è proiettato a 5,5% del Pil quest'anno, 5,4% il
prossimo a 5,1% nel 2011 a fronte di un disavanzo della zona
euro di 6,7% nel 2010 e 6,2% nel 2011. Il governo italiano vede un deficit al 5% del Pil nel 2010 e
fissa un target di 3,9% nel 2011. Il debito è visto a 117,3% del
Pil nel 2010 e a 116,9% nel 2011. Una nota critica dell'organizzazione parigina arriva sullo
scudo fiscale, una misura riproposta dal ministro dell'Economia
Giulio Tremonti che l'aveva utilizzata anche nel 2001 e nel
2002. "Negli ultimi anni c'è stata una migliore tax compliance e
un minore affidamento su misure una-tantum e la lotta contro
l'evasione fiscale sta continuando. Tuttavia, l'introduzione
dello scudo fiscale... dovrebbe essere percepita dai cittadini
che pagano le tasse come una misura eccezionale, visti anche gli
impegni in quasi tutto il mondo a favore della trasparenza sullo
scambio di informazioni in materia fiscale, altrimenti i
cittadini potrebbero concludere che ci saranno ulteriori
amnistie fiscali", sottolinea l'Ocse. Da ultimo sul fronte dell'inflazione, l'Ocse vede per
l'Italia un tasso di crescita dei prezzi al consumo pari a 0,7%
in media nel 2009, seguito da 0,9% nel 2010 e 0,8% nel 2011.
MILANO, 19 novembre (Reuters) - Nel suo outlook semestrale,
l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico si
mostra più ottimista sull'Italia, indicando per il 2010 una
crescita di 1,1%, quasi il triplo dello 0,4% previsto a giugno.
Se questa previsione si realizzerà, l'economia italiana
risulterà l'anno prossimo più vivace di quella della zona euro,
per cui l'Ocse vede un progresso di 0,9%. Nel 2011 il Pil italiano dovrebbe crescere di 1,5%, a fronte
di un'espansione di 1,7% della zona euro, dice ancora
l'organizzazione internazionale. Il 2009, invece, si chiuderà
per l'Italia con una contrazione del Pil di 4,8%. "La fiducia dei consumatori continua a migliorare, ma il
ciclo delle scorte e quello degli investimenti saranno
probabilmente i fattori guida della ripresa", sintetizza l'Ocse. "Mentre la crescita 2011 potrebbe aumentare ulteriormente se
l'influenza di condizioni finanziarie migliori risulterà
sottostimata, la mediocre performance realizzata dall'economia
italiana prima della crisi suggerisce cautela nel attendersi una
ripresa veloce e precoce o una significativa accelerazione più
avanti", sottolinea cautamente Parigi. L'ottimismo riemerge, però, parlando del mercato del lavoro. "La disoccupazione è salita meno di quanto si potesse
prevedere vista la gravità della recessione" dice l'Ocse, che
migliora la previsione sul tasso di disoccupazione italiano per
il 2010 a 8,5% da 10,2% indicato nell'outlook di giugno e
rispetto a 10,6% atteso per la zona euro. Per il 2011 la nuova
stima è di 8,7% per l'Italia a fronte di 10,8% dei sedici
dell'euro. Le stime più recenti del governo indicano una crescita di
0,7% nel 2010, seguita dal 2% nel 2011. Quello che però non cambia, nel rapporto Ocse sull'Italia, è
la visione relativa alla situazione di finanza pubblica. "Dato l'alto debito pubblico, l'Italia non ha introdotto
misure di stimolo di ampia scala. Tuttavia, visto il gettito
debole a causa del ciclo, il deficit supera il 5% del Pil e il
debito salirà a 120% del Pil entro il 2011. Di conseguenza
saranno necessari sforzi significativi sul bilancio dal 2011 in
avanti, mano a mano che la crescita aumenterà". Il deficit è proiettato a 5,5% del Pil quest'anno, 5,4% il
prossimo a 5,1% nel 2011 a fronte di un disavanzo della zona
euro di 6,7% nel 2010 e 6,2% nel 2011. Il governo italiano vede un deficit al 5% del Pil nel 2010 e
fissa un target di 3,9% nel 2011. Il debito è visto a 117,3% del
Pil nel 2010 e a 116,9% nel 2011. Una nota critica dell'organizzazione parigina arriva sullo
scudo fiscale, una misura riproposta dal ministro dell'Economia
Giulio Tremonti che l'aveva utilizzata anche nel 2001 e nel
2002. "Negli ultimi anni c'è stata una migliore tax compliance e
un minore affidamento su misure una-tantum e la lotta contro
l'evasione fiscale sta continuando. Tuttavia, l'introduzione
dello scudo fiscale... dovrebbe essere percepita dai cittadini
che pagano le tasse come una misura eccezionale, visti anche gli
impegni in quasi tutto il mondo a favore della trasparenza sullo
scambio di informazioni in materia fiscale, altrimenti i
cittadini potrebbero concludere che ci saranno ulteriori
amnistie fiscali", sottolinea l'Ocse. Da ultimo sul fronte dell'inflazione, l'Ocse vede per
l'Italia un tasso di crescita dei prezzi al consumo pari a 0,7%
in media nel 2009, seguito da 0,9% nel 2010 e 0,8% nel 2011.
Ciao Tommy,
inizio a capire un pò meglio le cose.
Il fatto è che in banca, 10gg prima che scadessero questi titoli, ci sono stato.
Ho parlato con il referente di mia mamma. Mia mamma aveva il 4.25 di cedola. Se facevo il valore nominale x il 4.25% - il 12.50% mi usciva esattamente quello che mi accreditavano sul conto. (anche qui, non capisco come mai il rendimento netto dicono che è sempre minore della percentuale della cedola. Io, se facevo i conti, prendevo esattamente il 4.25 meno il 12.50.
A parte questo, quello della banca non riesco a capire se è stato onesto, per via del rapporto che aveva con mia mamma, oppure abbia voluto togliersi dalla responsabilità di reinvestire il capitale. Innazitutto mi ha consigliato, visto la mia dimistichezza con internet, di fare l'home banking anche con i titoli, cosa che avevo sempre lasciato manovrare solamente a loro. Si è limitato a dirmi, che se avessi voluto una cedola come quella che prendeva mia mamma, dovevo pagare sopra la pari, il titolo. Esattamente mi ha offerto questi due:
BTP-1ST19 4,25%
BTP-1MZ20 4,25%
Mi ha detto di fare tutto tramite internet perchè con la banca mi costava 300 euro, mentre in internet solo 25 euro.
Mi ha spiegato sommariamente come acquistare in internet e la storia che se i tassi salgono e voglio vendere prima della scadenza, ci perdo sicuramente perchè oggi come oggi i tassi sono prossimi allo zero, perciò non possono far altro che salire (scendere più di così è impossibile). E se salgono i tassi, il mio capitale scende.
STOP
Mi ha liquidato con un: mi faccia sapere.
PS secondo voi, questo è un titolo dove investire ?
Cedola buona e abbastanza corto come tempo.
https://www.bancaimi.com/bimi/Obbligazioni/AU300EB26033.do
Ultima modifica:
g.ln
Triplo Panico: comprare
Sensazioni, percezioni.
E va beh! lo confesso pubblicamente, visto che ne state parlando:
Oltre all'AT, alla operatività degli amici del thd, alla mia esperienza pluridecennale, opero anch'io a volte ascoltando un poco anche le mie "sensazioni". Non so se sia un fatto autonomo (la sensazione, la vocina, la percezione, ecc), o se sia connesso con l'esperienza, per cui scatta in certe situazioni una sorta di automatismo psicologico, non percepibile con la ragione.
Comunque, credo che ciò che non derivi dalla ragione è da tener sotto controllo, e deve essere preso in considerazione solo se vi sono altri riscontri positivi.
Giuseppe
quoto in pieno...
buon gain a tutti....
io avevo venduto ieri.... e ricomprato stamattina ... seguendo il mio istinto...
E va beh! lo confesso pubblicamente, visto che ne state parlando:
Oltre all'AT, alla operatività degli amici del thd, alla mia esperienza pluridecennale, opero anch'io a volte ascoltando un poco anche le mie "sensazioni". Non so se sia un fatto autonomo (la sensazione, la vocina, la percezione, ecc), o se sia connesso con l'esperienza, per cui scatta in certe situazioni una sorta di automatismo psicologico, non percepibile con la ragione.
Comunque, credo che ciò che non derivi dalla ragione è da tener sotto controllo, e deve essere preso in considerazione solo se vi sono altri riscontri positivi.
Giuseppe
tommy271
Forumer storico
Ciao Tommy,
inizio a capire un pò meglio le cose.
Il fatto è che in banca, 10gg prima che scadessero questi titoli, ci sono stato.
Ho parlato con il referente di mia mamma. Mia mamma aveva il 4.25 di cedola. Se facevo il valore nominale x il 4.25% - il 12.50% mi usciva esattamente quello che mi accreditavano sul conto. (anche qui, non capisco come mai il rendimento netto dicono che è sempre minore della percentuale della cedola. Io, se facevo i conti, prendevo esattamente il 4.25 meno il 12.50.
A parte questo, quello della banca non riesco a capire se è stato onesto, per via del rapporto che aveva con mia mamma, oppure abbia voluto togliersi dalla responsabilità di reinvestire il capitale. Innazitutto mi ha consigliato, visto la mia dimistichezza con internet, di fare l'home banking anche con i titoli, cosa che avevo sempre lasciato manovrare solamente a loro. Si è limitato a dirmi, che se avessi voluto una cedola come quella che prendeva mia mamma, dovevo pagare sopra la pari, il titolo. Esattamente mi ha offerto questi due:
BTP-1ST19 4,25%
BTP-1MZ20 4,25%
Mi ha detto di fare tutto tramite internet perchè con la banca mi costava 300 euro, mentre in internet solo 25 euro.
Mi ha spiegato sommariamente come acquistare in internet e la storia che se i tassi salgono e voglio vendere prima della scadenza, ci perdo sicuramente perchè oggi come oggi i tassi sono prossimi allo zero, perciò non possono far altro che salire (scendere più di così è impossibile). E se salgono i tassi, il mio capitale scende.
STOP
Mi ha liquidato con un: mi faccia sapere.
PS secondo voi, questo è un titolo dove investire ?
Cedola buona e abbastanza corto come tempo.
https://www.bancaimi.com/bimi/Obbligazioni/AU300EB26033.do
Hai avuto la ventura di parlare con una persona onesta. Merce rara.
Il discorso sui BTP è corretto.
Occhio però l'obbligazione che mi segnali è una BEI (emittente tripla A) però il titolo è in dollari australiani. Potresti subire perdite o guadagni con il cambio in euro.
Il rendimento netto è calcolato in base alla somma pagata per l'acquisto.
In parole "povere" più il titolo lo paghi sopra i 100 meno di rende complessivamente. Inversamente, se lo paghi sotto.
La cedola se il tasso è fisso, come i due BTP che mi hai indicato, la cedola rimane comunque al 4,25%.
Ultima modifica:
- Stato