Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (29 lettori)

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tommy271

Forumer storico
12-01-10 TITOLI STATO: RENDIMENTI IN CALO SU BOT A 1 ANNO, SOTTO L'1% (ASCA) - Roma, 12 gen - Rendimenti in calo sui Bot a 1 anno.

All'asta odierna il tasso lordo e' sceso allo 0,795%, rispetto all'1,016% dell'asta precedente. Stabili invece i rendimenti sui Bot a tre mezi. Sostenuta la domanda. Per i trimestrali richiesto un importo di oltre 9,16 miliardi di euro a fronte di 3,5 miliardi offerti e assegnati mentre per i titoli a 12 mesi la richiesta e' stata pari a oltre 12 miliardi rispetto ai 7,5 miliardi offerti e assegnati.
 

ilfolignate

Forumer storico
Buongiorno a tutti i traders e non :up: . Per una decina di giorni non potrò essere dei vostri, ma non appena ne ho la possibilità un intervento lo faccio volentieri. Intanto vedo che in attesa di giovedì si sta accumulando il tasso fisso! Buona giornata a tutti ragazzi.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 gen - Scende a un
nuovo minimo storico il rendimento dei BoT del Tesoro a tre
mesi. Dopo lo 0,385% toccato a settembre scorso, nell'asta
di meta' mese di oggi i buoni a tre mesi scadenza 15 aprile
2010 hanno registrato il nuovo minimo di 0,37 per cento.
:sad:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Ancora elevata incertezza su crescita e conti pubblici
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 gen - La prima
riunione del Consiglio direttivo della Bce del 2010, in
programma giovedi' 14 gennaio a Francoforte, si concludera'
con una conferma del tasso di rifinanziamento dell'Eurozona
al livello attuale - 1%, minimo nella storia dell'euro, in
vigore dal maggio scorso - e delle misure monetarie non
convenzionali ancora in vigore. E' questa l'opinione unanime
degli analisti delle principali banche europee che prevedono
qualche novita' sul fronte della 'exit strategy' soltanto a
fine primavera, mentre il tasso base viene stimato all'1%
fino al quarto trimestre del 2010. Esiste, tuttavia, un
rischio "marginale" che la stretta possa cominciare gia' un
paio di mesi prima, come sottolinea Greg Fuzesi di JP
Morgan, anche per evitare successive accuse di aver
'alimentato' la prossima crisi, mantenendo tassi troppo
bassi per troppo tempo. La speranza della Bce (e di tutte le
altre Banche centrali) e' che, come ha spiegato di recente
Lorenzo Bini Smaghi, membro del Comitato Esecutivo della
Bce, nel 2010 la situazione si stabilizzi e gli istituti
centrali possano lasciare il ruolo da protagonista ad altre
istituzioni. La Bce, sottolineano gli analisti di Intesa
Sanpaolo, "dovrebbe confermare che il 2010 vedra' un
graduale ritorno alla normale gestione della liquidita'. Non
ci aspettiamo, tuttavia, dalla riunione di giovedi',
"ulteriori indicazioni sulla strategia di uscita e in
particolare sul ripristino del vecchio meccanismo d'asta a
quantita' prefissate". E' percio' "piu' che probabile" che
la piena allocazione resti in essere fino alla primavera
inoltrata". L'enfasi ora "potrebbe spostarsi sugli sviluppi
ciclici e sulla correzione di politica fiscale". Le nuvole
all'orizzonte dell'Eurozona sono, infatti, ancora numerose,
prime fra tutte la sostenibilita' della ripresa, i conti
pubblici, in generale e, in particolare, quelli dei Paesi
cosiddetti 'periferici', Grecia, Spagna, Portogallo,
Irlanda. Oltre all'assenza di tensioni inflazionistiche e
alla debolezza della massa monetaria (-0,2% in novembre,
primo calo nella storia dell'euro), una delle ragioni della
cautela della Bce nel fare passi troppo azzardati, spiega
Karsten Junius di Deka Bank, sono proprio "i problemi di
bilancio dell'Eurozona". I Sedici "almeno potenzialmente
potrebbero dover fronteggiare tensioni molto violente se i
mercati finanziari continueranno, a turno, a dubitare della
solidita' dei conti pubblici di alcuni Paesi. Questo sara'
un punto molto delicato della conferenza stampa" che il
presidente Jean-Claude Trichet, terra' giovedi' al termine
della riunione.:eek:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
chart.php
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Euro mts.indici di performance

Dati al:12-01-2010
Average
-------------------------
Indice Valore Duration Coupon Maturity Yield
---------------------------------------------------------------
EMTX 1-3 Y 154,02 1,73 4,91 1,81 1,41
EMTX 3-5 Y 163,89 3,68 4,21 3,98 2,43
EMTX 5-7 Y 169,60 5,37 3,60 5,94 2,97
EMTX 7-10 Y 172,23 7,12 4,31 8,46 3,58
EMTX 10-15 Y 175,09 9,48 4,92 12,46 4,21
EMTX +15 Y 177,77 14,06 5,17 23,43 4,49
EMTX Global 165,64 6,27 4,55 8,52 3,65
EMTXi 180,83 8,55 2,20 10,22 1,69
EMTX 15-25 Y 178,24 12,60 5,66 19,83 4,48
EMTX +25 Y 175,96 16,40 4,40 29,21 4,50
***************************************************************
* EMTX : EuroMTS Governement bond index
* EMTXi: EuroMTS Inflation linked index
***************************************************************
 
Buoni fruttiferi e Titoli di stato

Buongiorno,scusatemi,vorrei cortesemente sapere se i buoni fruttiferi e i titoli di stato che sono trasferibili solo in caso di morte del titolare sono liquidati seguendo la scadenza o devono essere liquidati nel momento della successione?Vi ringrazio.Gianluca
 
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stefanofabb

GAIN/Welcome
chiusura bund.......(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 gen - Altra seduta in
territorio positivo per il mercato obbligazionario europeo,
in una giornata negativa per le Borse appesantite dai
risultati societari negli Usa e in particolare dai dati di
Alcoa. Il Bund future sul finale di seduta e' scambiato in
progresso dello 0,29% a 122,07, dopo un minimo di giornata a
121,74 e un massimo a 122,24. Il rendimento del decennale
tedesco si e' ridotto al 3,316% contro il 3,347% di lunedi'
sera. Secondo gli analisti, comunque, il recupero
dell'obbligazionario e' prevalentemente di natura tecnica,
dopo la recente debolezza.:lol:
 
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stefanofabb

GAIN/Welcome
commento titoli di stato di oggi

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 gen - La giornata di
oggi vede i bond crescere a danno dell'azionario, in calo
dopo notizie pessimiste sulle prime trimestrali industriali
USA e dopo la notizia di stretta monetaria cinese. L'indice
EuroMTS tuttavia perde nel pomeriggio parte di quanto
guadagnato in mattinata, chiudendo a 165.64 (+0.14). In
questo senso si nota la difficolta' rispetto al Bund dei
periferici, con il Btp che sui dieci anni allarga di 4pb il
differenziale rispetto al tedesco. Ciononostante sul fronte
del primario ottima accoglienza dei Bot a 3 e 12 mesi,
mentre i rendimenti record offerti nell'asta di oggi dalla
Grecia per le sue nuove emissioni a breve testimoniano le
difficolta' del debito di questo paese. Volumi su MTS Cash a
12 miliardi, piu' 2.5 su BondVision e 65 sul Repo.
 
Stato
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