tommy271
Forumer storico
Forse per via delle aste......
Speriamo.
Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (5 lettori)
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Speriamo.
ilfolignate
Forumer storico
Oppure "timori" correlati con quello che si dice nell'articolo:
Wall Street in calo, timori su ripresa
(25/02/2010) La borsa Usa parte nel segno del deciso ribasso, in scia ai timori che l'uscita dalla crisi sia ancora lontana, dopo che i dati sul mercato del lavoro Usa sono risultati peggiori delle attese, mentre il debito pubblico di alcuni paesi europei mostra ancora una grossa ipoteca sulla ripresa.
Alle 17,09 ora italiana l'indice Dow Jones mostra un calo dell'1,54%, il Nasdaq lascia sul terreno l'1,4% e l'SP500 l'1,38%. Le prime tensioni sono arrivate con le richieste settimanali di disoccupazione (+22mila domande, contro attese di un calo), che sono risultate peggiori delle attese, mentre i vertici della Fed hanno disegnato uno scenario economico degli Usa meno solido di quanto sperato.
Senza contare che dall'Europa e' arrivata la notizia che la fiducia sull'economia nell'area euro e' risultata debole, mentre la Grecia sta affrontando grossi problemi per risanare i suoi conti pubblici.
Da segnalare l'incredibile balzo di Coca Cola Enterprises, che sale di oltre il 34% dopo che Coca Cola ha dichiarato di voler rilevare le attivita' nord americane del suo piu' grande imbottigliatore, rinunciando ai propri asset in Norvegia e Svezia. Il titolo Coca Cola lascia invece il 4,1%.
A picco il titolo Palm, che lascia oltre il 13% dopo avere lanciato un allarme sui ricavi dell'intero anno spiegata con una debolezza della domanda di computer palmari.
ilfolignate
Forumer storico
Ehm, non dovrei io a dirlo proprio oggi visto che sono entrato su CCT2016 e a fine seduta mi hanno servito a 101,81 (stupidamente, visto che avevo capito che a fine seduta avrebbero "sbracato il prezzo") BTPi 2019 2,35%
belindo
Guest
e vista la precedente discussione, sembra che suonano
tommy271
Forumer storico
Si prolunga lo scudo.
Benetazzo: Italia disperata
ROMA - Ancora una proroga nel decreto milleproroghe. Il Governo italiano ha inserito nel decreto la riapertura dei termini per aderire all'amnistia tributaria.
Per chi vorrà regolarizzare i propri capitali all'estero potrà farlo pagando un'aliquota ritoccata al 7% a partire dal 1° marzo. Fino al 28 febbraio l'aliquota è del 6%.
"Avete visto che quanto avevo detto a novembre, si è realizzato?" Esordisce così Eugenio Benetazzo, l'economista indipendente già a Lugano lo scorso autunno per il suo spettacolo.
Benetazzo, però, finora, i dati riguardano clienti tedeschi...
Sì è vero, ma quando arriveranno gli italiani, saranno più cattivi...
A proposito di Italia. Come mai il Governo italiano ha deciso di prolungare lo scudo?
"Sono disperati. Manca il cash".
Finora lo scudo com`è andato?
"Discretamente. Sono rientrati circa 4,7 miliardi di euro con la prima parentesi".
In linea con le previsioni...
"Sì, ora confidano ancora di riuscire a portare a casa ancora qualche cosa..."
L'ultima mossa disperata?
"Beh, io dico con tutta serenità: ancora 12 mesi e quello che sta succedendo in Grecia, succederà anche in Italia. Si andrà a toccare le pensioni e si dovranno ridimensionare i costi dei dirigenti statali. I costi fissi dovranno essere ridimensionati. Ed è nel pubblico che bisogna andare a mettere le mani, non di certo nel settore privato".
Perché l'Italia rischia di andare a finire come la Grecia?
"Problemi strutturali insormontabili".
Eppure il sistema bancario e il sistema pensionistico sembrano reggere...
"No, non è per niente un sistema sano".
Il sistema pensionistico è già stato riformato in Italia...
"Alle pensioni bisogna metterci mano, pesantemente, e tagliare del 20-25%. Tutto il resto sono chiacchiere. Sono scelte impopolari, ma il Paese rischia a medio termine di sprofondare nel baratro".
Che conseguenze ci sarebbero se l'Italia facesse la fine della Grecia?
"E' questa la grande incognita. La Grecia ha un certo peso, l'Italia un altro. Il punto di domanda è l'Euro. Avrà ancora senso in paesi con pesi così diversi?"
La Grecia è un primo tassello di un effetto domino?
"Grecia e Spagna sono un po' i "casi subprime d'Europa". E' questa la disanima che si percepisce al momento".
Da quanto si capisce, comunque, è ancora presto per fare delle previsioni sul futuro dell'Italia?
""Sì, farei della fanta-economia. In tutti i casi ci sono ancora strategie per uscirne".
Un esempio?
"Tassare la prostituzione. Alle casse dello stato entrerebbero 30 miliardi di euro".
Regolamentare la prostituzione?
"Sì, anche perché è già regolamentata in tutta Europa. In Italia no".
p.d'a.
(Ticino on line)
***
Il punto di vista dei nostri vicini ticinesi...
Buona l'ultima ... nel Cantone hanno esperienza di clienti italiani.
Benetazzo: Italia disperata
ROMA - Ancora una proroga nel decreto milleproroghe. Il Governo italiano ha inserito nel decreto la riapertura dei termini per aderire all'amnistia tributaria.
Per chi vorrà regolarizzare i propri capitali all'estero potrà farlo pagando un'aliquota ritoccata al 7% a partire dal 1° marzo. Fino al 28 febbraio l'aliquota è del 6%.
"Avete visto che quanto avevo detto a novembre, si è realizzato?" Esordisce così Eugenio Benetazzo, l'economista indipendente già a Lugano lo scorso autunno per il suo spettacolo.
Benetazzo, però, finora, i dati riguardano clienti tedeschi...
Sì è vero, ma quando arriveranno gli italiani, saranno più cattivi...
A proposito di Italia. Come mai il Governo italiano ha deciso di prolungare lo scudo?
"Sono disperati. Manca il cash".
Finora lo scudo com`è andato?
"Discretamente. Sono rientrati circa 4,7 miliardi di euro con la prima parentesi".
In linea con le previsioni...
"Sì, ora confidano ancora di riuscire a portare a casa ancora qualche cosa..."
L'ultima mossa disperata?
"Beh, io dico con tutta serenità: ancora 12 mesi e quello che sta succedendo in Grecia, succederà anche in Italia. Si andrà a toccare le pensioni e si dovranno ridimensionare i costi dei dirigenti statali. I costi fissi dovranno essere ridimensionati. Ed è nel pubblico che bisogna andare a mettere le mani, non di certo nel settore privato".
Perché l'Italia rischia di andare a finire come la Grecia?
"Problemi strutturali insormontabili".
Eppure il sistema bancario e il sistema pensionistico sembrano reggere...
"No, non è per niente un sistema sano".
Il sistema pensionistico è già stato riformato in Italia...
"Alle pensioni bisogna metterci mano, pesantemente, e tagliare del 20-25%. Tutto il resto sono chiacchiere. Sono scelte impopolari, ma il Paese rischia a medio termine di sprofondare nel baratro".
Che conseguenze ci sarebbero se l'Italia facesse la fine della Grecia?
"E' questa la grande incognita. La Grecia ha un certo peso, l'Italia un altro. Il punto di domanda è l'Euro. Avrà ancora senso in paesi con pesi così diversi?"
La Grecia è un primo tassello di un effetto domino?
"Grecia e Spagna sono un po' i "casi subprime d'Europa". E' questa la disanima che si percepisce al momento".
Da quanto si capisce, comunque, è ancora presto per fare delle previsioni sul futuro dell'Italia?
""Sì, farei della fanta-economia. In tutti i casi ci sono ancora strategie per uscirne".
Un esempio?
"Tassare la prostituzione. Alle casse dello stato entrerebbero 30 miliardi di euro".
Regolamentare la prostituzione?
"Sì, anche perché è già regolamentata in tutta Europa. In Italia no".
p.d'a.
(Ticino on line)
***
Il punto di vista dei nostri vicini ticinesi...
Buona l'ultima ... nel Cantone hanno esperienza di clienti italiani.
Lolio
Nuovo forumer
Trenta miliardi mi sembrano tantini, non so se sono mai stati fatti studi seri in merito; in ogni caso oltre a regolamentare occorre affiancare un forte contrasto alla malavita che la gestisce e che continuerebbe a gestirla senza pagare tasse. Bisognerà anche fare appositi studi di settore decrescenti in base all'età della prostituta e ad altri parametri difficili da valutare
tommy271
Forumer storico
Trenta miliardi mi sembrano tantini, non so se sono mai stati fatti studi seri in merito; in ogni caso oltre a regolamentare occorre affiancare un forte contrasto alla malavita che la gestisce e che continuerebbe a gestirla senza pagare tasse. Bisognerà anche fare appositi studi di settore decrescenti in base all'età della prostituta e ad altri parametri difficili da valutare
Penso che il "Benetazzo" le spari un pò grosse ... d'altra parte Tremonti gli ha alleggerito le casse delle banche di Lugano.
Hanno un pò il dente avvelenato ...
Comunque l'intervista delinea un pò il clima che si vorrebbe far respirare ai nostri titoli.
stefanofabb
GAIN/Welcome
Resistenze e Supporti:
Livello importante di resistenza a 124,5 e di supporto a 124,3. Il valore attuale vede Il grafico in corrispondenza del supporto posto a quota 124,30.
Pivot Point:
I livelli di Pivot indicanti il supporto e la resistenza della giornata (25/02/10) sono:
Pivot Point Centrale = 123,903
Pivot Resistenza 1 = 124,165
Pivot Supporto 1 = 123,645
Pivot Resistenza 2 = 124,423
Pivot Supporto 2 = 123,383
Se il mercato supera uno dei secondi livelli di Pivot, il prossimo obbiettivo sara':
Pivot Resistenza 3 = 124,943
Pivot Supporto 3 = 122,863
stefanofabb
GAIN/Welcome
Agenda di domani 26/02/2010
Ultima seduta del mese di febbraio con riflettori puntati sulla
seconda lettura del pil statunitense nel quarto trimestre 2009
e sull'indice Chicago Pmi di febbraio. Nel dettaglio: 00.50
Giappone: Produzione industriale a gennaio, precedente +5,1%
a/a 00.50 Giappone: Vendite al dettaglio a gennaio, stima -0,2%
a/a - Germania: Indice prezzi al consumo a febbraio, stima
+0,70% a/a, precedente +0,80% 10.30 Uk: Pil IV trimestre 14.30
Usa: Seconda lettura del Pil IV trimestre 2009 14.30 Usa:
Consumo personale IV trimestre, precedente +2% 14.30 Usa: Pce
core IV trimestre, consensus +1,40% t/t 15.45 Usa: Chicago Pmi
di febbraio, stima 59 punti, precedente 61,5 punti 15.55 Usa:
Indice fiducia Università Michigan di febbraio (lettura finale)
16.00 Usa: Vendite case esistenti a gennaio, consensus +0,90%
m/m, precedente -16,7%. Risultati trimestrali di: Acerinox,
Bayer, Juventus, Lloyds Banking Group, Saras e Telefonica.
Milano, Finanza.com
Ultima seduta del mese di febbraio con riflettori puntati sulla
seconda lettura del pil statunitense nel quarto trimestre 2009
e sull'indice Chicago Pmi di febbraio. Nel dettaglio: 00.50
Giappone: Produzione industriale a gennaio, precedente +5,1%
a/a 00.50 Giappone: Vendite al dettaglio a gennaio, stima -0,2%
a/a - Germania: Indice prezzi al consumo a febbraio, stima
+0,70% a/a, precedente +0,80% 10.30 Uk: Pil IV trimestre 14.30
Usa: Seconda lettura del Pil IV trimestre 2009 14.30 Usa:
Consumo personale IV trimestre, precedente +2% 14.30 Usa: Pce
core IV trimestre, consensus +1,40% t/t 15.45 Usa: Chicago Pmi
di febbraio, stima 59 punti, precedente 61,5 punti 15.55 Usa:
Indice fiducia Università Michigan di febbraio (lettura finale)
16.00 Usa: Vendite case esistenti a gennaio, consensus +0,90%
m/m, precedente -16,7%. Risultati trimestrali di: Acerinox,
Bayer, Juventus, Lloyds Banking Group, Saras e Telefonica.
Milano, Finanza.com
- Stato