Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (1 Viewer)

Stato
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clary

Forumer attivo
Come altri del forum non offro consulenza operativa. Del resto sono un anonimo nick. Tu non mi conosci come io non conosco te, difficile dare consigli. Al limite, posto la mia operatività.
Se sei bravo a far di conto la risposta la trovi da solo.
Tieni comunque a mente che oltre i numeri c'è (soprattutto) anche la tua visione operativa. Come può evolvere la situazione macroeconomica (secondo le tue idee) così potranno muoversi i titoli che acquisti.

Non era una consulenza operativa ..... era un modo per esplicare il mio pensiero operativo ....... lo sò che come evolverà evolveranno ......cmq ho visto che il costo per i titoli di stato che ti mangiano di commissioni varia dai 30 ai 50 euro (se non erro) dunque non venderò di certo a +20 euro ma aspetterò almeno +100 + 150 e poi farò la concentrazione su di un titolo solo.
 

dreammax

Nuovo forumer
sapete dirmi come mai oggi a fronte di un buon rialzo di tutti i BTP fino ai 15 anni, quelli con scadenza piu lunga stanno soffrendo. :-?
 

clary

Forumer attivo
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]- VARIABILE MAX 6% cedole trimestrali, Euribor 3m + 1,80% annua, con un massimo del 6%, scadenza 05.05.2018, codice ISIN NL0009408970;
- OPERAZIONE 10%, cedole semestrali, 10% fisso per due anni e poi dal terzo al dodicesimo anno 10% meno 2 volte Euribor 6 mesi, scadenza 05.05.2022, codice ISIN NL0009408467;
- FOUR%, in Dollari, cedole trimestrali, 4% lorda all'anno, scadenza 07.05.2015, codice ISIN XS0502707853.
[/FONT]
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Riflessione

a volte mi vorrei sbilanciare con la analisi macroeconomica,ma cerco di dare dati attuali e quindi non fare previsioni che possano dare luogo a interpretazioni fuorvianti .questo è un sunto di come si muovano i mercati nella loro grandezza e imprevedibilità. la analisi macroeconomica la applico e la seguo da molto tempo sul mio modo di operare sia col trading giornaliero e anche da possibile cassetto se rimango il titolo in portafoglio in tempi medi(3/6/9 mesi).
ora elenco alcuni dati e ce ne sono molti altri( cambio eur/usd ,petrolio,inflazione,tassi IRS,credibilità paese(credit default swaps che posto regolarmente) che possano influire sull'andamento obbligazionario,correlato con l'azionario per rendere più semplice il discorso...............
In corrispondenza dei rispettivi massimi ciclici, l'andamento del mercato del debito tende ad anticipare quello azionario.
Le caratteristiche di tale anticipo e l'entità della discesa dei prezzi delle obbligazioni variano da ciclo a ciclo.
I tassi a breve termine sono solitamente i primi che iniziano a crescere, seguiti poi dai tassi a lungo termine.
I tassi del mercato monetario infatti risultano essere i più sensibili alle condizioni dell'economia;
le decisioni aziendali relative al rinnovo delle scorte, ad esempio, per cui è necessario un cospicuo ammontare di capitali a breve termine, sono prese in modo molto più snello rispetto a quelle relative all'indebitamento a lungo termine, necessario a finanziare impianti e macchinari.
Quindi, seguire costantemente i tassi a breve ad esempio può dare una valida indicazione delle pressioni finanziarie e delle tendenze dei tassi nel settore privato.
Non esistono regole rapide e certe che pongano in relazione l'entità del successivo declino con il periodo di tempo che separa i massimi dei prezzi delle obbligazioni e delle azioni.
Così nel 1959 i mercati monetari ed obbligazionari fecero segnare un massimo rispettivamente diciotto e diciassette mesi prima del massimo del Dow Jones;
questo in confronto rispettivamente, agli undici mesi e ad un mese di anticipo sul massimo del mercato toro del 1973.
Malgrado poi il declino dei mercati obbligazionari e monetario fosse più marcato e di durata superiore nel 1959, l'indice Dow, come media mensile, perse soltanto il 13% rispetto al 42% del mercato orso 1973-74.
Ciò che è significativo è che ogni massimo ciclico del mercato azionario in questo secolo è stato preceduto da, o si à presentato in concomitanza di, un massimo in entrambi i mercati del debito a breve e a lungo.
Un'ulteriore caratteristica dei massimi ciclici è che il prezzo delle obbligazioni di qualità migliore (cioè quelle emesse dal Tesoro o quelle emesse da società con rating AAA) diminuisce in anticipo rispetto a quello delle obbligazioni di qualità inferiore.
Ciò si è verificato nella quasi totalità dei punti d'inversione dal 1919.
Questo fenomeno è il risultato di due fattori;
innanzitutto negli ultimi stadi delle fasi di espansione economica aumenta la domanda di finanziamento da parte del settore privato.
Le banche commerciali, che sono i maggiori detentori istituzionali di titoli di Stato, sono anche i prestatori di ultima istanza per i privati che prendono a prestito;
via via che la domanda di finanziamento aumenta le banche aumentano le loro vendite di titoli di Stato e di altri investimenti di prestiti bancari.
Si innesca così un effetto secondario sia lungo la curva dei rendimenti sia nei confronti di emissioni di qualità inferiore.
Tali pressioni spingono verso l'alto i rendimenti su obbligazioni di alta qualità, e al tempo stesso sono indicative delle condizioni positive degli affari, le quali inducono gli investitori a diventare meno cauti.
Di conseguenza, gli investitori sono ben disposti a ignorare i rendimenti prudenziali sulle obbligazioni di alta qualità a favore dei più remunerativi strumenti di debito di qualità inferiore;
così, per un certo tempo, queste obbligazioni aumentano di prezzo, mentre le obbligazioni di qualità superiore diminuiscono.
In corrispondenza dei minimi ciclici valgono relazioni simili, nel senso che le obbligazioni di buona qualità sono in anticipo rispetto agli strumenti di debito di qualità inferiore ed alle azioni.
Storicamente le caratteristiche di anticipo dei mercati sono meno evidenti per i minimi che per i massimi ciclici, e talvolta i prezzi di obbligazioni ed azioni completano un minimo simultaneamente.
Il trend dei tassi d'interesse è pertanto un buon punto di riferimento per individuare i minimi del mercato azionario.
Il punto chiave da tenere presente non è rappresentato tanto dal livello a cui si trovano i tassi, ma dalla forza con cui essi crescono, o diminuiscono.
Un metodo per determinare quando un cambiamento nel tasso d'interesse possa essere sufficiente ad influenzare il mercato azionario, consiste nel sovrapporre graficamente l'andamento di due indicatori Rate Of Change (si tratta di un semplice tasso di variazione), uno relativo al tasso e l'altro alle azioni.
L'indicatore ROC è un semplice indicatore di momentum, molto noto in analisi tecnica, utile per trarre delle indicazioni sulle latenti condizioni di forza o di debolezza presenti in una tendenza.
Si tratta di calcolare il tasso al quale varia il prezzo in un determinato intervallo di tempo:
se, ad esempio, si desidera costruire un indicatore che misuri il ROC su cinque settimane, il prezzo corrente va diviso per il prezzo di cinque settimane prima.
Il successivo valore dell'indice sarà calcolato dividendo il prezzo della settimana prossima con quello di quattro settimane fa.
Quindi, i segnali di acquisto (di vendita) vengono generati quando il ROC relativo ai tassi oltrepassa verso il basso (verso l'alto) quello relativo all'indice dei prezzi azionari.
Infatti il mercato azionario può crescere anche in presenza di un aumento dei tassi d'interesse; questo metodo ci segnala però quando la crescita dei tassi è maggiore di quella delle azioni e viceversa.
Un metodo alternativo alla relazione tra i tassi di variazione dei tassi a breve e del mercato azionario appena illustrato, consiste nella considerazione che un rialzo delle quotazioni azionarie è in genere più robusto se avviene in presenza di un ribasso dei tassi e viceversa.
Il nuovo indicatore detto Money Flow Index, può quindi essere derivato dal rapporto tra una media indice del mercato azionario, come ad esempio lo S&P 500, e il tasso di rendimento di uno strumento del mercato monetario, come ad esempio la commercial paper a quattro mesi.
Se i tassi a breve confermano la loro storica tendenza ad anticipare le svolte cicliche del mercato azionario, ne consegue che anche l'indicatore così calcolato tenderà in corrispondenza dei minimi del mercato a formare i propri in anticipo;
in corrispondenza dei massimi delle azioni, viceversa, tenderà a far segnare i propri massimi anticipatamente oppure ad aumentare meno rapidamente rispetto ai prezzi del mercato azionario.
Verifiche effettuate sul comportamento storico del Money Flow Index, evidenziano che ad ogni segnale d'acquisto è seguito un mercato toro, ad eccezione del 1989. buon week-end e buona serata a tutti del 3d
voglio aggiungere questo mio post che è stato inserito il 4 gennaio 2010 nel blog di investire oggi e ringraziare i membri del sito . buonasera e week end a tutti del 3d
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voglio riproporre il mio testo scritto in data preventiva su investire oggi e di come la ciclicità dei vari periodi si riproponga.un saluto a quelli del 3d.
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:V
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Euromts.indici di performance

Dati al:12-05-2010
Average
-------------------------
Indice Valore Duration Coupon Maturity Yield
---------------------------------------------------------------
EMTX 1-3 Y 155,39 1,73 4,62 1,80 1,32
EMTX 3-5 Y 166,59 3,75 4,12 4,06 2,19
EMTX 5-7 Y 173,75 5,37 3,61 5,96 2,86
EMTX 7-10 Y 175,43 7,13 4,35 8,48 3,52
EMTX 10-15 Y 177,56 9,41 4,82 12,22 4,20
EMTX +15 Y 182,71 14,20 5,16 23,55 4,36
EMTX Global 168,59 6,37 4,45 8,63 3,55
EMTXi 184,02 8,30 2,18 9,91 1,54
EMTX 15-25 Y 183,57 12,84 5,60 20,06 4,31
EMTX +25 Y 180,05 16,73 4,35 30,03 4,43
***************************************************************
* EMTX : EuroMTS Governement bond index
* EMTXi: EuroMTS Inflation linked index
***************************************************************
1273680288immagine.jpgmiodiscorso.jpg
 

spx

TDSfriends ..da una vita
A volte ad essere ignoranti e a vedere le opportunità in ritardo ci si guadagna... entrata a 102, 51 :vicini:

Per me brava :up:... io,dopo le 14,40 ero impegnato per cui oggi non potevo collegarmi ...per cui prima di staccare ho acquistato. Vedo che (meglio) non è sceso di molto

Dipende ...se sale...tutto bene :up:
se scende...mannaggia a voi due.. :(

Eh,eh...
Se sale (bene) lo vendo e ringrazio
Se scende lo tengo e incasso MOLTO VOLENTIERI il 4,2% netto ;)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
1273691301dddddd.jpg
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 mag - Chiusura in
leggero rialzo per i prezzi del Bund future sull'Eurex. Il
derivato sul decennale tedesco, dopo avere scambiato in un
range compreso tra 125,43 e 125,95, passa di mano sul finale
intorno a quota 125,69, contro il riferimento precedente di
125,63. Circa 828mila i pezzi scambiati nella seduta.
;)
 
Stato
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