stefanofabb
GAIN/Welcome
grafici btp

il calo dei tassi irs(interest rate swaps) nell'ultima settimana lascia pensare a un attesa positiva sugli acquisti dei titoli di stato lasciando un pochino da parte i corporate e bancari.se il tasso di disoccupazione reale come dato disponibile è circa al 10 % si potrebbe profilare un periodo deflattivo (1,6/1,9%) e di lungo periodo e di conseguenza a tassi BCE di 1;1,5% nel 2011.l'EURIBOR e cioè il tasso che si prestano le 52 maggiori banche europee ;per avere tassi bassi non neccessariamente deve crescere ma comunque rimanere all'1,5% a un anno . le elezioni politiche visto che la globalizzazione ha un peso importante e parliamo delle economie del G7.(Italia; Francia ;Gran Bretagna/ Irlanda del Nord;Stati Uniti; Canada;Germania;Giappone) non dovrebbero influire su questi paesi come negli anni passati anche perchè il 65% del debito italiano è in mani straniere e quindi si dovrà procedere con traparenza.vedi il trattatato di Basilea 3 che inciderà sulla "governance". la preoccupazione sarebbe più quella di ogni investitore privato che dovrà fare i conti con rendimenti sempre più bassi e montagne di carte da leggere e firmare. il dollaro/eur ora a 1,37 non mi da un indicazione su un possibile cambio di posizioni economiche repentine.una riflessione sul BUND FUTURE che guardavo oggi e che dovrebbe avere un GAP a rialzo a circa 132 punti mi fa ben sperare!ciaoragazzi , una notizia da milano finanza :
Banche: Draghi, seria esposizione a repentino rialzo tassi
ROMA (MF-DJ)--Il sistema bancario europeo e' seriamente esposto al
"rischio di un repentino rialzo dei tassi di interesse". A lanciare
l'allarme e' il governatore di Bankitalia, Mario Draghi, secondo cui ci
sono "numerose banche molto dipendenti dai finanziamenti delle banche
centrali" che dato l'attuale basso livello dei tassi di interesse presta
scarsa attenzione al livello della qualita' del credito.
....che sia una mossa per indebolire il dollaro e favorire l' economia americana in vista delle prossime elezioni....