Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 15 ott - Il
Dipartimento del Tesoro ha annunciato oggi la decisione di
disporre fino a dopo il meeting del G20 di Seul il consueto
rapporto sulle pratiche valutarie dei principali partner
commerciali degli Stati Uniti che doveva essere presentato
oggi. "Il Segretario Timothy Geithner - recita il comunicato
- ha riconosciuto le azioni adottate dalla Cina a partire da
inizio settembre per accelerare il passo dell'apprezzamento
della sua divisa ribadendo tuttavia al tempo stesso che e'
importante proseguire su questa strada. Dal 19 giugno 2010,
quando la Cina ha annunciato che avrebbe ripreso la riforma
del suo tasso di cambio e consentito un suo rialzo in
risposta alle forze del mercato, la divisa cinese si e'
apprezzata di circa il 3% rispetto al dollaro. Dal 2
settembre il ritmo di apprezzamento ha accelerato a oltre
l'1% mensile. Se questo passo fosse mantenuto nel tempo,
contribuirebbe a correggere quella che l'Fmi ha determinato
essere una divisa significativamente sottovalutata". Il
Tesoro sottolinea come, consentendo un rafforzamento dello
yuan, la Cina darebbe "un importante contributo positivo al
riequilibrio globale aiutando a ridurre le pressioni su
quelle economie emergenti che hanno tassi di cambio piu'
flessibili e garantendo a tutti i partner commerciali di
concorrere ad armi pari". Ma il Tesoro chiama in causa anche
le altre potenze mondiali a dare il loro contributo al
superamento della guerra valutaria. "La sfida di edificare
l'edificio di una ripresa economica globale piu' solida,
bilanciata e sostenibile non e' una responsabilita' solo di
Cina e Stati Uniti - osserva il Tesoro -. Richiede azioni di
riforma da parte di tutte le principali economie". In
quest'ottica gli Usa guardano con speranza alla riunione del
G20 di Seul e il Tesoro "ritardera' la pubblicazione del
rapporto sulle pratiche valutarie per sfruttare le occasioni
offerte da questi importanti incontri".
Corrado Poggi cop-Y-
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