BTP: ad un passo dal salto nel buio
Scritto il
21 ottobre 2011 alle 00:52 da
Dream Theater
La telenovela sull’EFSF condiziona il mercato e il nostro BTP 10Yr crolla e rende il 6%
Secondo molti analisti, quanto è successo ieri al
Titolo di Stato Italiano a 10 anni rappresenta già un passaggio cruciale, per alcuni addirittura è già un salto da cui non si può tornare indietro. Io voglio invece vedere positivo e continuare a pensare che non è così.
Per la cronaca, parliamo del nostro
BTP 10 anni il cui
rendimento ieri sera è arrivato a superare la fatidica
soglia del 6%.
Italy’s finance minister, Giulio Tremonti, said his country’s fate was now entirely in the hands of Berlin. “A solution can only be found if Germany shows courage and vision,” he said. (Source)
Beh, l’idea di essere totalmente nelle mani di Berlino non mi entusiasma per nulla… Come mai? Che è successo? Semplicemente il mercato ha sentito un odore strano, di bruciato. Come per incanto la festa sembra finita. Tutti i dolcetti che mamma BCE utilizzava per tenere controllato il prezzo dei BTP (con diversi acquisti più volte documentati su questo blog) sembrano venire meno proprio perché non ci si riesce a mettere d’accordo su cosa fare con sto benedetto
EFSF.
Lo facciamo diventare una mega polizza assicurativa?
Lo trasformiamo in un gigantesco CDS che garantisce il debito governativo?
Oppure l’EFSF diventerà a tutti gli effetti una banca con la possibilità di emettere bond, finanziarsi ed usare la leva finanziaria?
Aspettiamo ovviamente news (mercoledi prossimo sarà il giorno buono?) ma non rumors, che TheTeleghaph e The Guardian (UK) quasi si divertono a sparare giornalmente (in parte vere ed in parte no). Non per ultima la voce che metterebbe addirittura a rischio il rating di
tripla AAA della BCE. Certo è che il mercato inizia a temere che la BCE non sosterrà più le quotazioni del Titolo di Stato italiano con i suoi generosi acquisti. E quanto visto ieri sera ne è il risultato.
Source: Bloomberg
Anche i CDS sono lievitati considerevolmente… quindi il rischio Italia è lievitato considerevolmente. E ora?

Source: Markit
E ora incrociamo le dita.
Il prossimo step è secondo gli operatori il punto di non ritorno,
ovvero l’area del 7%. E a quel punto, sappiatelo, saranno cavoli amari.
Ricordate che tempo fa, quando la BCE aveva annunciato l’operazione di sostegno (quantitative easing) sul debito pubblico italiano, io avevo posto una domanda? La domanda era: “ma che succederà se un bel giorno la BCE mollerà gli acquisti”?
Bene, il mercato ci sta dando la risposta.
Spread Bund BTP ieri sera = 402 bp