g.ln
Triplo Panico: comprare
punto doloroso sulla Grecia
Ciao Belindo, così stanno le cose stasera.
E' indispensabile un accordo con i privati investitori (banche, fondi, ecc. ) con grossa adesione affinchè possa essere mantenuta la volontarietà dello swap.
In questo caso la BCE e forse anche il retail potrebbe essere essere tenuto fuori e non subire tagli.
Ma la situazione si ingarbuglia ogni giorno di più e si parla di CAC e cioè di taglio obbligatorio per tutti da approvare nei prossimi giorni dal Parlamento greco. Le CAC potrebbero però poi essere non applicate, anche se approvate, e servire solo da deterrente per costringere i fondi speculativi ad aderire volontariamente all'accordo, visto che i fondi stessi hanno acquistato a man bassa in questi ultimi mesi dalle banche (sottobanco) specialmente le scadenze del 2012, per poter conseguire guadagni stratosferici facilmente.
Senza l'accordo si va al default, con le CAC, e quindi coinvolgendo il retail.
Speranze per il retail: l'accordo volontario o le CAC solo per alcune scadenze, o l'intervento della politica europea, che se vuole rafforzare l'euro in teoria non dovrebbe permettere la penalizzazione di investitori dell'area euro.
Ma la Merkel, come noto, si sta opponendo.
Questo il punto sull'accordo volontario stasera, ancora in alto mare secondo me:
Duri e difficili negoziati presenti il ministro delle Finanze sono in corso per il nuovo programma di prestiti, parlando dopo la teleconferenza dell'Eurogruppo, sottolineando che "la distanza che separa il completamento delle procedure di impasse è molto piccola".
Il signor Venizelos ammesso che ci sia "grande impazienza e la pressione" non solo dalla Troika e da parte degli Stati membri della zona euro.
"Siamo sul filo del rasoio. Condotto a trattative difficili e delicate, "ha detto il FINMIN toni drammatici, aggiungendo però di aver raggiunto un accordo su una serie di questioni su come la ricapitalizzazione delle banche, l'andamento delle privatizzazioni e molti, ha detto riforme" con un esempio importante necessità di un meccanismo di monitoraggio efficace e deprimere i prezzi. "
Il vice presidente ha sottolineato che tutto deve essere terminato da Domenica sera e ha annunciato riunione della troika con il primo ministro Lucas Papademos, che, questa volta, questo e il signor Venizelos ha incontrato il capo del Financial Institute (IIF) Charles Dalaras per finalizzare il PSI."
Ciao, Giuseppe
Ciao Belindo, così stanno le cose stasera.
E' indispensabile un accordo con i privati investitori (banche, fondi, ecc. ) con grossa adesione affinchè possa essere mantenuta la volontarietà dello swap.
In questo caso la BCE e forse anche il retail potrebbe essere essere tenuto fuori e non subire tagli.
Ma la situazione si ingarbuglia ogni giorno di più e si parla di CAC e cioè di taglio obbligatorio per tutti da approvare nei prossimi giorni dal Parlamento greco. Le CAC potrebbero però poi essere non applicate, anche se approvate, e servire solo da deterrente per costringere i fondi speculativi ad aderire volontariamente all'accordo, visto che i fondi stessi hanno acquistato a man bassa in questi ultimi mesi dalle banche (sottobanco) specialmente le scadenze del 2012, per poter conseguire guadagni stratosferici facilmente.
Senza l'accordo si va al default, con le CAC, e quindi coinvolgendo il retail.
Speranze per il retail: l'accordo volontario o le CAC solo per alcune scadenze, o l'intervento della politica europea, che se vuole rafforzare l'euro in teoria non dovrebbe permettere la penalizzazione di investitori dell'area euro.
Ma la Merkel, come noto, si sta opponendo.
Questo il punto sull'accordo volontario stasera, ancora in alto mare secondo me:
Duri e difficili negoziati presenti il ministro delle Finanze sono in corso per il nuovo programma di prestiti, parlando dopo la teleconferenza dell'Eurogruppo, sottolineando che "la distanza che separa il completamento delle procedure di impasse è molto piccola".
Il signor Venizelos ammesso che ci sia "grande impazienza e la pressione" non solo dalla Troika e da parte degli Stati membri della zona euro.
"Siamo sul filo del rasoio. Condotto a trattative difficili e delicate, "ha detto il FINMIN toni drammatici, aggiungendo però di aver raggiunto un accordo su una serie di questioni su come la ricapitalizzazione delle banche, l'andamento delle privatizzazioni e molti, ha detto riforme" con un esempio importante necessità di un meccanismo di monitoraggio efficace e deprimere i prezzi. "
Il vice presidente ha sottolineato che tutto deve essere terminato da Domenica sera e ha annunciato riunione della troika con il primo ministro Lucas Papademos, che, questa volta, questo e il signor Venizelos ha incontrato il capo del Financial Institute (IIF) Charles Dalaras per finalizzare il PSI."
Ciao, Giuseppe
il ghiaccio è solo in freezer 
adesso iniziano a comprarsi titoli di stato coi soldi presi di la e vendono alla pari i loro prodotti...poi li faranno scendere? ne sanno una più del diavolo!
p.s:la tassazione cedolare sarà del 20%
e di alleggerire gli alberi dalla neve.. 
..a volte ci penso anch'io