Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (9 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 mar - Il numero dei
senza lavoro in Spagna ha raggiunto a fine febbraio un nuovo
record a quota 4,7 milioni. Lo ha annunciato il ministero
del Lavoro, stimando che le cifre "giustificano" la riforma
del lavoro in una congiuntura economica europea "complessa".
La cifra di 4.712.098 persone in cerca di lavoro e' a il
record dall'inizio della crisi, nel 2008 e dall'avvio del
rilevamento di questa statistica, nel 1996. Nel mese di
febbraio, il numero di disoccupati e' aumentato del 2,44%
rispetto a gennaio (+112.269 unita').
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Tassi IRS

(TUT) Tassi: Interest Rates Swaps ore 10,00
Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno 1.10 1.14 0.46 0.49
2 anni 1.05 1.09 0.53 0.56
3 anni 1.16 1.19 0.66 0.69
4 anni 1.33 1.36 0.87 0.90
5 anni 1.53 1.56 1.11 1.14
6 anni 1.72 1.75 1.36 1.39
7 anni 1.88 1.91 1.59 1.62
8 anni 2.02 2.05 1.78 1.81
9 anni 2.14 2.17 1.94 1.97
10 anni 2.24 2.27 2.07 2.10
15 anni 2.55 2.58 2.50 2.53
20 anni 2.60 2.63 2.66 2.69
25 anni 2.56 2.59
30 anni 2.50 2.53 2.8 2.83
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
buffo il falso movimento al ribasso del future,ma book con continua lettera
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stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 02 mar - Nuovo
record per i depositi 'overnight' presso la Bce. Ieri le
banche hanno allocato presso lo sportello ufficiale 776,941
miliardi di euro, in rialzo del 63% rispetto alla giornata
precedente, superando il precedente record del 17 gennaio a
oltre 528 miliardi. Lo comunica la Bce, che precisa che i
prestiti chiesti dalle banche sono scesi nella notte tra
mercoledi' e giovedi' a 572 milioni, ai minimi da settembre
e in calo rispetto ai 2,96 miliardi di martedi'.
 

Baro

Umile contadino
Buongiorno a tutti !!
Belindo mi chiedevi della Grecia, scusa il ritardo ma oggi sono preso la svariate cose...comunque la situazione a ieri è che l'ISDA ha messo le mani avanti dicendo che anche se c'è rating sd non pagherà i CDS...il retail è molto incerto perchè non tutte le banche hanno avvisato della possibilità di swap, in più c'è notevole incertezza se aderire o no, se aderisci è una
vicenda complessa:in poche parole se aderisci allo swap ti pagano 31,5 in trentennale greco (con 20 bond) + 15 con biennale EFSF.
Il rateo maturato viene pagato con uno ZC EFSF a sei mesi...quindi niente di simpatico. Se non aderisci forse potrebbe andarti meglio (restituzione 100 o forse peggio-vicenda sub irlandesi)... scusa se sono stato troppo riassuntivo, io comunque non aderisco.

 

luzzogno

Forumer storico
Buongiorno a tutti:) Invece credo (ma non lo spero ) che sia giorno di realizzi per diverse tipologie di investitore.....chi tira il fiato dopo incastramento, chi invece realizza l acquisto dei giorni precedenti.
Ciao Topo,buona giornata a TT/E
Euforia post LTRO II: attenzione!




Scritto il 2 marzo 2012 alle 09:59 da Dream Theater
medico-stetoscopio.jpg

Record dei depositi in BCE, bilancio della Banca Centrale Europea che vola, ma i problemi sono tutti sempre lì

La botta di vita che la Bce ha dato al mercato, 530 miliardi circa di denaro fresco sonante, è stata un vero e proprio antidepressivo per borse, BTP e similari. Una medicina non curativa ma una vera droga. E in circa tre mesi, facendo le somme, siamo arrivati ad oltre 1 trilione di Euro dato in pasto alle banche. Oltre 1.000 miliardi, una cifra “monstre” che ha iniziato a preoccupare anche teutonica Bundesbank. Come non condividere questi timori? Le cifre date al mercato stabilizzano le quotazioni, abbattono gli spread, fanno salire le borse. Ma poi strutturalmente cosa cambia?
Intanto però, oltre le cose che tutti avrete già visto (rally dei mercati), volevo farvi notare qual cosina di diverso ed interessante.
Oltre all’impatto sugli spread che vi riporto qui sotto.
Innanzitutto il Bilancio BCE. Signori, la Banca Centrale Europea ha stampato nuova moneta per un importo che è pari circa al 33% della liquidità precedentemente presente sul mercato! Vi sembra poco?
Liquidità che certo verrà in futuro riassorbita e “distrutta” però ora è presente… E dove va? Ma ovvio… A drogare i mercati e non solo.
Interessante il punto di vista di Benigno, docente Luiss, che condivido in toto:
.
(…) In effetti, i progressi di queste settimane suggeriscono, forse un po’ incautamente, che la soluzione della crisi possa incardinarsi sul seguente mix di politiche: una Bce pronta ad agire in soccorso delle banche come si addice al prestatore di ultima istanza per eccellenza, i governi come ultimi responsabili della propria posizione debitoria, le istituzione europee come guardiane dei progressi verso l’austerità fiscale, e qualche agenzia come l’Esm atta a fronteggiare situazioni di emergenza. Se fosse questa la soluzione, avrebbero torto tutti quelli che, come chi scrive, hanno sostenuto la necessità di garanzie ultime a sostegno dell’unione o con una maggiore integrazione europea, tramite il debito federale, o con un nuovo ruolo di prestatore di ultima istanza per la Bce a copertura anche del debito sovrano.
Ma il peccato originale rimane. Il pacchetto corrente non risolve il problema fondamentale delle crisi di fiducia su debiti sovrani di taglia XXL come quello italiano. Cioè la possibilità che la semplice sfiducia possa far passare un debito da una stato di illiquidità ad uno di insolvenza. Giochiamo ancora pericolosamente sull’orlo di questo baratro. Non siamo ancora lontani perché semplicemente non sappiamo che governo avremo nel futuro, quanto grave sarà la recessione, chi mai potrà finanziarci se ricadiamo in difficoltà, cosa potrà succedere se usciamo fuori dal mercato. Sono tutte domande senza alcuna risposta.
Le iniezioni di liquidità risolvono in una certa misura il problema del rifinanziamento delle passività del sistema bancario, ma non possono sostenere il valore degli attivi al di là dei fondamentali. Parte di queste attività finanziarie sono investimenti in debito sovrano, e qui bisogna sottolineare come la nuova corsa delle banche verso i titoli di Stato aumenta ancor di più il rischio sistemico che, seppure ora è dormiente, sappiamo può risvegliarsi all’improvviso e destabilizzare i mercati finanziari. Ma c’è molto di più e di sconosciuto negli attivi bancari. Si noti che la taglia degli intermediari in Italia è due volte e mezzo più grande del Pil, in Spagna e Portogallo tre volte, in Irlanda dieci. La fase due ha lanciato un campanello di allarme sulla solidità del settore bancario e, inevitabilmente, apre la stagione del deleveraging delle banche proprio quando si apre la terza fase della crisi, quella delicata della recessione.
(…) Rischiamo che prima o poi la malattia europea si ripresenti in una forma più acuta, se mai la liquidità della Bce anestetizzasse anche quelle poche e blande discussioni per una maggiore integrazione europea. (Source)
Esatto, un sistema basato sulla FIDUCIA in un mondo sommerso dal debito che per risolvere I problemi dovrà ricorrere al deleveraging. Ed è impensabile che questo processo sia indolore, anche se oggi gli antidepressivi ci stanno riempiendo di fiducia e di euforia.
Ma i problemi, quelli, sono sempre lì…


M5S ci saremo anche NOI
:ciao::ciao::ciao:
belli&brutti
 

Prospero

Io speriamo...
27 6,50% preso il 27/2 a 105,40, venduto oggi a 109,21, 50k. Ovvio che aspettando era meglio ma avere tutto non è facile :).
Anche per l'articolo di cui sopra la rocciosità del FBund tiene bene purtroppo.
 
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stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 02 mar - "Gli stati
membri sotto lo scrutinio dei mercati devono rispettare gli
obiettivi di bilancio ed essere pronti a prendere ulteriori
misure di consolidamento se necessario". Con queste parole
contenute nella bozza finale del documento conclusivo del
Vertice Ue, i capi di stato e governo bloccano qualsiasi
ipotesi di alleggerimento delle scadenze di correzione dei
conti pubblici. I casi Spagna e Olanda non sono citati, ma
il messaggio ai rispettivi governi e' chiaro.
 

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