stefanofabb
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 mar - Negli Stati
Uniti le scorte di magazzino a gennaio sono salite dello
0,7% a 1.569 miliardi di dollari, secondo le stime diffuse
dal Dipartimento del Commercio. Il dato e' superiore alle
attese degli esperti, che si attendevano un progresso
attorno allo 0,5%. A dicembre le scorte sono tuttavia salite
dello 0,6% e non dello 0,9% come annunciato il mese scorso
Bisognerebbe conoscere il rapporto Giacenze/Vendite e confrontarlo con quello dei mesi passati, anche se il rafforzamento del $ lascia pochi dubbi ad una ripresa americana, col tallone d'achille del settore immobiliare.
Temo che il rialzo del $ si faccia sentire sulla ns. inflazione, anche se Draghi non la considera un pericolo attuale:Zona euro, Draghi:senza riforme strutturali difficile mantenerla - Yahoo! Finanza Italia
Con la ripresa americana, c'è anche il rischio tassi. Già ieri c'è stato un forte rialzo dei rendimenti sui titoli a tre anni USA. Dobbiamo stare attenti a quello che dirà oggi Bernanke, soprattutto se accennerà all'inflazione americana.
oramai sempre in piu' la menano con sto famoso ritracciamento.....Obbiettivamente anche se ci sono dei segnali positivi siamo un pò fermi.
Sia l'obbligazioanrio che l'azionario non è che facciano della volatile il loro piatto preferito.
Sono d'accordo con te, il Berny oggi ci darà nuove interessanti.
Molti analisti si aspettano un acquisto di bond sterilizzati ma potrebbe anche prendere la scusa dell'inflazione.
Inoltre Bernancke non vuole un dollaro forte, quindi vista la fragilità della ripresa USA potrebbe anche chiedere alla tipografia di fare gli straordinari
Se l'America dovesse temere un rialzo dell'inflazione, alla tipografia verrà
tolta la corrente.