(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 2 mag - Al netto del
comparto energetico - fa sapere ancora l'Istat - si registra
una diminuzione dello 0,1% sul mese precedente, mentre
l'incremento tendenziale e' dello 0,5%. In termini di contributi
alla dinamica tendenziale, la diminuzione dell'energia sul
mercato interno (-0,2 punti percentuali) e' bilanciata dagli
aumenti dei beni di consumo non durevoli e dei beni intermedi
(per entrambi +0,1 punti percentuali). Sul mercato estero i
contributi piu' rilevanti derivano, per l'area euro, dai beni
intermedi (-0,5 punti percentuali), mentre per l'area non euro
dai beni di consumo durevoli e dai prodotti intermedi (per
entrambi -0,1 punti percentuali). Il settore di attivita'
economica - si legge ancora nella nota Istat - per il quale si
rileva la diminuzione tendenziale dei prezzi piu' marcata e'
quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi
raffinati, con diminuzioni del 5,8% per il mercato interno e
del 5,6% per il mercato estero.