Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

Troppe aspettative dalla riunione Draghi...


E' da ieri che mi chiedo, se Draghi potrebbe agire contemporaneamente
sul taglio dei tassi e a un sistema che consenta di finanziare le imprese
a tassi ridotti. Secondo me, ed è quello che mi frena, o taglia il TUS o,
agevola le imprese in qualche maniera...vedremo!
 
E' da ieri che mi chiedo, se Draghi potrebbe agire contemporaneamente
sul taglio dei tassi e a un sistema che consenta di finanziare le imprese
a tassi ridotti. Secondo me, ed è quello che mi frena, o taglia il TUS o,
agevola le imprese in qualche maniera...vedremo!

Scusa cama, ma se Draghi non taglia il TUS cosa può accadere ai tds? Si scende e se sì di quanto? :mmmm:
 
Potevi rispondergli che eravamo venuti in possesso di clichè tedeschi per stampare € :cool:.

verissimo

i migliori euro falsi li fanno in ITALIA

si distinguono per raffinata qualità tanto da aver messo in difficoltà nel riconoscimento i più autorevoli esperti

ma la più pollastra fu una cassiera di un negozio lombardo che accettò in pagamento una banconota da €1.000 dando anche il resto di 950 e rotti

che affare
 
In Germania l'indice Pmi manifatturiero è stato pari a 48,1
punti ad aprile, in rialzo rispetto alla lettura preliminare di
47,9 punti. Il dato finale è superiore alle attese ferme a 47,9
punti. Milano, Finanza.com
 
verissimo

i migliori euro falsi li fanno in ITALIA

si distinguono per raffinata qualità tanto da aver messo in difficoltà nel riconoscimento i più autorevoli esperti

ma la più pollastra fu una cassiera di un negozio lombardo che accettò in pagamento una banconota da €1.000 dando anche il resto di 950 e rotti

che affare

:lol:
Questa non la sapevo
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 2 mag - Al netto del
comparto energetico - fa sapere ancora l'Istat - si registra
una diminuzione dello 0,1% sul mese precedente, mentre
l'incremento tendenziale e' dello 0,5%. In termini di contributi
alla dinamica tendenziale, la diminuzione dell'energia sul
mercato interno (-0,2 punti percentuali) e' bilanciata dagli
aumenti dei beni di consumo non durevoli e dei beni intermedi
(per entrambi +0,1 punti percentuali). Sul mercato estero i
contributi piu' rilevanti derivano, per l'area euro, dai beni
intermedi (-0,5 punti percentuali), mentre per l'area non euro
dai beni di consumo durevoli e dai prodotti intermedi (per
entrambi -0,1 punti percentuali). Il settore di attivita'
economica - si legge ancora nella nota Istat - per il quale si
rileva la diminuzione tendenziale dei prezzi piu' marcata e'
quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi
raffinati, con diminuzioni del 5,8% per il mercato interno e
del 5,6% per il mercato estero.
 

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