Trasferimento Titoli (1 Viewer)

angy2008

Forumer storico
Attenzione poi agli addebiti e agli accrediti che le banche attuano sui rispettivi conti correnti e che non sempre quadrano (chiedere a Nik, per esperienza). Succede che quando si trasferisce un titolo obbligazionario, la banca trasferente addebita sul conto di partenza il 12,50% della tassazione sugli interessi maturati, mentre la banca ricevente lo riaccredita. Le due operazioni sono indipendenti, per cui bisogna prestare molta attenzione alla valuta (deve essere la stessa) affinchè le cifre coincidano.
e bisogna fare anche attenzione che il c/c del deposito di partenza sia capiente x la tassa sennò non trasferiscono i titoli
 

nik.sala

Money Never Sleeps
concordo

se si potesse fare, significherebbe trasferire le minus del fratello agli altri due dribblando gli aspetti fiscali

pero' se fossero solo tds non ci sarebbe alcuna penalizzazione fiscale dovuta alla nuova aliquota fiscale (per come l'ho capita io). Se il problema fosse solo quello (e non la concretizzazione della minusvalenza, che poi dura solo 4 anni) allora potrebbe comunque trasferire i soli titoli di stato
ciao ragazzo :D
eh no, non è come dici !!!
Esempio :
  1. c/c cointestato Persona A e Persona B
  2. c/c cointestato Persona B e Persona C
Ho 10.000 € di btp al 2037 4,00% al pmc di 90,00 sul 1° c/c.
Lo voglio trasferire sul 2° c/c...benissimo, però :
  • il cointestatario ricevente avrà il btp 2037 al pmc di 68 (prezzo di mercato) e sarà tale prezzo a concorrere al capital gain. Ipotizzando il rimborso a 100 nel 2037, pagherà il 20,00% di plus da 68,00 a 100,00;
  • il cointestatario cedente, a scarico titolo avvenuto, avrà una minusvalenza in portafoglio, relativa alla diferrenza tra il pmc originario (90,00) e il prezzo di trasferimento (68,00) moltiplicato per il valore nominale del titolo. Trattandosi di cointestazione, le minusvalenze andranno a valere in parti uguali su ogni nominativo (in questo caso, 50,00% cadauno);
  • Estinguendo il dossier della cointestazione cedente, ovviamente le minusvalenze possono essere caricate su qualsiasi istituto di credito;
  • Il soggetto B, ovviamente, le ricaricherà sulla banca dove intrattiene il 2° cointestazione, quindi non perderà nulla;
  • L'effettiva perdita delle minusvalenze è esclusivamente in capo al soggetto A, in questa operazione;
Spero di essere stato sufficientemente esaustivo :D
 
Ultima modifica:

Ilmigliore

Osserva e agisci
ciao ragazzo :D
eh no, non è come dici !!!
Esempio :
  1. c/c cointestato Persona A e Persona B
  2. c/c cointestato Persona B e Persona C
Ho 10.000 € di btp al 2037 4,00% al pmc di 90,00 sul 1° c/c.
Lo voglio trasferire sul 2° c/c...benissimo, però :
  • il cointestatario ricevente avrà il btp 2037 al pmc di 68 (prezzo di mercato) e sarà tale prezzo a concorrere al capital gain. Ipotizzando il rimborso a 100 nel 2037, pagherà il 20,00% di plus da 68,00 a 100,00;
  • il cointestatario cedente, a scarico titolo avvenuto, avrà una minusvalenza in portafoglio, relativa alla diferrenza tra il pmc originario (90,00) e il prezzo di trasferimento (68,00) moltiplicato per il valore nominale del titolo. Trattandosi di cointestazione, le minusvalenze andranno a valere in parti uguali su ogni nominativo (in questo caso, 50,00% cadauno);
  • Estinguendo il dossier della cointestazione cedente, ovviamente le minusvalenze possono essere caricate su qualsiasi istituto di credito;
  • Il soggetto B, ovviamente, le ricaricherà sulla banca dove intrattiene il 2° cointestazione, quindi non perderà nulla;
  • L'effettiva perdita delle minusvalenze è esclusivamente in capo al soggetto A, in questa operazione;
Spero di essere stato sufficientemente esaustivo :D

ciao nik
non mi pare di avere scritto niente di diverso... io la sapevo esattamente come l'hai scritta tu, tranne che a quanto ne sappiamo oggi la tassazione sui titoli di stato non è il 20% ma il 12,50%.
E' ovvio che A si debba porre il problema della scadenza delle minus, ed è per quello che nel mio post scrivevo che A deve porsi il problema della concretizzazione della minus, che dura solo 4 anni.
 

nik.sala

Money Never Sleeps
ciao nik
non mi pare di avere scritto niente di diverso... io la sapevo esattamente come l'hai scritta tu, tranne che a quanto ne sappiamo oggi la tassazione sui titoli di stato non è il 20% ma il 12,50%.
E' ovvio che A si debba porre il problema della scadenza delle minus, ed è per quello che nel mio post scrivevo che A deve porsi il problema della concretizzazione della minus, che dura solo 4 anni.

allora ho capito male io sorry
avevo inteso che le minus venivan girate sulla nuova coi :rolleyes:
In realtà, penso che a livello di capital gain anche i tds concorranzo per il 20 % :down:
 
Ciao ragazzi!!!
volevo chiedervi una enorme cortesia...sto dando i matti con un trasferimento titoli da POSTE a ING...vi spiego brevemente il problema sperando che possiate darmi una mano...
ho chiesto trasferimento titoli e fin qui tutto tranquillo...dopo 3 giorni mi ritrovo sul mio profilo ING i titoli che avevo nel mio vecchio conto titoli con POSTE.
per uno dei due (entrambi sono btp) non ho avuto alcun problema...prezzo fiscale coincideva perfettamente...con il secondo invece è nata la questione che ancora non si è risolta...
il prezzo di aggiudicazione è di 98,6700 mentre su ING mi trovo il prezzo fiscale di 98,8896....poi gli addebiti/accrediti sui conti corrente non coincidono...infatti POSTE mi ha addebitato 30,71 € e 7,10 € (conto unico d.l. 239) mentre ING mi ha accreditato 30,71 € e 6,03 €....!!! la differenza penso sia legata proprio al titolo trasferito male...
chiamato POSTE, chiamato ING ma si rimpallano il problema....
che devo fare secondo voi???
grazie mille!!!!

... volevo solo aggiungere che i deposito titoli hanno stessa intestazione....
grazie!!!!
 
Ultima modifica di un moderatore:

qquebec

Super Moderator
Ciao ragazzi!!!
volevo chiedervi una enorme cortesia...sto dando i matti con un trasferimento titoli da POSTE a ING...vi spiego brevemente il problema sperando che possiate darmi una mano...
ho chiesto trasferimento titoli e fin qui tutto tranquillo...dopo 3 giorni mi ritrovo sul mio profilo ING i titoli che avevo nel mio vecchio conto titoli con POSTE.
per uno dei due (entrambi sono btp) non ho avuto alcun problema...prezzo fiscale coincideva perfettamente...con il secondo invece è nata la questione che ancora non si è risolta...
il prezzo di aggiudicazione è di 98,6700 mentre su ING mi trovo il prezzo fiscale di 98,8896....poi gli addebiti/accrediti sui conti corrente non coincidono...infatti POSTE mi ha addebitato 30,71 € e 7,10 € (conto unico d.l. 239) mentre ING mi ha accreditato 30,71 € e 6,03 €....!!! la differenza penso sia legata proprio al titolo trasferito male...
chiamato POSTE, chiamato ING ma si rimpallano il problema....
che devo fare secondo voi???
grazie mille!!!!

... volevo solo aggiungere che i deposito titoli hanno stessa intestazione....
grazie!!!!


Se è per un euro di differenza, lascia perdere che ti rovini solo il sistema nervoso. Al limite prova solo a dare un'occhiata alle date di valuta e vedi se coincidono, magari il problema è lì.
Il prezzo fiscale, invece, è sicuramente corretto, solo che su Poste non lo vedevi, o meglio, vedevi solo il prezzo di acquisto (di solito non coincidono i due valori). Quindi, per questo secondo aspetto, non ti devi preoccupare.
 
Grazie!!!

Prima di tutto grazie della risposta!!!
non è per l'euro di differenza, anzi di quello non me ne frega nulla...
il problema è che perchè per un titolo va tutto ok e per l'altro no???
cioè quell'euro di differenza (data di valuta identica: 23/12) indica che qualcosa non va...cioè in base al dl 239 (cono unico) le cifre devono coincidere...ma così non è...inoltre perderei anche sul valore del titolo (circa 21 cent a titolo che non avrò di capital gain). POSTE mi indica per tutti e due i titoli il prezzo di aggiudicazione: perchè secondo te per uno il trasferimento è andato bene e per l'altro no?
Grazie ancora!!!!
 

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