-20% in due giorni.
Entusiasmo corale degli analisti che la seguono.
Websim:
FATTO
Trevi (TFI.MI) ha annunciato ieri di essersi aggiudicata una serie di contratti nell'area Oil&Gas drilling per complessivi 200 milioni di dollari. In dettaglio, è stato firmato un accordo quadro con la compagnia petrolifera brasiliana Petra Energia per la fornitura e gestione di tre impianti di perforazione (per un valore di 120 milioni di dollari). In aggiunta, Petreven in Argentina ha siglato due estensioni contrattuali della durata di tre anni con Repsol YPF e Chevron (80 milioni di dollari).
EFFETTO
La notizia è positiva e conferma il buon andamento del settore Oil&Gas. Confermiamo la nostra visione cauta sul titolo per la potenziale debolezza della divisione Foundations.
Confermiamo il giudizio NEUTRALE con prezzo obiettivo a 7 euro.
Mediobanca
Mediobancaha tagliato il giudizio a underperform da outperform, portando il target price a 5,7 euro da 8,5 euro.
Equita
Equita ha abbassato la raccomandazione a reduce da hold.
Fidentis
Il broker spagnolo Fidentis ha tagliato a hold da buy portando il target price a un valore compreso fra 6,2 e 6,6 euro, dal precedente range di 8,8/9,2 euro.
Ci sono anche buone notizie (ma evidentemente non contano): Trevi ha annunciato nuove commesse in America Latina per un valore complessivo di circa 200 milioni di dollari. In particolare, un accordo è stato siglato con la compagnia petrolifera brasiliana Petra Energia, per un valore di circa 120 milioni di dollari. La divisione Petreven, inoltre, ha siglato due estensioni contrattuali in Argentina, per un valore complessivo di 80 milioni di dollari.