Mercoledì sera Musk si è riunito a porte chiuse con i repubblicani della Camera e ha illustrato il lavoro che il Doge sta facendo per individuare gli sprechi. “Elon non licenzia nessuno“, ha detto il deputato repubblicano Richard Hudson dopo l’incontro. “Non ha autorità di assumere e licenziare – ha aggiunto -. Il presidente gli ha dato il potere di andare a scoprire queste informazioni, tutto qui”. Ovvero quante persone lavorano in ciascun dipartimento, quali sono le loro mansioni, quante di queste potrebbero essere licenziate per ottenere i risparmi promessi in campagna elettorale. Si tratta di una significativa correzione della narrazione adottata finora: il tecno-imprenditore armato di motosega, il cui immenso potere lo ha reso una figura ammirata, riverita e temuta nella seconda amministrazione Trump, ora è ridotto al rango di contabile e “suggeritore” dei tagli da effettuare al personale federale, di cui in realtà sarebbero responsabili le singole agenzie.