Ventodivino
מגן ולא יראה
Sto proseguendo il mio pac sulla Turchia che dovra prendere il posto della Grecia nel mio ptf e diventare il mio core business per il 2019-2020.
IMHO, e dico IMHO, la Turchia ha tutte le carte in regola per dare le soddisfazioni che hanno dato in passato Grecia e Brasile.
Come sempre grandi soddisfazioni richiedono il sapersi accollare il relativo rischio e di saper (e poter) sopportare il relativo drawdawn.
Parafrasando la mitica frase di Silvio Berlusconi (26-01-1994) , la Turchia è il Paese che odio (da quando sono nato; l'odio è un sentimento che come l'amore ti rende debole).
Conosco la politica economica turca da sempre.
Ho goduto (anche se non si dovrebbe, ma i senesi ne hanno fatto una ragione di vita) dei suoi in-successi economici (quando ne ha avuti) e mi sono rattristato quando pompava alla grande (e ultimamente ha pompato alla grande, anche grazie all'opera di stabilizzazione del Nostro).
Non concordo con certi newcomers che centrano il problema in Erdogan. Non è assolutamente un povero idiota. Certo ha spinto parecchio e tutti sappiamo i forti punti di debolezza che attizzano gli "speculatori" (in realtà sono solo operatori che si infilano , legittimamente, nei buchi che una certa spregiudicatezza ha creato)
La Turchia andò a scatafascio con la mitica Tansu Ciller allieva prediletta del FMI e laicissima ed economicissima.
Come detto in posts passati i turchi non godono di buona stampa. Tanto meno Erdogan.
Ho un po' di 2034 e ho iniziato ad accumulare sulla 30%.
Concordo col tuo post , anche se coniugherei al condizionale , quello che tu hai coniugato all'indicativo.
Bisogna andarci piano. Ma se si attende che tutto sia a posto o schiarito ovviamente verrebbe a mancare la trippa.
Per il 2020 spero di essere investito (anche) in Venezuela.
Un saluto a Vespasianus che invito ad essere meno "timido".
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