Usa: prosegue scontro con Turchia su acquisto sistema difesa russo
Le forze armate turche hanno iniziato l'addestramento per utilizzare un sistema di difesa missilistica russo che la Turchia ha acquistato nonostante gli avvertimenti degli Stati Uniti, aggravando la spaccatura tra i due alleati della Nato.
Ankara dovrebbe ricevere il sistema S-400 a luglio e le sue forze armate si stanno allenando per essere in grado di utilizzarlo, ha riferito un alto funzionario del Governo turco a Washington.
Alcuni funzionari degli Stati Uniti hanno detto che il sistema antimissile russo è incompatibile con le difese aeree dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico e ha esortato la Turchia, che è membro della Nato, ad annullare l'ordine. I leader turchi hanno detto che l'acquisto è già stato effettuato ma hanno lasciato aperta la possibilità di comprare sistemi di difesa aggiuntivi dagli Stati Uniti o da altri Paesi.
Il segretario Usa alla Difesa, Pat Shanahan, questo mese ha detto di aver chiesto agli appaltatori della difesa coinvolti nel programma 'F-35 Joint Strike Fighter' di preparare piani per trasferire la produzione fuori dalla Turchia. Il Pentagono ha comunicato ad aprile che avrebbe sospeso la fornitura ad Ankara di attrezzature per i suoi F-35, prodotti da Lockheed Martin, a causa dell'acquisto del sistema russo S-400.
Un gruppo bipartisan di legislatori statunitensi ha presentato un disegno di legge il 15 maggio per chiedere alla Turchia di annullare l'acquisto vendendo ad Ankara il sistema di difesa missilistica 'Patriot' prodotto dagli Stati Uniti.
Un alto funzionario turco ha sottolineato la natura difensiva del sistema e ha contestato la tesi dell'amministrazione del presidente Usa, Donald Trump, secondo cui l'acquisizione da parte della Turchia dell'S-400 rappresenta una minaccia per l'alleanza transatlantica.
Il funzionario ha anche contestato la possibilità che Ankara possa essere penalizzata facendo riferimento alla legge sulle statunitense sulle sanzioni, affermando che l'acquisto dell'S-400 è stato negoziato prima delll'approvazione di tale legge, nota come 'Countering America's Adversaries Through Sanctions Act' (Caatsa). La legge, inoltre, è destinata agli avversari degli Usa e la Turchia è un alleato strategico, ha aggiunto il funzionario.
La disputa sull'S-400 è una delle numerose questioni che complicano la relazione tra gli Stati Uniti e la Turchia. I due Paesi sono nel mezzo dei negoziati per la creazione di una zona sicura in Siria lungo il confine turco. Sotto la pressione degli Stati Uniti, la Turchia ha interrotto, con riluttanza, i suoi accordi petroliferi con l'Iran.
Un funzionario del dipartimento di Stato Usa ha detto al Wall Street Journal che il Governo statunitense è disposto a continuare i colloqui con la Turchia ma ha avvertito che il Paese "dovrà affrontare conseguenze molto serie e negative" se completerà la consegna dell'S-400, facendo riferimento al programma per gli F-35 e alle potenziali sanzioni.
Funzionari turchi hanno detto che, mentre l'annullamento dell'ordine S-400 aiuterebbe a placare le tensioni con gli Stati Uniti, metterebbe anche a repentaglio la cooperazione militare di Ankara con Mosca in Siria. Sebbene la Turchia e la Russia siano su posizioni opposte nel conflitto siriano, Mosca ha permesso ad Ankara di mantenere ed espandere il controllo su alcune parti della Siria.
Dow Jones Newswires
May 24, 2019 03:00 ET (07:00 GMT)