Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

* Il presidente turco Erdogan ha improvvisamente rimosso Murat Cetinkaya, governatore della Banca centrale della Turchia, che è stato sostituito dal vice governatore Murat Uisal.

* Due fonti governative hanno riferito all'agenzia di stampa Reuters che le differenze tra il governo e il governatore sulla politica monetaria erano aumentate negli ultimi mesi.
"La differenza di vedute tra il governatore e i ministri responsabili dell'economia è peggiorata di recente", ha detto una delle fonti.
"Il presidente e il ministro delle finanze hanno chiesto le sue dimissioni, ma Cetinkaya ha ricordato loro l'indipendenza della banca e ha rifiutato di dimettersi", ha detto l'altra fonte.

* Nell'annuncio di ieri, la banca centrale ha affermato che continuerà a operare in modo indipendente e che il suo nuovo governatore si concentrerà essenzialmente sul mantenimento della stabilità dei prezzi.

* Gli analisti si aspettano che la banca centrale possa allentare la propria politica monetaria nella riunione del 25 luglio.
 
Erdogan: la rottura dell'affare F-35 con la Turchia da parte degli Stati Uniti sarebbe una rapina
Ankara affronta nuove tensioni nelle relazioni degli Stati Uniti per l'imminente consegna del sistema missilistico russo S-400.

NaN years ago
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Erdogan e Trump hanno discusso delle relazioni USA-Turchia lo scorso fine settimana in Giappone a margine di un vertice del G20 [Anadolu]
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che sarebbe stata una "rapina" per gli Stati Uniti per negare alla Turchia gli aerei da caccia F-35 che ha acquistato, secondo quanto riportato dai media turchi.

"Se hai un cliente e quel cliente sta facendo pagamenti come un orologio, come puoi non dare a quel cliente i loro beni? Il nome di quello sarebbe una rapina", ha detto oggi il quotidiano nazionale Hurriyet citando Erdogan , mentre la Turchia affronta il potenziale degli Stati Uniti sanzioni per l'acquisto del sistema missilistico russo S-400.

Ha detto che la Turchia ha pagato finora $ 1,4 miliardi per gli F-35 e che quattro jet sono stati consegnati, con piloti turchi diretti negli Stati Uniti per la formazione.

"Abbiamo stipulato un accordo per l'acquisto di 116 F-35. Non siamo solo un mercato, siamo anche produttori comuni e produciamo alcune parti in Turchia ", ha aggiunto.

Gli aerei sono attualmente negli Stati Uniti e parte dell'allenamento offerto ai piloti turchi è stato interrotto a causa della tensione tra gli alleati.

sanzioni
Dopo aver incontrato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump lo scorso fine settimana in Giappone a margine del vertice del G20, Erdogan ha detto che Ankara sarebbe stata risparmiata dalle sanzioni di Washington una volta che il sistema di difesa aerea S-400 della Russia ha iniziato ad arrivare in Turchia nei prossimi giorni.

Tuttavia, funzionari governativi statunitensi hanno riferito all'agenzia di stampa Reuters che l'amministrazione intende imporre sanzioni alla Turchia e ritirarla dal programma di caccia F-35 se prende in consegna il sistema russo S-400 come previsto.

"Gli Stati Uniti hanno costantemente e chiaramente affermato che la Turchia dovrà affrontare conseguenze molto reali e negative se procederà con la sua acquisizione S-400, compresa la sospensione degli appalti e la partecipazione industriale al programma F-35 e l'esposizione alle sanzioni sotto il controllo degli avversari dell'America attraverso il Sanctions Act [CAATSA] ", ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato.

L'acquisto della S-400 in Turchia ha sollevato le sopracciglia tra gli alleati della NATO alla NATO e ha provocato la rabbia a Washington, che si aspettava invece che Ankara optasse per il sistema di difesa aerea statunitense Patriot. Ankara dice che l'offerta è arrivata in ritardo e l'accordo russo S-400 è di gran lunga migliore rispetto all'offerta americana.

Parlando in Giappone la scorsa settimana, Trump ha accusato l'amministrazione dell'ex presidente Barack Obama di non aver aiutato la Turchia ad acquisire l'alternativa americana al sistema degli S-400.

"È stato trattato in modo molto ingiusto", ha detto Trump.

Se gli Stati Uniti rimuovono la Turchia dal programma F-35 e impongono sanzioni all'alleato della NATO, questa sarebbe una delle più significative rotture della storia recente nel rapporto tra le due nazioni.

Trump, che ha dimostrato un rapporto con Erdogan, potrebbe ancora provare a cambiare rotta cercando di emettere una deroga e rinviare le sanzioni. Una mossa del genere avrebbe fatto piacere ad Ankara, ma ha sconvolto alcuni degli alleati interni di Trump nel Congresso degli Stati Uniti.

FONTE: Al Jazeera e agenzie di stampa
 
urchia: rimosso il governatore della Banca centrale Cetinkaya, al suo posto il vice Uysal


Ankara, 06 lug 10:18 - (Agenzia Nova) - Le autorità della Turchia hanno rimosso dall’incarico il governatore della Banca centrale, Murat Cetinkaya, sostituendolo con il suo vice Murat Uysal. Lo si è appreso da un decreto presidenziale pubblicato dall’agenzia di stampa nazionale “Anadolu”. La decisione non è stata motivata ufficialmente. Uysal, che terrà una conferenza stampa nei prossimi giorni, ha promesso in un comunicato diramato dalla Banca centrale che continuerà ad attenersi “a una politica monetaria indipendente per mantenere la stabilità dei prezzi”. Inoltre, ha aggiunto, “i canali di comunicazione verranno usati in linea con gli obiettivi della banca”. Secondo alcuni osservatori citati dall’emittente satellitare “al Jazeera”, di proprietà dell’alleato Qatar, Cetinkaya potrebbe essere stato rimosso a causa della sua riluttanza a tagliare i tassi d’interesse, come chiesto a più riprese dal presidente Recep Tayyip Erdogan.

Cetinkaya era stato nominato governatore della Banca centrale nell’aprile del 2016 e negli ultimi mesi, con l’approfondirsi della crisi economica turca, aveva subito crescenti pressioni dal capo dello Stato. Lo scorso anno aveva alzato di 625 punti base il tasso d’interesse di riferimento portandolo al 24 per cento nel tentativo di fermare il crollo del valore della lira. Da allora il tasso era rimasto invariato. Erdogan, il cui genero Berat Albayrak è ministro del Tesoro e delle Finanze, ha continuato tuttavia a criticare la scelta della Banca centrale di mantenere alto il tasso d’interesse. (Tua)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata
 
e del resto l'aveva già scritto Timpone che un taglio dei tassi in Turchia si rende opportuno in quanto l'inflazione è calata :

https://www.investireoggi.it/obblig...lio-dei-tassi-vicino-con-linflazione-in-calo/

Se lo dice Timpone, allora........ :D

Un taglio dei tassi appare opportuno con le dinamiche inflazionistiche attuali, quindi il problema non è il se, ma il quanto.
Un conto è tagliare del 2% e un conto è tagliare del 5% o più. Nel primo caso la lira non ne risentirebbe negativamente nel secondo caso sì.
Con l'indebitamento in $ delle aziende Turche, si possono permettere tutto tranne un forte indebolimento della lira, pena una serie di fallimenti a catena delle più grandi aziende del paese.
Se tagliano, ma tagliano poco è un Long netto sulla lira, imho.
 
A second Turkish drillship will begin drilling for oil and natural gas in the eastern Mediterranean within a week, Turkey's energy minister said, in a move which that could strain ties with Cyprus over jurisdiction rights for exploration.
Reuters
 
[QUOTE="tommy271, post: 1045787657, member: 12814"]L'inflazione è in discesa perchè molto semplicemente l'economia interna non tira... non per interventi del governo centrale.[/QUOTE]

il dato in sè è positivo , poi che sia scesa xchè "l'economia interna nn tira" lo dici tu e nn l'ho letto in nessun commento in nessuna fonte

sei forse un economista ? nn mi pare
 
Business news: Turchia, tasso d’inflazione in contrazione del 19 per cento su base mensile


Ankara, 07 lug 03:00 - (Agenzia Nova) - Il tasso d’inflazione in Turchia è cresciuto del 15,72 per cento su base annuale, come rivelano i dati dell’istituto di statistica TurkStat rilevati alla fine di giugno, ma su base mensile viene registrata una contrazione del 18,71 per cento del dato. Lo riferisce l’agenzia di stampa “Anadolu”, secondo cui si tratta di dati “in linea con le attese dei mercati”. Un gruppo di 15 economisti consultati dalla stessa agenzia aveva infatti previsto per il mese di giugno un’inflazione in calo del 15,78 per cento a giugno. L’aumento più alto dei prezzi su base annuale, pari al 26,88 per cento, è stato registrato nel settore “servizi e beni vari”. (Tua)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata
 
Business news: Turchia, tasso d’inflazione in contrazione del 19 per cento su base mensile


Ankara, 07 lug 03:00 - (Agenzia Nova) - Il tasso d’inflazione in Turchia è cresciuto del 15,72 per cento su base annuale, come rivelano i dati dell’istituto di statistica TurkStat rilevati alla fine di giugno, ma su base mensile viene registrata una contrazione del 18,71 per cento del dato. Lo riferisce l’agenzia di stampa “Anadolu”, secondo cui si tratta di dati “in linea con le attese dei mercati”. Un gruppo di 15 economisti consultati dalla stessa agenzia aveva infatti previsto per il mese di giugno un’inflazione in calo del 15,78 per cento a giugno. L’aumento più alto dei prezzi su base annuale, pari al 26,88 per cento, è stato registrato nel settore “servizi e beni vari”. (Tua)
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Turkey Economy - GDP, Inflation, CPI and Interest Rate



Turkey Economic Growth
Collapsing domestic demand will see the economy contract this year as high inflation, rising unemployment and a depreciating lira continue to eat into consumer spending. In the final stages of the year, however, the economy should bounce back as inflation eases and the Central Bank loosens credit conditions. Currency volatility and geopolitical tensions cloud the outlook, however. FocusEconomics Consensus Forecast panelists expect the economy to shrink 1.4% in 2019, which is down 0.1 percentage points from last month’s forecast, and to expand 2.6% in 2020.

uno dei 1000 che trovi sul web al riguardo immagino che leggi la lingua inglese...quanto meno adesso lo leggi...
 

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