Istanbul, 23 mar 15:33 - (Agenzia Nova) - Una circolare della presidenza turca considerava l'eventualità di una pandemia influenzale già nell'aprile 2019. Lo scrive il quotidiano turco "Cumhuriyet", citando un documento accessibile liberamente dal sito della Gazzetta ufficiale della Repubblica turca. Pubblicata il 12 aprile dello corso anno, la circolare ha come oggetto "Ondata globale di influenza (pandemia)" e parla della diffusione di una "nuova tipologia di influenza". Secondo il documento, "tutte le precauzioni saranno prese al fine di garantire che non ci siano intralci durante la fase pandemica" e un "Piano nazionale di preparazione all'influenza pandemica" sarebbe stato coordinato con il ministero della Salute per fornire servizi efficienti a tutte le istituzioni pubbliche. Nella tarda serata del 22 marzo il ministro della Salute turco, Fahrettin Koca, ha annunciato il trentesimo decesso nel paese in seguito a contagio da coronavirus. Koca ha altresì confermato 1.256 casi di contagio su un totale di 20.345 test effettuati. Tra le ultime misure applicate dalla Turchia per limitare la diffusione del coronavirus figurano l'implementazione del lavoro in remoto per i dipendenti statali e la disposizione per gli ultrassessantacinquenni e i malati cronici di non uscire dalle proprie abitazioni. Dalla mezzanotte del 16 marzo in Turchia sono chiusi tutti i caffè, ristoranti, cinema, teatri e sale per eventi e matrimoni al fine di contenere la diffusione del coronavirus. Il dicastero dell'Interno ha anche decretato la sospensione di riunioni e conferenze di tutte le organizzazioni non governative ad elevata affluenza, mentre il direttorato per gli affari religiosi ha vietato le preghiere collettive nelle moschee. Il 18 marzo, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato un pacchetto di misure del valore di 15,4 miliardi di dollari per sostenere l'economia nazionale colpita dal coronavirus. Erdogan ha elencato alcuni dei provvedimenti per aiutare l'economia turca. Tra questi figurano una riduzione dell'Iva sul trasporto aereo nazionale dal 18 all'1 per cento per tre mesi, il posticipo di tre mesi dei pagamenti per le aziende danneggiate dalla pandemia, il raddoppio del fondo di garanzia dei crediti da 3,35 a 7,7 miliardi di dollari, forme di sostegno alle esportazioni, il posticipo del versamento dei contributi e delle detrazioni dell'Iva per tre mesi.