Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

*In una sua analisi, Commerzbank sottolinea che la scoperta del giacimento di gas del Mar Nero, sebbene possa ridurre la dipendenza della Turchia dalle importazioni dall'estero, non modifica i dati della Lira turca.

* La scoperta migliorerà il saldo delle partite correnti della Turchia in futuro, ma l'impatto è "marginale" poiché il gas rappresenta meno dell'1% delle importazioni di merci, stimano gli analisti di Commerzbank.

* Anche se la produzione inizia prima del previsto, le difficoltà che la Turchia sta incontrando non sono dovute alla bilancia commerciale, ma alle passività in valuta estera di società e banche [turche], che stanno diventando sempre più importanti per quanto riguarda l'aumento dell'indebolimento ulteriore della Lira, aggiungono.
 
* Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas sarà oggi ad Atene e ad Ankara, con la situazione nel Mediterraneo orientale al centro dei contatti con i suoi omologhi.

* Ieri il governo tedesco ha espresso il suo "rammarico" per l'estensione del NAVTEX turco, pur avvertendo che la tensione nel Mediterraneo orientale sta mettendo a dura prova i rapporti dell'Unione europea con la Turchia e la sua possibile escalation avrà conseguenze ancora più gravi.

* "Ci rammarichiamo per questo annuncio della Turchia. Dal nostro punto di vista, l'estensione delle indagini geologiche della nave turca rappresenta nella situazione attuale un passo nella direzione sbagliata, perché quello di cui abbiamo bisogno ora sono messaggi di allentamento", ha detto il portavoce del ministero tedesco.

***
La Germania si pone come mediatore nella crisi tra Grecia e Turchia.

anche xchè la Germania è un fornitore abituale di armi alla Turchia
 
anche xchè la Germania è un fornitore abituale di armi alla Turchia

La Germania ha molti interessi in Turchia ... come in Grecia.
Tutti paesi nella stessa alleanza militare.

Berlino è il mediatore ideale.

Prima o poi ci sarà un accordo nel mediterraneo orientale.
E' interesse di tutti.

La Turchia deve rispettare il diritto internazionale del mare ed i problemi troveranno soluzione.
 
Anche oggi la Lira turca resta debole, senza reazione.
A mio avviso è inevitabile (e necessario) una ulteriore perdita del tasso di cambio rispetto a euro e dollaro, se non si vogliono ulteriormente assottigliare le magre disponibilità liquide della Banca Centrale.

Dollaro/Lira 7,3870
Euro/Lira 8,7425
 
* La necessità di avere più dialogo tra Grecia e Turchia è stata sottolineata dal ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas nelle sue dichiarazioni prima degli incontri odierni ad Atene e Ankara.

"La Turchia e la Grecia sono i nostri alleati nella NATO.
Le soluzioni alle questioni controverse relative alle riserve di gas nel Mediterraneo orientale possono essere trovate solo sulla base del diritto internazionale e attraverso un dialogo sincero tra di loro.
Le tensioni mettono a dura prova le relazioni UE-Turchia.
Un'ulteriore escalation può solo danneggiare tutte le parti, ma soprattutto quelle direttamente coinvolte sul campo.
Le finestre di dialogo tra Grecia e Turchia ora devono essere aperte di più e non chiuse.
Questo è il motivo per cui, invece di nuove sfide, abbiamo bisogno di misure per allentare la tensione ed avviare colloqui diretti.
In questo vogliamo offrire supporto al meglio delle nostre capacità.
Josep Borrell ha avuto un importante processo negoziale con la Turchia negli ultimi mesi, che sosteniamo pienamente.
Discuteremo delle nostre relazioni con la Turchia questa settimana a Berlino, nella cerchia dei ministri degli esteri dell'UE. E lì la voce della Grecia avrà un peso speciale.
Questo è un altro motivo per cui è importante cercare ancora una volta colloqui diretti sul campo "
 
La lira turca tocca il minimo storico a 7,40 $ - la rabbia di Erdogan in Turchia

Martedì 25/08/2020 - 17:07

La lira turca ha già perso il 3,3% dall'inizio di agosto, dopo essere scesa del 5,4% a luglio e del 18% dall'inizio dell'anno.






Mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan promette al suo popolo che la Turchia diventerà un esportatore di energia, in seguito alla scoperta dei giacimenti di gas nel Mar Nero, i mercati stanno inviando il loro messaggio.

In particolare, la lira turca ha raggiunto oggi il minimo storico di 7,40 lire / dollaro, con un messaggio estremamente negativo per la gestione della Banca Centrale di Turchia, tenuta in ostaggio dagli ordini di Erdogan.

Image



La lira turca ha già perso il 3,3% dall'inizio di agosto, dopo essere scesa del 5,4% a luglio e del 18% dall'inizio dell'anno.
Eppure la banca centrale turca ha lasciato i tassi di interesse invariati all'8,25% nella riunione del 20 agosto, sfidando gli analisti che avevano proposto di aumentare tra 150 e 300 punti base.

Sebbene questa non sia stata una grande sorpresa data la storia della banca centrale di "ignorare" l'aumento dell'inflazione, che rode anche i redditi turchi, un tale approccio rischia che la Turchia ripeta gli errori commessi due anni fa, quando la debolezza monetaria alla fine ha costretto a un tasso di interesse molto più alto, dicono gli analisti.

Ma non è solo l'inflazione a preoccupare gli investitori.
Stanno crescendo anche le preoccupazioni per l'esaurimento delle riserve monetarie, costosi interventi sui cambi, un'imminente crisi della bilancia dei pagamenti e crescenti casi di coronavirus che stanno danneggiando la crescita economica, con il Fondo monetario internazionale che prevede una contrazione del 5%.

www.bankingnews.gr
 
Anche oggi la Lira turca resta debole, senza reazione.
A mio avviso è inevitabile (e necessario) una ulteriore perdita del tasso di cambio rispetto a euro e dollaro, se non si vogliono ulteriormente assottigliare le magre disponibilità liquide della Banca Centrale.

Dollaro/Lira 7,3870
Euro/Lira 8,7425


...o è completamente fuori di testa e vuole portare il paese al fondo monetario (ma guai a nominarlo), o al default, o ...forse provvederà in merito in qualche modo...
Una cosa è certa,la lezione del 2018 non solo non ha insegnato nulla...,anzi ha peggiorato le cose.
I rating oramai sono a B fatto salvo Fitch,BB -
Se solo a una delle altre 2, che a breve lo rilasceranno viene in mente di portarglielo a CCC +, ( e non lo escluderei in alcun modo possa accadere),ho come l'impressione che i numeri che vediamo adesso quanto a prezzi possiamo dimenticarceli con tutto quello che ne segue...nel senso che se il rating lo portano a ccc + non fanno come nel 2018,perdono 30 figure e li rimangono.
 
Uno dei tanti :
Rischio sovrano per la Turchia
Nulla di nuovo sotto il sole di Ankara, dunque. Semmai, stiamo avendo conferma che la politica monetaria sia disfunzionale e tale resterà fino a quando l’inflazione non dovesse rientrare autonomamente sotto i livelli dei tassi d’interesse, anche se non si capisce quale driver dovrebbe ridurne la crescita. In teoria, il miglioramento delle condizioni macro internazionali giocherebbe a favore dell’inflazione, sostenendo le quotazioni delle materie prime, petrolio per primo. Questo implica anche il rischio per il governatore Murat Uysal di perdere definitivamente il controllo della stabilità dei prezzi e del cambio.

Investire sull’obbligazionario turco in questa fase appare, quindi, un esercizio di fede più che di ottimismo. Nemmeno i rischi associati ai bond in valuta straniera andrebbero sottovalutati, date le riserve valutarie calanti e nette negative della Turchia. L’unica alternativa praticabile, controlli sui capitali a parte, per la banca centrale sarebbe di cessare qualsiasi sostegno alla lira, di fatto lasciandola deprezzare sui mercati, ma così aumentando nel breve termine il rischio di credito del settore privato e dello stesso stato, dato che le relative esposizioni estere diverrebbero più costose (in lire) e meno sostenibili.

Ma anche se la banca centrale facesse la cosa giusta, cioè di alzare i tassi, il rischio sovrano non scemerebbe.
L’impatto sulla crescita del pil sarebbe negativa e ciò renderebbe il debito più pesante, pur a fronte di un rapporto di appena il 33% a fine 2019. Infatti, i cds a 5 anni si acquistano a 563 punti base, implicando un rischio default al 9,38% entro il prossimo quinquennio, tra i più alti al mondo.


...da qualunque parte la si guardi sembra si sia infilato in quello che si dice un vero cul-de-sac....
 
...o è completamente fuori di testa e vuole portare il paese al fondo monetario (ma guai a nominarlo), o al default, o ...forse provvederà in merito in qualche modo...
Una cosa è certa,la lezione del 2018 non solo non ha insegnato nulla...,anzi ha peggiorato le cose.
I rating oramai sono a B fatto salvo Fitch,BB -
Se solo a una delle altre 2, che a breve lo rilasceranno viene in mente di portarglielo a CCC +, ( e non lo escluderei in alcun modo possa accadere),ho come l'impressione che i numeri che vediamo adesso quanto a prezzi possiamo dimenticarceli con tutto quello che ne segue...nel senso che se il rating lo portano a ccc + non fanno come nel 2018,perdono 30 figure e li rimangono.

fonte ??
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto