Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

Erdoğan ha escluso gli aiuti finanziari del FMI, ha sbattuto i cosiddetti “doom-mongers economici” per aver criticato le politiche del suo governo e afferma che l’economia si riprenderà fortemente nella seconda metà dell’anno.
(eMutuo.it di 3 settimane fa )



...fortemente lo dice lui...nemmeno lo prendo in considerazione....che poi un po si riprenda come ovunque normale...
 
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Ankara, 22 ago 16:45 - (Agenzia Nova) - La Turchia prevede che le importazioni di energia diminuiranno in modo significativo dopo l'importante scoperta di gas naturale nel Mar Nero e potrebbero arrivare nuove sorprese da un'altra area in fase di valutazione. Lo ha detto oggi il ministro dell'Energia turco, Fatih Donmez. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha annunciato ieri la scoperta di un giacimento di gas da 320 miliardi di metri cubi (11.300 miliardi di piedi cubi) che dovrebbe entrare in funzione nel 2023. Se il gas estratto potrà essere usato per scopi commerciali, la Turchia potrebbe diminuire la dipendenza da Russia, Iran e Azerbaigian per le importazioni di energia, costate al paese 41 miliardi di dollari nel 2019. La riduzione delle importazioni di energia potrebbe rimpinguare le casse pubbliche della Turchia e contribuire ad alleviare il deficit delle partite correnti, il quale ha portato ad affossare la lira turca, ormai ai minimi storici contro il dollaro. "Con questa scoperta ci aspettiamo un sensibile calo delle importazioni. Abbiamo gettato le basi affinché i nostri cittadini utilizzino il gas naturale a costi molto più economici", ha detto Donmez ai giornalisti. "C’è una nuova area di 6.000 chilometri quadrati davanti a noi. La valutazione dei nostri esperti è che potremmo vedere strutture simili anche lì", ha detto il ministro parlando con la stampa a Istanbul. "Possiamo già dire che il gas che produrremo sarà più economico del gas che importiamo. È inevitabile che i prezzi scendano", ha aggiunto il ministro. La Turchia sta effettuando esplorazioni di idrocarburi anche nelle acque contese del Mediterraneo orientale, incurante delle vibranti proteste di Grecia e Cipro. (Tut)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata
 
Ankara, 22 ago 16:45 - (Agenzia Nova) - La Turchia prevede che le importazioni di energia diminuiranno in modo significativo dopo l'importante scoperta di gas naturale nel Mar Nero e potrebbero arrivare nuove sorprese da un'altra area in fase di valutazione. Lo ha detto oggi il ministro dell'Energia turco, Fatih Donmez. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha annunciato ieri la scoperta di un giacimento di gas da 320 miliardi di metri cubi (11.300 miliardi di piedi cubi) che dovrebbe entrare in funzione nel 2023. Se il gas estratto potrà essere usato per scopi commerciali, la Turchia potrebbe diminuire la dipendenza da Russia, Iran e Azerbaigian per le importazioni di energia, costate al paese 41 miliardi di dollari nel 2019. La riduzione delle importazioni di energia potrebbe rimpinguare le casse pubbliche della Turchia e contribuire ad alleviare il deficit delle partite correnti, il quale ha portato ad affossare la lira turca, ormai ai minimi storici contro il dollaro. "Con questa scoperta ci aspettiamo un sensibile calo delle importazioni. Abbiamo gettato le basi affinché i nostri cittadini utilizzino il gas naturale a costi molto più economici", ha detto Donmez ai giornalisti. "C’è una nuova area di 6.000 chilometri quadrati davanti a noi. La valutazione dei nostri esperti è che potremmo vedere strutture simili anche lì", ha detto il ministro parlando con la stampa a Istanbul. "Possiamo già dire che il gas che produrremo sarà più economico del gas che importiamo. È inevitabile che i prezzi scendano", ha aggiunto il ministro. La Turchia sta effettuando esplorazioni di idrocarburi anche nelle acque contese del Mediterraneo orientale, incurante delle vibranti proteste di Grecia e Cipro. (Tut)
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sono anni che fa queste uscite nel dettaglio:
dal trovarlo a estrarlo e usarlo anni e tanti soldi. Facciamo che i soldi li trova ci vogliono anni.
Secondo le azioni delle societa' energetiche turche alla notizia venerdi o quando era hanno perso il 7%
 
sono anni che fa queste uscite nel dettaglio:
dal trovarlo a estrarlo e usarlo anni e tanti soldi. Facciamo che i soldi li trova ci vogliono anni.
Secondo le azioni delle societa' energetiche turche alla notizia venerdi o quando era hanno perso il 7%
È cmq una "good news" , come si suol dire
 
sono anni che fa queste uscite nel dettaglio:
dal trovarlo a estrarlo e usarlo anni e tanti soldi. Facciamo che i soldi li trova ci vogliono anni.
Secondo le azioni delle societa' energetiche turche alla notizia venerdi o quando era hanno perso il 7%

La Turchia manca di infrastrutture di distribuzione del gas.
Resta da valutare l'economicità dell'operazione.

Al momento, comunque, sono solo annunci.
Mancano certificazioni sulla reale quantità scoperta nel giacimento e la distanza di questo dalla terraferma.

Dubito ci vogliano solamente tre anni per costruire le piattaforme sul mare e procedere all'estrazione del gas.
 
Il valore approssimativo edl grande giacimento di gas nel Mar Nero che la Turchia ha dichiarato di aver scoperto all'inizio della giornata è di $ 65 miliardi, ha detto venerdì il ministro dell'Energia turco Fatih Donmez.
 
La Turchia manca di infrastrutture di distribuzione del gas.
Resta da valutare l'economicità dell'operazione.

Al momento, comunque, sono solo annunci.
Mancano certificazioni sulla reale quantità scoperta nel giacimento e la distanza di questo dalla terraferma.

Dubito ci vogliano solamente tre anni per costruire le piattaforme sul mare e procedere all'estrazione del gas.
La nave da ricerca Fatih ha individuato la riserva a circa 100 miglia nautiche dalla costa turca, in un lotto chiamato Tuna-1, ha spiegato. Un "tesoro" da 320 miliardi di metri cubi di gas,
 
La Turchia manca di infrastrutture di distribuzione del gas.
Resta da valutare l'economicità dell'operazione.

Al momento, comunque, sono solo annunci.
Mancano certificazioni sulla reale quantità scoperta nel giacimento e la distanza di questo dalla terraferma.

Dubito ci vogliano solamente tre anni per costruire le piattaforme sul mare e procedere all'estrazione del gas.

Dipende anche da quanti triliardi cash hanno a disposizione.
Il denaro aiuta molto.... Da come ha reagito il mercato una buttade... Strano che uno nella sua posione, qualora davvero fosse una buttade va a cadere cosi in basso...
 
La Turchia manca di infrastrutture di distribuzione del gas.
Resta da valutare l'economicità dell'operazione.

Al momento, comunque, sono solo annunci.
Mancano certificazioni sulla reale quantità scoperta nel giacimento e la distanza di questo dalla terraferma.

Dubito ci vogliano solamente tre anni per costruire le piattaforme sul mare e procedere all'estrazione del gas.
le piattaforme son pronte e si noleggiano e attualmente sono disponibili in breve tempo e a buon mercato, basta chiamare Noble o Valaris che ne hanno parecchie inutilizzate
 

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