Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

Stamattina rinnovate pressioni sulla Lira turca che registra nuovi max rispetto al dollaro.

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Euro/Dollaro 1,1818
 
Turkish CPI (Y/Y) Aug: 11.77% (est 11.86%; prev 11.76%)
Turkish CPI (M/M) Aug: 0.86% (est 0.95%; prev 0.58%)
Turkish CPI Core Index (Y/Y) Aug: 11.03% (est 11.00%; prev 10.25%)

Turkish PPI (M/M) Aug: 2.35% (est 1.60%; prev 1.02%)
Turkish PPI (Y/Y) Aug: 11.53% (est 10.70%; prev 8.33%)


* L'inflazione in Turchia è aumentata ad agosto, secondo le statistiche.

* L'indice dei prezzi al consumo si è attestato all'11,77% su base annua rispetto all'11,76% di luglio.

* L'incremento minore (su base annua) dei prezzi è stato quello delle bevande alcoliche e del tabacco del 2,44%, mentre il maggiore è stato relativo a beni e servizi vari, del 26,99%.

* Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo si è attestato allo 0,86% ad agosto contro un aumento dello 0,58% a luglio.

* L'aumento mensile maggiore dei prezzi è venuto da beni e servizi, del 5,09%, e il più piccolo, del 2,11%, da abbigliamento e calzature.
 
* La Lira turca sta scendendo a un nuovo minimo storico oggi sulla scia dei dati precedenti che mostrano l'inflazione è rimasta alta ad agosto, sollevando preoccupazioni per le prossime mosse della banca centrale.


* Nei confronti del dollaro la lira è scesa a 7,4282 da 7,3910 di ieri, mentre contro l'euro a 8,7884, con la valuta turca che rimane su una traiettoria discendente per il quarto giorno consecutivo.

* L'autorità statistica turca ha annunciato oggi che l'indice dei prezzi al consumo si è attestato all'11,77% su base annua ad agosto, rispetto all'11,76% di luglio.

* La banca centrale del paese vede l'inflazione in aumento, ma è priva dello strumento chiave per contenere i prezzi. Cioè aumentare i tassi di interesse.

* Il presidente Erdogan ha licenziato il governatore della banca centrale lo scorso anno perché escludeva ulteriori tagli ai tassi di interesse.

* Nelle sue ultime tre riunioni, la Banca Centrale della Turchia ha mantenuto invariati i tassi di interesse all'8,25%. La banca centrale aveva precedentemente implementato un programma aggressivo di allentamento delle politiche, tagliando un totale di 1.575 punti base dai suoi tassi di interesse in quasi due anni.
 
Mediterraneo orientale: Pompeo invita Turchia e Grecia a ridurre tensioni

New York, 02 set 19:55 - (Agenzia Nova) - Il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ha nuovamente invitato Turchia e Grecia di ridurre le tensioni sulla controversia riguardante i diritti marittimi e lo sfruttamento delle risorse di petrolio e gas nel Mediterraneo orientale. Parlando in una conferenza stampa, Pompeo ha ricordato che di recente il presidente Donald Trump ha avuto colloqui con l’omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, e con il premier greco Kyriakos Mitsotakis. "Stiamo esortando tutti ad adoperarsi per ridurre le tensioni e iniziare ad avere discussioni diplomatiche" su sicurezza ed energia, dichiarato Pompeo. “Non è utile aumentare le tensioni militari nella regione. Solo cose negative possono derivare da questo atteggiamento”, ha sottolineato Pompeo. La Grecia ha accusato la Turchia di violare la sua sovranità proseguendo le attività di ricerca di idrocarburi nelle acque contese a sud-ovest di Cipro. Entrambi i paesi hanno schierato navi da guerra nell'area e condotto esercitazioni militari come dimostrazione di forza, sollevando le preoccupazioni su un possibile scontro.
 
* Secondo Bloomberg, il recente calo della Lira sta influenzando le prospettive dell'inflazione in Turchia.

* La valuta turca sta andando peggio delle sue controparti nei paesi emergenti rispetto al dollaro, è stata vittima di una campagna di stimolo economico che include tagli drastici dei tassi di interesse insieme a un aumento della spesa di bilancio e una spinta al credito governativo.

* Sebbene queste politiche abbiano contribuito a ridurre i danni economici causati dalla pandemia, la Turchia dovrà ora fare i conti con aumenti dei prezzi più rapidi e pressioni per inasprire la politica monetaria.

* "L'indebolimento della Lira ha probabilmente sostenuto l'inflazione", ha affermato Timothy Ash di BlueBay Asset Management.

* "L'inflazione elevata è uno dei fattori che contribuiscono all'aumento della dollarizzazione", ha aggiunto.

* La Lira ha toccato il minimo storico di oltre il 5% di agosto.

* È probabile che il calo della valuta sia "il principale motore dell'inflazione ad agosto e settembre", ha affermato Goldman Sachs, che prevede che l'inflazione raggiungerà il 12% nei prossimi mesi prima di scendere all'11,7% entro la fine dell'anno.

* Sebbene i politici in Turchia, guidati dal governatore Murat Uysal, abbiano mantenuto i tassi di interesse all'8,25% nelle tre riunioni precedenti, hanno già iniziato a restringere la liquidità utilizzando e interrompendo il finanziamento al tasso di interesse più basso, il repo a una settimana.

* "La svalutazione della moneta rimane una minaccia prolungata e potrebbe mantenere i dati sui prezzi della Turchia a due cifre per tutto l'anno. L'indebolimento della Lira finora rappresenta un rischio al rialzo per le prospettive di inflazione della banca centrale".

"Per aumentare il tasso dei pronti contro termine a una settimana, dobbiamo superare la riluttanza di Erdogan a lasciare che ciò accada", ha detto Sebastien Barbe del Credit Suisse.

"Questo accadrà quando la pressione sulla Lira si intensificherà, probabilmente nel quarto trimestre"
, ha aggiunto.
 
Grecia-Turchia: Stoltenberg, in sede Nato colloqui tecnici tra le parti per ridurre rischio incidenti

Bruxelles, 03 set 18:50 - (Agenzia Nova) - Colloqui tecnici tra Grecia e Turchia si terranno in sede Nato per stabilire i meccanismi per ridurre il rischio di incidenti nel Mediterraneo orientale. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dopo aver parlato con Atene e con Ankara. "In seguito alle mie discussioni con i leader greci e turchi, i due alleati hanno accettato di avviare colloqui tecnici presso la Nato per stabilire meccanismi di deflusso militare per ridurre il rischio di incidenti e inconvenienti nel Mediterraneo orientale", ha spiegato il segretario generale. "La Grecia e la Turchia sono alleati molto apprezzati e la Nato è una piattaforma importante per le consultazioni su tutte le questioni che riguardano la nostra sicurezza comune. Rimango in stretto contatto con tutti gli alleati interessati per trovare una soluzione alle tensioni nello spirito di solidarietà della Nato", ha aggiunto. (Beb)
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Nuovi massimi sul dollaro nonostante il buon momento degli altri EM e con bond tonici....il buon Robin Brooks individua a 7,5 lire per dollaro il FV....ma la mia impressione e' che se il sultano continua a decidere il tasso d'interesse le giornate amare per la liretta non sono finite...anzi...
 
* La Lira turca ha toccato un nuovo minimo venerdì, poiché gli investitori si sono chiesti se la Banca centrale turca (TCMB) avesse preso sul serio la lotta contro l'inflazione, in un momento in cui le tensioni politiche e militari con la vicina Grecia non hanno mostrato per ora segnali di declino.

* La Lira è scesa a 7,4558 per dollaro nella negoziazione mattutina sulla Borsa di Istanbul, segnando perdite per il quinto giorno consecutivo. La valuta è scesa meno dello 0,1% a 7,437 lire per dollaro alle 11:08. ora locale.

* Giovedì scorso, il ministero degli Esteri turco ha invitato la Grecia ad avviare i colloqui sostenuti dalla NATO, il che ovviamente non era possibile a meno che le forze turche non si ritirassero dalle aree tra Cipro e Creta. Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha annunciato ieri che era stato raggiunto un accordo su un meccanismo per allentare le tensioni, la Grecia lo ha categoricamente negato e oggi,

* La Lira si è anche indebolita dopo che il servizio statistico turco ha annunciato che l'inflazione dei prezzi al consumo era leggermente cambiata in agosto rispetto a un mese fa. L'IPC si attesta ora all'11,77% all'anno. Gli investitori chiedono alla banca di aumentare il tasso di interesse di riferimento, che ora si attesta all'8,25%, per dimostrare la serietà nell'affrontare l'aumento dei prezzi. I prezzi alla produzione sono saliti all'11,53% dall'8,33% di luglio.

* La banca centrale ha riconosciuto che l'aumento dei costi unitari dei produttori e le implicazioni sul tasso di cambio cumulativo associate alla pandemia COVID-19 hanno portato a una tendenza al rialzo degli indicatori chiave dell'inflazione. La banca centrale punta all'inflazione del 5%
 
(ANSA) - BRUXELLES, 04 SET - Sulle relazioni tra l'Ue e la Turchia e per un allentamento delle tensioni nel Mediterraneo orientale, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, vede con favore "l'approccio del bastone e della carota", lasciando sempre aperta la "strada del dialogo", da rafforzare con una "Conferenza multilaterale". Lo proporrà al prossimo vertice dei 27 leader a fine mese, che secondo i piani si terrà di persona. Ne ha parlato in un'intervista all'ANSA e ad altre cinque agenzie internazionali.
"L'Unione ha strumenti economici e commerciali per migliorare le relazioni" con la Turchia, "ma gli stessi strumenti possono essere anche usati in modo diverso se non ci sentiamo rispettati. Ne parleremo al prossimo" vertice dei leader ue, "dove proporrò" anche "l'idea di una Conferenza multilaterale con tutti i Paesi che hanno delimitazioni marittime nell'area, con un possibile forte coinvolgimento dell'Ue", ha spiegato.
(ANSA).
 

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