Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

Se ne hanno 30 MLD disponibili è già tanto.
L'incapacità di contrastare la svalutazione della Lira è un segnale che il "dinero" sta finendo.

... tu sei sempre, dell'opinione di mantenere l'investimento e a eventuali ribassi incrementare o, forse, conviene iniziare a prendere in considerazione una eventuale riduzione o uscita?
 
Se ne hanno 30 MLD disponibili è già tanto.
L'incapacità di contrastare la svalutazione della Lira è un segnale che il "dinero" sta finendo.


Ankara, 12 set 10:21 - (Agenzia Nova) - L'agenzia Moody's ha declassato il rating sul debito della Turchia a "B2", citando maggiori vulnerabilità esterne e l’erosione delle riserve fiscali nel paese. "È sempre più probabile che le vulnerabilità esterne della Turchia si cristallizzino in una crisi della bilancia dei pagamenti", hanno affermato gli analisti di Moody's Sarah Carlson e Yves Lemay, secondo quanto si legge sul sito del quotidiano turco online “Ahval”. "Le istituzioni del paese non sembrano disposte o sembrano incapaci di affrontare efficacemente queste sfide", aggiungono gli esperti. La Turchia ha un disavanzo delle partite correnti storicamente elevato, che richiede finanziamenti attraverso entrate turistiche e investimenti interni. Tuttavia, entrambi queste fonti di valuta estera si sono prosciugate quest'anno, mentre gli sforzi del governo per stimolare la crescita con condoni fiscali e prestiti a tassi bassi di interesse emessi da banche statali hanno incentivato la domanda di importazioni. Le preoccupazioni degli investitori per il crescente disavanzo delle partite correnti e la reale capacità della Turchia di finanziare tale deficit hanno portato la lira turca a perdere circa il 20 per cento del suo valore da inizio anno. La valuta è scesa al minimo storico di 7,49 per dollaro questa settimana. Le riserve lorde in valuta estera, escluso l'oro, sono scese di oltre il 40 per cento quest'anno a 44,9 miliardi di dollari al 4 settembre, mettendo sotto pressione la capacità della Turchia di sostenere la bilancia dei pagamenti. Moody's ha messo in guardia anche dall'aumento dei rischi geopolitici. Il rating di credito a "B2" mette peraltro la Turchia alla pari con Egitto, rivale regionale di Ankara. (Tua)
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(Bloomberg) -- Moody's Investors Service ha declassato il rating del debito della Turchia citando un aumento delle vulnerabilità esterne della nazione, oltre a erodere i buffer fiscali e le sfide istituzionali. Il rating del sovrano è stato ridotto a B2 dal B1 di venerdì, mettendolo alla pari con Egitto, Giamaica e Ruanda. La società ha mantenuto un outlook negativo sul paese, dicendo che le metr

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Business news: Turchia, Fitch più ottimista sulla ripresa economica grazie all'export e alla domanda interna
New York, 13 set 04:00 - (Agenzia Nova)- Una recente crescita nelle esportazioni e un aumento della domanda interna alimenta l'ottimismo che la Turchia vedrà una ripresa più sostenuta del previsto. Lo scrive l’agenzia di rating Fitch nel suo ultimo Global economic outlook (Geo) aggiornato a settembre 2020. Fitch prevede una diminuzione del prodotto interno lordo quest'anno pari al 3,2 per cento, segnando un miglioramento rispetto al -3,9 per cento pronosticato a giugno nel precedente Geo. Nel secondo trimestre dell'anno l'economia ha subito una contrazione dell'11 per cento (era stata del 9,7 per cento nel trimestre precedente), mentre le esportazioni e le importazioni sono diminuite del 33,6 per cento e del 15,8 per cento rispettivamente. Il consumo privato è diminuito del 9 per cento, mentre gli investimenti sono calati del 7,2 per cento. L'attività economica, tuttavia, si è ripresa rapidamente, con un aumento su base mensile della produzione industriale pari al 18 per cento in maggio e giugno. Il credito, poi, è aumentato del 33,2 per cento su base annua, sostenuto principalmente da banche statali e credito ai consumatori. Il Purchasing Managers Index del settore manifatturiero è tornato a crescere in giugno con un tasso del 53,8 per cento in giugno e del 56,9 in luglio. Anche il turismo sta mostrando sintomi di ripresa. Fitch prevede che il Pil raggiunga i livelli pre-crisi (corrispondenti al quarto quadrimestre del 2019) entro la fine del 2021. Il deprezzamento della lira ha subito un acceleramento in agosto, producendo una svalutazione del 24 per cento su base annua e implicando maggiori costi di produzione. In agosto, l'inflazione si è attestata all'11,8 per cento dal 12,6 per cento di giugno. Secondo il Geo, il tasso di crescita dell'inflazione decelererà. (Res)
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...viva la coerenza tra agenzie o,forse Erdogan deve essere più generoso cono Moody's?
 
Venerdì scorso, Moody’s ha declassato il rating sovrano della Turchia, tagliandolo di un gradino a “B2” da “B1” e mantenendo l’outlook negativo, una mossa che non esclude un ulteriore “downgrade” a breve. Pertanto, il debito sovrano di Ankara viene valutato ancora più “junk” o “spazzatura”, cioè esposto a un rischio medio-alto di default.

L’agenzia ha rimarcato che le riserve valutarie sono in calo da anni, ma adesso risultano scese ai minimi da decenni, in rapporto al prodotto interno lordo, anche per i tentativi (falliti) della banca centrale di difendere la lira turca sui mercati valutari.

Secondo Moody’s, questa situazione espone la Turchia a una crisi vera e propria della bilancia dei pagamenti. Da qui, il declassamento. Il rendimento del bond a 10 anni è risalito al 13,65%, ai massimi da fine agosto. Situazione analoga per la scadenza a 2 anni, al 13,32% e anch’essa ai livelli più remunerativi da quasi un mese.

Il cambio va giù. Contro il dollaro servono oggi 7,49 lire turche, oltre il 20% in più di inizio anno. Il collasso valutario contribuisce ad alimentare l’inflazione, che in agosto si è mantenuta pressoché stabile all’11,77%, restando di 350 punti base sopra il livello dei tassi, all’8,25%.

Proprio la reazione appropriata della banca centrale sarebbe l’elemento fondamentale che servirebbe al mercato per tornare gradualmente a riacquistare fiducia nella Turchia. Difficilissimo, però, che il governatore Murat Uysal riesca a ritagliarsi quella minima autonomia dal potere politico per varare una stretta monetaria, per giunta in piena crisi economica per via della pandemia.
 
* La Lira turca continua oggi con nuovi minimi sulla scia del declassamento di Moody's a "B2" da "B1", con gli analisti che ribadiscono oggi che senza aumenti dei tassi di interesse della banca centrale la valuta rimarrà sulla traiettoria discendente.

* La Lira turca aumenterà le sue perdite a meno che la banca centrale non alzi i tassi di interesse, ha detto Rabobank in un'analisi, come riportato da agenzie straniere.

* Il livello di 7,50 in USD / TRY "sembra essere la nuova linea di difesa" per le banche statali che vendono dollari per mitigare il calo della Lira, afferma Piotr Matys, stratega EM di Rabobank.

* Le banche avranno difficoltà a mantenere il tasso di cambio al di sotto di questo livello a meno che il clima valutario non migliori, il che è improbabile a meno che la banca centrale non proceda con un "normale aumento dei tassi" alla prossima riunione politica il 24 settembre dice Rabobank

* La scelta della banca centrale di "limitare la liquidità [per le banche] si è rivelata insufficiente per stabilizzare la valuta e la sua continua svalutazione significa che l'inflazione rimane sulla buona strada per chiudere l'anno al di sopra della previsione ufficiale dell'8,9% ", afferma Rabobank

* Da parte sua, MUFG Bank stima che la Lira potrebbe indebolirsi ulteriormente dopo il recente avvertimento di Moody sul rischio che il paese attraversi una crisi acuta della bilancia dei pagamenti.

* "Anche se l'ultima scoperta di gas potrebbe migliorare in qualche modo il saldo delle partite correnti, non si prevede che a breve termine ridurrà i rischi per i conti esterni della Turchia", ha affermato Lee Hardman, analista del MUFG.

* La Lira oggi perde terreno contro il dollaro a 7,4874, mentre prima era scesa a 7,4980. Contro l'euro, ha registrato un nuovo minimo a 8,9031.
 
* La Lira turca continua oggi con nuovi minimi sulla scia del declassamento di Moody's a "B2" da "B1", con gli analisti che ribadiscono oggi che senza aumenti dei tassi di interesse della banca centrale la valuta rimarrà sulla traiettoria discendente.

* La Lira turca aumenterà le sue perdite a meno che la banca centrale non alzi i tassi di interesse, ha detto Rabobank in un'analisi, come riportato da agenzie straniere.

* Il livello di 7,50 in USD / TRY "sembra essere la nuova linea di difesa" per le banche statali che vendono dollari per mitigare il calo della Lira, afferma Piotr Matys, stratega EM di Rabobank.

* Le banche avranno difficoltà a mantenere il tasso di cambio al di sotto di questo livello a meno che il clima valutario non migliori, il che è improbabile a meno che la banca centrale non proceda con un "normale aumento dei tassi" alla prossima riunione politica il 24 settembre dice Rabobank

* La scelta della banca centrale di "limitare la liquidità [per le banche] si è rivelata insufficiente per stabilizzare la valuta e la sua continua svalutazione significa che l'inflazione rimane sulla buona strada per chiudere l'anno al di sopra della previsione ufficiale dell'8,9% ", afferma Rabobank

* Da parte sua, MUFG Bank stima che la Lira potrebbe indebolirsi ulteriormente dopo il recente avvertimento di Moody sul rischio che il paese attraversi una crisi acuta della bilancia dei pagamenti.

* "Anche se l'ultima scoperta di gas potrebbe migliorare in qualche modo il saldo delle partite correnti, non si prevede che a breve termine ridurrà i rischi per i conti esterni della Turchia", ha affermato Lee Hardman, analista del MUFG.

* La Lira oggi perde terreno contro il dollaro a 7,4874, mentre prima era scesa a 7,4980. Contro l'euro, ha registrato un nuovo minimo a 8,9031.


...nulla di nuovo,no rialzo tassi no rialzo valuta sempre lo stesso disco...basta che siano in grado di pagare i debiti e non svegliarsi un mattino col bond a 50...
 
Se la strategia è questa, potevano risparmiarsi di difendere la valuta salassando le riserve della banca centrale.
Direi che è una strategia di "ripiego".

...il giornalista era come dire lento di ragionamento, avrebbe dovuto porgliela questa domanda e vedere cosa rispondeva al riguardo.Più che strategia di ripiego, con questa risposta ha perso definitivamente quel poco di credibilità che gli era rimasta,tradotto attendibilità nessuna.
 

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