Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca (2 lettori)

[tommy271]

* Intensi pettegolezzi fanno venire il mal di testa ad Erdogan, riferisce Deutsche Welle.
Nello scontro dell'altro giorno si è giunti persino al punto di trattenere Albayrak ed Agbal tra le braccia, altrimenti si prendevano a botte.
Questo è stato almeno supportato sui social media da un parlamentare del partito di Aksener.

* La lunga faida tra il ministro delle Finanze uscente e il genero di Erdogan con il nuovo governatore della banca centrale e il suo predecessore, Najib Agbal, era ben nota. Si dice che non appena è entrato in carica abbia informato il presidente turco che le riserve di valuta estera dello Stato erano pericolosamente inferiori a quanto Albayrak aveva detto a suo suocero.

* Ma ci sono altre voci che potrebbero causare mal di testa al presidente turco. In primo luogo, che il ministro degli interni, che si è anche scontrato con l'Albayrak, avrebbe informato Erdogan che se il ministro delle finanze non si dimette, dai 30 ai 40 legislatori si stanno preparando a unirsi al nuovo partito di Ali Babacan.

* Ma più pericolosa sembra la reputazione che accompagna il buon rapporto che Albayrak ha con il genero di Trump. Il genero di Erdogan non solo ha aperto le porte della Casa Bianca a Erdogan, ma ha anche assicurato l'influenza per ammorbidire il processo negli Stati Uniti per lo stato turco Halkbank accusato di aver violato l'embargo contro l'Iran. L'espulsione dell'ex governatore della banca centrale, all'epoca vicedirettore di Halkbank, venerdì scorso, così come la vittoria di Biden, che si dice stia per aprire il caso, non è considerata casuale.

Fonte: Deutsche Welle

 

[tommy271]

LIBERTA' DI STAMPA IN TURCHIA


* Le dimissioni del genero di Recep Tayyip Erdogan ed ex ministro delle finanze Berat Albayrak hanno suscitato indignazione perché i media turchi non solo non sono riusciti a mantenere "bassa" la notizia, ma non l'hanno neanche trasmessa.

* La redazione dei giornali Hürriyet e Milliyet hanno aspettato fino a mezzanotte per ricevere istruzioni sulla pubblicazione o meno delle notizie di cui avevano scritto. Ma non sono arrivate istruzioni. E non era Fahrettin Altun, direttore della comunicazione per la Presidenza, da cui si aspettavano il "via libera". Stavano aspettando un segno dal quotidiano Sabah, presieduto dal fratello di Berat Albayrak, Serhat. Ma nessuna notizia è arrivata.

* Giornali come Hürriyet, Milliyet e Yeni Şafak, così come Sabah, non hanno pubblicato la notizia e non l'hanno nemmeno pubblicata sul loro sito web.

* È interessante notare che Türkiye, un altro giornale vicino al governo, ha però pubblicato la notizia in prima pagina come si dovrebbe fare in questi casi.
Habertürk ha pubblicato rilanciando sul suo sito web e sul suo canale TV. Nel frattempo, ATV (di proprietà del gruppo Sabah), CNN Türk e "canali di notizie" NTV sono rimasti in silenzio.


* I telespettatori della TRT gestita dallo stato, finanziata dalle tasse dei cittadini turchi, NTV e CNN Türk, hanno sentito parlare delle dimissioni di Albayrak solo attraverso la trasmissione della conferenza stampa del leader del Partito popolare repubblicano (CHP) di opposizione. Questo è stato 21 ore dopo le dimissioni.

* È stata una giornata vergognosa per i media.
Tuttavia, il governo Erdogan e i suoi alleati continuano a insistere sul fatto che non opprimono i giornalisti e che la libertà di stampa sta fiorendo in Turchia.

 

[tommy271]

* Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha deciso di inviare un messaggio di congratulazioni a Joe Biden e Kamala Harris per la loro elezione.

* Nel suo messaggio, Erdogan ha fatto riferimento alla "determinazione di Ankara per lavorare a stretto contatto con il governo degli Stati Uniti", aggiungendo che "una forte cooperazione e alleanza tra i due paesi continuerà a contribuire alla pace mondiale".

* Si ricorda che proprio ieri il rappresentante del Partito per la giustizia e lo sviluppo (AKP) al governo ha affermato che Ankara attende i risultati ufficiali dall'altra parte dell'Atlantico prima di commentare la vittoria di Biden.

 

[NoToc]

Turchia: nuovo ministro Finanze Elvan, combatteremo risolutamente inflazione
Ankara, 10 nov 18:10 - (Agenzia Nova)- Sotto la direzione del nuovo ministro delle Finanze, Lutfi Elvan, la Turchia intende “combattere risolutamente l’inflazione e aumentare la qualità della finanza pubblica, mantenendo una disciplina fiscale”. Lo ha dichiarato oggi lo stesso Elvan dopo aver prestato giuramento davanti al parlamento di Ankara, secondo il quotidiano turco “Hurriyet”. La gestione dell’economia della Turchia si concentrerà su un programma di trasformazione favorevole al mercato, condotto tramite “micro-riforme”, ma cercando di potenziare anche la stabilità macroeconomica. Elvan ha aggiunto che il paese intraprenderà i passi necessari a migliorare l’ambiente per gli investimenti di imprenditori locali e internazionali, in cooperazione con tutte le parti rilevanti. A detta del nuovo responsabile del dicastero delle Finanze, la capacità locale di produzione sarà inoltre espansa, trasformando il processo produttivo in una struttura innovativa, orientata all’export e meno dipendente dalle importazioni. (Tua)
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[NoToc]

Medio Oriente: come cambiano gli equilibri nella regione con Joe Biden alla Casa Bianca (9)

Roma , 10 nov 17:25 - (Agenzia Nova) - Belfer si è espresso in merito al ruolo degli Stati Uniti nella crisi tra il Qatar e il cosiddetto “Quartetto arabo” formato da Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti ed Egitto. Secondo il presidente di Egic la crisi all’interno della regione del Consiglio di cooperazione del Golfo è “durata troppo a lungo” e se vi è disunità nel Golfo i problemi si susseguono a catena. “Biden sta ereditando la frammentazione della regione e quindi dovrà porre enfasi nel portare le due parti al tavolo dei negoziati. Ma ciò che sarà interessante e ancora più importante sarà assistere all’eventuale coinvolgimento della Turchia e avere così un grande dialogo nella regione”, ha osservato Belfer. Come ricordato dal presidente di Egic, Ankara ha aperto nel 2018 una base militare in Qatar e oggi le circostanze sono molto diverse da allora. “Penso che ci sarà una spinta all’interno del governo Usa nel cercare di avviare una riconciliazione, ma anche di guardare alla nuova realtà regionale”, ha precisato Belfer. (segue) (Res)
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[Fabrib]

Turkey’s current account remained in deficit for a 10th month amid a deterioration in trade balance and tourism.
The current-account balance -- the broadest measure of trade in goods and services -- posted a $2.36 billion gap in September. The median of 14 estimates in a Bloomberg survey was for a shortfall of $2.63 billion.
The deficit narrowed from a revised $4.32 billion in August. The 12-month rolling deficit reached $27.5 billion from $22.3 billion in the previous month. BBG

 

[tommy271]

* La lira turca è aumentata dell'1% mercoledì dopo aver allentato i limiti bancari sugli swap e altre transazioni in valuta turca, una mossa che potrebbe rendere le attività turche più attraenti per gli investitori stranieri, che hanno ridotto significativamente le loro partecipazioni. in anni recenti.

* Il regolatore BDDK ha innalzato i limiti per gli scambi, le scadenze e le opzioni call della Lira nelle banche, caratterizzando la mossa, come passo verso la normalizzazione.
I limiti sono stati aumentati al 5% del patrimonio bancario, dal 2% per le transazioni di 7 giorni, al 10% dal 5% per 30 giorni e al 30% dal 20% per le transazioni di 12 mesi.

* Il tasso di cambio della valuta turca rispetto al dollaro ha raggiunto gli 8.074 prima di salire a 8.1295, con un aumento dell'1% rispetto a martedì.

* Il possesso di obbligazioni turche da parte di investitori stranieri è sceso a circa il 4% dal 25% circa di 5 anni fa, a seguito della crisi monetaria del 2018 e di una serie di misure governative che hanno reso più difficili gli investimenti e le coperture.

Fonte: Reuters

 

[tommy271]

* Il quotidiano Sözcü sostiene che la rimozione di Murat Wisal dalla carica di governatore della Banca centrale è anche correlata al suo precedente servizio in Halkbank, causa contro la quale negli Stati Uniti è intentata una vertenza.

* I giornali turchi riportano che il ministro dell'Interno turco Suleyman Soylu e alcuni membri della famiglia del presidente turco che non avevano buoni rapporti con il ministro uscente, sono soddisfatti della partenza di Albayrak.

* "La Repubblica turca non è proprietà personale di nessuno e il corso del Paese non può dipendere dalle relazioni interne di una famiglia", ha detto il presidente del partito Ahmet Davutoglu.

* Erdogan, tuttavia, nonostante i rimpasti interni, continua a fare riferimenti al Mediterraneo orientale e alle sue "grandi visioni geostrategiche". "Dalla Libia a Cipro, abbiamo raggiunto un livello in cui possiamo rivendicare tutto ciò che ci è stato assegnato dalla nostra storia e dalla nostra cultura, ove necessario, anche a costo della nostra vita", ha detto.

* Rivolgendosi agli ambasciatori turchi nel mondo, Mevlüt Çavuşoλουlu ha affermato: "Il problema nel Mediterraneo orientale è l'equa distribuzione delle risorse. "Coloro che creano instabilità nella regione sono coloro che credono che i diritti dei turchi possano essere usurpati".

 

[tommy271]

* Migliaia di attivisti turco-ciprioti hanno organizzato una protesta martedì sera (10/11) con l'ex leader turco-cipriota Mustafa Akinci che ha preso parte alla marcia.

* Secondo il quotidiano turco-cipriota Yeni Duzen, i manifestanti hanno marciato con lo slogan "Democrazia e volontà".

* I media turco-ciprioti hanno riferito che parte della comunità turco-cipriota afferma che la Turchia, con le sue tattiche, sta cercando di alterare il secolarismo della comunità turco-cipriota.
Con slogan come "Cipro è laica e rimarrà", "Non vogliamo un amministratore nominato" e molti altri, i turco-ciprioti hanno protestato contro il presidente turco, cinque giorni prima della discesa di Erdogan a Cipro.

 

[tommy271]

Prime aperture positive sulla Lira turca che prosegue il recupero dei giorni scorsi.
Al momento:

Euro/Lira 9,5697
Dollaro/Lira 8,1172