Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

(Omissis) Erdogan ha detto che la Turchia continuerà a dare tutto il sostegno al governo di unità nazionale libico, proprio come ha dato al precedente governo legittimo.
"Sono state prese misure per accelerare il ritorno del settore privato turco in Libia", ha detto Erdogan, aggiungendo che martedì la Turchia consegnerà anche 150.000 dosi di vaccino COVID-19 in Libia.
Ha sottolineato che un accordo turco-libico sulle giurisdizioni marittime firmato nel novembre 2019 ha contribuito a garantire gli interessi nazionali di entrambi i paesi.
Erdoğan ha anche esortato la comunità internazionale a dare alla Libia un sostegno reale per tenere le elezioni il 24 dicembre, come previsto. Dichiarazione congiunta dopo i colloqui



Una dichiarazione congiunta Turchia-Libia rilasciata dopo incontri bilaterali ha affermato l'importanza di preservare la sovranità, l'indipendenza, l'integrità territoriale e l'unità politica in tutta la Libia.
La dichiarazione afferma che le uniche strutture di leadership legittime della Libia sono il Consiglio Presidenziale e il Governo di Unità Nazionale scelti dalle elezioni.
La dichiarazione ha anche dichiarato la determinazione coordinata della Libia a svolgere un processo politico che porti alle elezioni del 24 dicembre, come previsto.
La dichiarazione congiunta ha sottolineato l'importanza dei contributi della Turchia alla creazione e al mantenimento di un cessate il fuoco permanente e sostenibile in Libia.
La dichiarazione sottolineava inoltre l'importanza di organizzare una conferenza regionale a sostegno del dialogo e della cooperazione nel Mediterraneo orientale per garantire i diritti delle parti.
Dopo aver incontrato il suo omologo libico, il ministro dell'Energia e delle Risorse Naturali Fatih Dönmez ha twittato di aver deciso di sviluppare la cooperazione con la Libia, in particolare il petrolio e il gas naturale.
Il ministro dell'Ambiente e dell'Urbanistica Murat Kurum ha dichiarato di aver incontrato il ministro libico dell'Edilizia abitativa e dello Sviluppo Abubekir Muhammed El-Gawi. Egli ha affermato che si è discusso del miglioramento delle relazioni tra i paesi e dell'aumento della solidarietà nei settori dell'ambiente e dell'urbanistica.
"La Turchia e le nostre potenti istituzioni, compresa la presidenza di TOKİ [l'agenzia turca per l'edilizia abitativa sostenuta dal governo], siamo disposti a fare gli investimenti necessari con il nostro settore privato nel processo di ricostruzione della Libia", ha twittato.
Il ministro degli Esteri Mevlüt Çavuşoğlu ha incontrato il ministro degli Esteri del governo di unità nazionale libico Najla el-Mengush, Çavuşoğlu ha twittato e ha detto di aver sottolineato la loro determinazione comune a rafforzare l'amicizia e la cooperazione di Turchia e Libia.
"Continueremo a sostenere il fratello Libia in questo processo storico", ha dichiarato Çavuşoğlu.
"La Turchia, con tutte le sue risorse, continuerà a sostenere gli sforzi di sviluppo economico della Libia", ha detto il ministro del Commercio Ruhsar Pekcan dopo aver incontrato il ministro dell'Economia e del Commercio libico e ministro della Pianificazione libico.
Nel 2013 il volume degli scambi tra Turchia e Libia è stato di 3,6 miliardi di dollari, ha ricordato e si è detta lieta di vedere che ha raggiunto di nuovo il livello di $ 3,6 miliardi a partire dal 2020.

Anche il ministro del Tesoro e delle Finanze Lütfi Elvan ha incontrato il ministro delle Finanze libico Khalid Al-Mabrouk Abdullah.
La Turchia aveva sostenuto il Governo di Accordo Nazionale (GNA) con sede a Tripoli contro l'Esercito Nazionale Libico (LNA), con sede ad est, che era sostenuto da Russia, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Francia.
Nel 2019, Ankara ha firmato un accordo di demarcazione marittima con il GNA nel Mediterraneo orientale e un accordo di cooperazione militare in base al quale la Turchia ha inviato consiglieri e addestratori militari a Tripoli. Ankara ha anche inviato personale militare per aiutare il GNA a bloccare un'offensiva dell'LNA a Tripoli l'anno scorso.
La Grecia, che si oppone all'accordo marittimo tra Tripoli e Ankara, ha chiesto la cancellazione dell'accordo la scorsa settimana. Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha riaperto l'ambasciata greca in Libia il 6 aprile.
Il nuovo governo di unità della Libia ha prestato giuramento il 15 marzo da due parti in guerra che avevano governato le regioni orientali e occidentali dopo aver completato una transizione senza intoppi del potere dopo anni di guerra civile che hanno inghiottito il paese dall'estromissione e dall'uccisione dell'uomo forte Muammar al-Gheddafi nel 2011.
Il primo ministro libico, selezionato attraverso un processo guidato dalle Nazioni Unite, ha affermato che gli accordi economici tra il GNA e la Turchia dovrebbero rimanere.
Fonte: Hurriyetdailynews

 
Grecia: stampa Atene, "cruciale" visita di domani del ministro Esteri Dendias in Turchia

Atene, 13 apr 10:05 - (Agenzia Nova) - Il ministro degli Esteri greco Nikos Dendias sarà domani in Turchia, ad Ankara, per una visita ufficiale in cui incontrerà il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, per la prima volta dalla ripresa dei colloqui esplorativi tra Grecia e Turchia sulle questioni aperte. La visita potrebbe rappresentare un "punto di svolta" nelle relazioni greco-turche, che si sono inasprite per questioni di diritti marittimi ed energetici nel Mediterraneo orientale e nell'Egeo, scrive oggi il quotidiano di Atene "Kathimerini”. Cavusoglu avrebbe invitato la controparte greca a condividere un pasto che andrà a interrompere il digiuno nel mese sacro musulmano del Ramadan, il che è considerato un particolare onore. Secondo la testata, Ankara auspica che la visita permetta dei passi in avanti nelle difficili relazioni tra i due Paesi, ma Cavusoglu "non sorvolerà sulle rivendicazioni e le richieste turche", e ci si aspetta che sollevi la questione dei confini marittimi e probabilmente quella dei diritti delle minoranze. Dendias e Cavusoglu dovrebbero anche approfondire la situazione legata alla questione cipriota in vista della conferenza informale in programma a Ginevra dal 27 al 29 aprile nel formato 5+1 (Grecia, Turchia, Regno Unito e le due comunità di Cipro + le Nazioni Unite). Durante la sua visita in Turchia, il ministro degli Esteri greco dovrebbe anche recarsi a Istanbul e incontrare il patriarca ecumenico Vartholomaios della Chiesa greco-ortodossa. (segue) (Gra)

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata
 
Grecia: stampa Atene, "cruciale" visita di domani del ministro Esteri Dendias in Turchia

Atene, 13 apr 10:05 - (Agenzia Nova) - Il ministro degli Esteri greco Nikos Dendias sarà domani in Turchia, ad Ankara, per una visita ufficiale in cui incontrerà il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, per la prima volta dalla ripresa dei colloqui esplorativi tra Grecia e Turchia sulle questioni aperte. La visita potrebbe rappresentare un "punto di svolta" nelle relazioni greco-turche, che si sono inasprite per questioni di diritti marittimi ed energetici nel Mediterraneo orientale e nell'Egeo, scrive oggi il quotidiano di Atene "Kathimerini”. Cavusoglu avrebbe invitato la controparte greca a condividere un pasto che andrà a interrompere il digiuno nel mese sacro musulmano del Ramadan, il che è considerato un particolare onore. Secondo la testata, Ankara auspica che la visita permetta dei passi in avanti nelle difficili relazioni tra i due Paesi, ma Cavusoglu "non sorvolerà sulle rivendicazioni e le richieste turche", e ci si aspetta che sollevi la questione dei confini marittimi e probabilmente quella dei diritti delle minoranze. Dendias e Cavusoglu dovrebbero anche approfondire la situazione legata alla questione cipriota in vista della conferenza informale in programma a Ginevra dal 27 al 29 aprile nel formato 5+1 (Grecia, Turchia, Regno Unito e le due comunità di Cipro + le Nazioni Unite). Durante la sua visita in Turchia, il ministro degli Esteri greco dovrebbe anche recarsi a Istanbul e incontrare il patriarca ecumenico Vartholomaios della Chiesa greco-ortodossa. (segue) (Gra)

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Divertentissimo che grazie ad un'isoletta a sud della Turchia, che sarà non piu' grande di 10 km quadrati, abitata da meno di 500 persone, la Grecia ha secondo il Diritto internazionale la sovranità economica su qualcosa come - vado a occhio - 50.000 kmq del Mar Mediterraneo.
 
SPECIALE ENERGIA



Speciale energia: “Daily Sabah”, amicizia Roma-Ankara abbastanza forte da superare tensioni

Ankara, 13 apr 14:00 - (Agenzia Nova) - L'Italia è un investitore chiave in Turchia, dove vanta la presenza di 1.550 società, osserva Giannotta, precisando che le aziende presenti in territorio turco sono “più che soddisfatte del contesto economico” del Paese ospitante. Inoltre, “esistono importanti sinergie politico-strategiche legate alla difesa, alla guerra al terrorismo, alla tratta di esseri umani, alle migrazioni e all'energia, che sono incise anche nei dossier regionali in cui Ankara e Roma condividono le stesse posizioni”, sottolinea l’analista e docente italiana. “In questi giorni di crisi sono stati tanti i commenti dei turchi sui social che si dicono offesi dalle dichiarazioni di Draghi, ma sono ancora capaci di riconoscere e difendere il rispetto che da e per gli italiani è sempre stato nutrito”, precisa Giannotta. Inoltre, come sottolinea l’analista ed esperta di Turchia, l’Italia ha svolto all’interno dell’Ue un ruolo importante nel moderare le posizioni del blocco anti-Turchia, proponendo un'agenda positiva nei confronti di Ankara. “Una linea che alla fine si è rivelata vincente, come è stato evidente durante l'ultimo vertice del Consiglio europeo, e ha aperto la strada al rilancio delle relazioni Turchia-Ue. Questo era lo spirito dei leader istituzionali dell'Ue in visita nella capitale Ankara, la cui successiva tempesta mediatica ha contribuito al degrado della Turchia”, sottolinea Giannotta. (Tua)

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Turchia: Erdogan ribadisce "impegno" di Ankara per adesione all’Unione europea
Ankara, 13 apr 17:51 - (Agenzia Nova)- La Turchia continua a essere "impegnata" per diventare un membro a pieno diritto dell’Unione europea. Lo ha detto oggi il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa tenuta al termine di una riunione del gabinetto presidenziale ad Ankara. L’unica richiesta che Ankara rivolge all’Ue, ha detto Erdogan, è quella di essere soggetta agli “stessi processi e pratiche” che gli altri Paesi hanno affrontato prima di aderire all’Unione. Le reazioni dei Paesi europei alle difficoltà sociali durante la pandemia rivelano “un doppio standard nei confronti della Turchia”, secondo il presidente turco. “Gli sforzi della Turchia su questioni come la democrazia, i diritti umani, lo Stato di diritto e la fiducia nell’economia e nella stabilità mirano a potenziare i diritti, le libertà e la prosperità dei suoi cittadini”, ha detto Erdogan, sottolineando che Ankara sarebbe “più contenta” di poter compiere tale processo con l’Unione europea. (Tua)
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Turchia: Erdogan ribadisce "impegno" di Ankara per adesione all’Unione europea
Ankara, 13 apr 17:51 - (Agenzia Nova)- La Turchia continua a essere "impegnata" per diventare un membro a pieno diritto dell’Unione europea. Lo ha detto oggi il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa tenuta al termine di una riunione del gabinetto presidenziale ad Ankara. L’unica richiesta che Ankara rivolge all’Ue, ha detto Erdogan, è quella di essere soggetta agli “stessi processi e pratiche” che gli altri Paesi hanno affrontato prima di aderire all’Unione. Le reazioni dei Paesi europei alle difficoltà sociali durante la pandemia rivelano “un doppio standard nei confronti della Turchia”, secondo il presidente turco. “Gli sforzi della Turchia su questioni come la democrazia, i diritti umani, lo Stato di diritto e la fiducia nell’economia e nella stabilità mirano a potenziare i diritti, le libertà e la prosperità dei suoi cittadini”, ha detto Erdogan, sottolineando che Ankara sarebbe “più contenta” di poter compiere tale processo con l’Unione europea. (Tua)
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Truppe russe al confine dell'Ucraina, tensione alle stelle. L'Ue conta sull'aiuto del 'dittatore' Erdogan

Il presidente turco, nonostante la crisi diplomatica con Bruxelles e l'Italia, è pronto a sostenere Kiev e ad opporsi alla Russia. In gioco c'è il controllo del Mar Nero

(Europatoday 13/4/2021)
 
Turkey is set to impose tougher new restrictions to fight record-high coronavirus cases in an effort to save this summer’s crucial vacation season
Turkey Aims to Save Summer Tourist Season With New Virus Curbs
bloomberg.com
 

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