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Infrastrutture: Erdogan, dal 2002 investiti in Turchia 115 miliardi di dollari in trasporti

Ankara, 18 apr 11:17 - (Agenzia Nova) - Negli ultimi 19 anni, dal 2002, la Turchia ha registrato investimenti "da record", soprattutto nel settore dei trasporti, utilizzando risorse pari a più di 115,4 miliardi di dollari. Lo ha annunciato ieri sera il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, inaugurando in videoconferenza il ponte Hasankeyf-2, sul fiume Tigri, nel sud-est della Turchia. Il ponte, costruito con un investimento totale di più di 54,3 milioni di dollari, è lungo circa un chilometro e permetterà di risparmiare “tempo e petrolio”
 
Turchia: ministro Tesoro Elvan, nel secondo trimestre attesa crescita “a doppia cifra”

Ankara, 19 apr 14:42 - (Agenzia Nova) - Dopo aver registrato nel primo trimestre del 2021 un aumento del 5 per cento, il prodotto interno lordo (Pil) della Turchia dovrebbe assistere a un incremento “a doppia cifra” nei mesi tra aprile e giugno. Lo ha detto oggi il ministro del Tesoro e delle Finanze di Ankara, Lutfi Elvan. “Se guardiamo gli indicatori principali nel primo trimestre, prevediamo una crescita intorno al 5 per cento. Nel secondo trimestre ci sarà una crescita a doppia cifra con l’effetto base”, ha detto Elvan in un’intervista televisiva all’emittente privata “Ntv”. Il 2021 sarà “più positivo” in termini di crescita, ha detto il ministro. “E’ chiaro anche che in termini di garantire stabilità finanziaria, dobbiamo agire con un approccio molto controllato e moderato”, ha proseguito. In riferimento alla buona performance nel 2020 dell’economia turca, che ha registrato una crescita dell’1,8 per cento a fronte della recessione globale legata alla pandemia di Covid-19, Elvan ha detto che la domanda interna è cresciuta grazie all’espansione del credito registrata nel secondo trimestre, anche se la bilancia estera e l’inflazione hanno visto un peggioramento. Secondo un sondaggio effettuato tra 34 economisti, citato dal quotidiano turco filo-governativo “Daily Sabah”, nel secondo trimestre 2021 la crescita dovrebbe raggiungere il 14,9 per cento su base annua, in virtù del cosiddetto “effetto base” – ovvero a fronte di una forte contrazione del 10 per cento nel secondo trimestre dell’anno scorso. (segue) (Tua)

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GRECIA



Grecia: governo, tenere aperta la comunicazione con la Turchia

Atene, 19 apr 17:24 - (Agenzia Nova) - La Grecia è intenzionata a mantenere aperti i canali di comunicazione con la Turchia e a consolidare un’atmosfera positiva che permetta l'allentamento delle tensioni. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa la portavoce del governo Aristotelia Peloni, aggiungendo però che si aspetta che “il suo vicino dell'Egeo” rispetti il diritto internazionale. Peloni ha poi aggiunto che Atene ha recentemente presentato una proposta alla Turchia che delinea 15 aree di possibile cooperazione economica. "La Grecia lavora per la pace e cerca la cooperazione con i suoi vicini. Si muove con fiducia, prudenza e determinazione nazionali. Lo ha dimostrato, sia attraverso la sua forte posizione a Evros che con la sua posizione contro il comportamento delinquenziale della Turchia nel Mediterraneo orientale da maggio in poi", ha affermato la portavoce. "Allo stesso tempo, ha evidenziato la dimensione europea del comportamento turco, sottolineando che i confini della Grecia sono anche i confini esterni dell'Europa. E attraverso le decisioni del Consiglio europeo, ha collegato il comportamento della Turchia con il suo prospettiva europea", ha aggiunto. (segue) (Gra)
 
Grecia: governo, tenere aperta la comunicazione con la Turchia (2)

Atene, 19 apr 17:24 - (Agenzia Nova) - In un'intervista rilasciata ieri al quotidiano di Atene “Kathimerini”, il ministro degli Esteri Nikos Dendias ha detto che “anche se una soluzione ai problemi che dividono i due alleati della Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (Nato) è difficile, questa non è impossibile”. “È impossibile spazzare, come la polvere sotto il tappeto, questioni su cui abbiamo una comprensione e un approccio diversi”, ha detto il capo della diplomazia di Atene. Tuttavia il recente incontro ad Ankara, che ha visto un litigio lo scorso 15 aprile in conferenza stampa tra Dendias e l’omologo turco Mevlut Cavusoglu, può rappresentare il “primo capitolo” di un miglioramento graduale delle relazioni con la Turchia: al riguardo, i due ministri degli Esteri si incontreranno nuovamente ad Atene, nello sforzo di creare le condizioni necessarie per un incontro a livello più alto tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis. “Scopo della mia visita ad Ankara, la prima di un ministro degli Esteri greco dal 2015, era esplorare il potenziale per un’agenda positiva con la Turchia in modo che possiamo realizzare, prima di tutto, un clima di de-escalation, non un consenso. Speriamo che questo riavvicinamento porti gradualmente un miglioramento significativo nelle relazioni bilaterali”, ha aggiunto. (segue) (Gra)
 
 
Turchia: ministro Tesoro Elvan, nel secondo trimestre attesa crescita “a doppia cifra” (3)

Ankara, 19 apr 14:42 - (Agenzia Nova) - Il ministro di Ankara si è espresso anche sulla controversa questione delle riserve della Bcrt, in questi giorni al centro del dibattito politico turco. Il kemalista Partito popolare repubblicano (Chp), prima forza di opposizione al capo dello Stato Recep Tayyip Erdogan, accusa il governo e l’ex ministro del Tesoro Berat Albayrak, genero del presidente, di aver svenduto 128 miliardi di dollari di riserve della Banca centrale in transazioni “clandestine” compiute tramite le banche statali del Paese. Al riguardo Elvan, come di recente il nuovo governatore della Bcrt, Sahap Kavcioglu, ha ribadito che le transazioni effettuate in passato sono “legali”. Sottolineando che la Banca centrale non opera nessuna transazione da novembre 2020, Elvan ha detto che sarebbe “utile” pubblicare i dati relative alle passate vendite di valuta estera, “per impedirne l’uso come materiale politico”. (Tua)
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Turchia: Erdogan definisce “non corrette” voci su utilizzo riserve in valuta estera Banca centrale
Ankara, 21 apr 18:25 - (Agenzia Nova) - Le affermazioni relative all’utilizzo per varie operazioni di mercato di 128 miliardi di dollari di riserve in valuta estera della Banca centrale della Turchia “non sono corrette”. Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, intervenendo oggi durante una riunione del gruppo parlamentare del Partito giustizia e sviluppo (Akp). Nel suo discorso, il presidente ha sottolineato che le riserve della Banca centrale hanno contribuito ad eliminare le ricadute economiche dei recenti sviluppi che hanno caratterizzato l’economia turca, in particolare la pandemia di Covid-19. Erdogan ha sottolineato che le riserve della Banca centrale non sono state né cedute a nessuno né sprecate, criticando duramente il Partito popolare repubblicano (Chp) e il suo presidente, Kemal Kilicdaroglu, per aver cercato di offuscare l'immagine della Banca centrale turca. Erdogan ha denunciato una vera e propria campagna diffamatoria relativa all’entità del deficit: “Non sono accurate né la cifra contestata né il significato attribuito a questi numeri. Tutto è sbagliato dall’inizio alla fine”, ha dichiarato Erdogan.
 

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