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Usa-Turchia: media turchi, Washington avrebbe notificato ad Ankara espulsione da programma F-35
Ankara, 21 apr 20:39 - (Agenzia Nova) - Gli Stati Uniti avrebbero ufficialmente informato la Turchia della sua rimozione dal programma Joint Strike Fighter (Jsf) per la produzione dei caccia di quinta generazione F-35, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa statale turca “Anadolu”. Washington aveva già sospeso la partecipazione della Turchia dal Jsf nel 2019 dopo che Ankara ha acquistato i sistemi missilistici anti-aerei di fabbricazione russa S-400, che secondo Washington rappresentano una minaccia alla sicurezza per i sistemi Nato e statunitensi. Tuttavia, le aziende turche hanno continuato a produrre parti per il jet di quinta generazione, nonostante la rimozione del Paese dal programma e l'attuazione delle sanzioni statunitensi sulla Presidenza delle industrie della difesa turca (Ssb) a dicembre. Washington avrebbe sottoscritto un nuovo accordo per il programma con altri otto firmatari, ha riferito un funzionario del Pentagono citato da “Anadolu”, dopo l'annullamento del memorandum d’intesa del 2006. Jessica R. Maxwell, portavoce del Pentagono, in una e-mail al quotidiano di opposizione turco “Ahval”, non ha confermato la notizia, ma ha detto: "La nostra posizione non è cambiata. L'S-400 è incompatibile con l'F-35 e la Turchia è stata sospesa dal programma. Noi continueremo ad andare avanti con il processo di rimozione formale della Turchia dalla partnership F-35, come annunciato nel luglio 2019". La Turchia aveva in programma di acquistare 100 F-35, ma gli Stati Uniti si sono rifiutati di consegnare i quattro jet completati dopo la sospensione del Paese dal programma. Ankara ha cercato di fare pressioni sugli Stati Uniti e le aziende impegnate nella produzione dell’F-35 assumendo lobbisti a Washington all'inizio del 2021, tra cui lo studio legale Arnold & Porter con sede nella capitale statunitense.
(Tua)
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