In linea di massima direi che Erdogan cerca in tutti i modi di riconquistare l'elettorato perso sacrificando l'efficienza del sistema paese.
Non alza i tassi per evitare rivolte, ma la sua politica ha portato le riserve liquide del paese a livelli estremamente bassi.
Lo scorso anno si è salvato con lo swap degli Emirati Arabi Riuniti.
Ora da fondo alle resilienze interne sollecitando l'oro dei cittadini ... direi che siamo alla frutta.
La Lira turca è peggio del peso argentino, ed è tutto dire.
Resta però la grande forza di un paese manifatturiero.
Occorre che Erdogan si faccia da parte.