(omissis)
L’asse Russia-Turchia dopo il vertice di ieri mostra più limiti o più sviluppi?
Siamo ancora legati a geometrie euclidee, come asse e triangoli, che sono di fatto stati sostituiti da rapporti più fluidi e basati sul momenti. Ieri è stato raggiunto un accordo che, verosimilmente, durerà il tempo che durerà. L’intesa complessiva Turchia-Russia-Iran reggerà fino al sopraggiungere di nuovi problemi. Se una cosa del genere fosse avvenuta in Italia l’avremmo chiamata “verifica di governo”. Putin e Erdogan ieri hanno fatto esattamente così. Gli iraniani non ne hanno bisogno oggi, domani si vedrà.
Mosca intanto aumenta la quota sulle importazioni di pomodori dalla Turchia, da 150.000 a 200.000 tonnellate all’anno: la chiave di volta in Siria sarà commerciale?
Hanno raggiunto un accordo chiaramente fluido e di convenienza, tutti hanno reciproche memorie, tant’è vero che i russi hanno ricordato ai turchi il Trattato di Santo Stefano, mentre gli italiani nonostante abbiano una storia millenaria spesso se ne dimenticano.
fonte: formiche.net 6/3/2020