Finmeccanica (FNC) TUTTI long su ......... FINMECCANICA

e te ne dico ancora una........se scendono infretta così...... significa ke hanno polli a sufficienza ....e continueranno a scendere...sempre più infretta ... a seconda di quanto i mm riescono a piazzare...
 
BredaMenarini in vendita. Per 270 operai cassa integrazione e nessun futuro

Dipendenti in strada per protesta. Qualche mese fa per rilevare il marchio si è fatta avanti la Karsan, un’importante azienda turca del settore che ha esordito con una proposta-choc: “Compriamo ma terremo a Bologna solo 60 dei 300 operai”
Finmeccanica crolla del 20% in Borsa, annuncia la vendita entro la fine del 2012 della BredaMenarini bus e i 290 operai dello stabilimento bolognese scendono a bloccare il traffico per strada. È quanto accaduto ieri nel capoluogo emiliano dopo le parole dell’amministratore delegato dell’azienda di stato, Giuseppe Orsi, che ha annunciato la volontà di dismettere parte del suo immenso impero industriale presentando il nuovo business plan del gruppo alla comunità finanziaria.

Un vero paradosso quello delle fabbriche dei bus: i soldi che l’Italia spende per pagare le multe che arrivano dall’Unione Europea a causa dello lo smog nelle città, si potrebbero investire per sostituire autobus vecchi e inquinanti con altri nuovi e all’avanguardia. La ditta bolognese produttrice di autobus intanto dal 1 gennaio vedrà la quasi totalità dei suoi (270 su 290) operai andare in cassa integrazione ordinaria, almeno fino al 31 marzo.

Sommati ai quasi 700 operai della Irisbus di Avellino (la fabbrica della Fiat che ha annunciato la chiusura a settembre), mille operai che sanno costruire mezzi pubblici si fermeranno in tutta Italia. E tutto succede in un paese fanalino di coda tra i quelli europei per quanto riguarda il trasporto pubblico. Dietro di noi ci sono Bulgaria, Ungheria, Estonia e Slovacchia: non proprio dei giganti industriali ed economici.

Anche se la cassa integrazione comunicata dall’azienda bolognese giovedì scorso non è la notizia più drammatica per i lavoratori. BredaMenarini è infatti alle prese con una crisi che rischia di metterla in ginocchio: “Dai 15 milioni di euro di perdite nel 2010 siamo arrivati ai 21 milioni di quest’anno – spiega Bruno Papignani, segretario della Fiom Cgil di Bologna – una cifra che supera il costo del lavoro”. E questo, secondo il sindacato dei metalmeccanici, deriva sia dal fatto che il mercato è fermo sia per la cattiva gestione dello stabilimento bolognese. “Abbiamo fatto presente che ci sono sprechi, soprattutto nell’acquisto della componentistica: vengono comprati prodotti non di qualità a prezzi troppo alti”.

Ma invece di cambiare la gestione per tutti questi problemi, Finmeccanica ora vende anche per fare cassa visto i crolli in Borsa. Da qualche mese si fa il nome di un’importante azienda turca del settore, la Karsan, che al suo arrivo sotto le Due torri questa estate aveva fatto una proposta-choc che ha stordito la stessa Finmeccanica: “Compriamo – avrebbero detto gli emissari venuti da Istanbul – ma terremo a Bologna solo 60 dei 300 operai”. La proposta azzardata ha ricevuto il niet di Finmeccanica e ora i turchi, entro fine novembre, presenteranno una nuova offerta, stavolta in via ufficiale. Ma la paura degli operai è tanta. La stessa Fiom parla anche di un altro imprenditore milanese che nelle prossime settimane potrebbe farsi avanti. Ma ancora sono ipotesi.

Finmeccanica, il colosso dell’industria pubblica italiana, è impegnato solo per una minima parte nel trasporto pubblico (dove peraltro possiede anche la AnsaldoBreda). I suoi core business sono infatti altri: armamenti, sistemi per la difesa, meccanica aero-spaziale. Finmeccanica “purtroppo non ha forze e risorse sufficienti a mantenere eccellenza e competitività in tutti i numerosi settori che a essa fanno capo”, aveva spiegato in commissione al Senato Giuseppe Orsi, amministratore delegato del colosso pubblico, il 18 ottobre. E quindi, “per non essere spazzata via dal mercato” deve “operare delle scelte. Tale è il caso del settore dei trasporti, in cui è auspicabile che altre aziende, che ivi trovano il proprio core business, siano disponibili a investire”, aveva spiegato Orsi lanciando un messaggio chiaro sulla questione della BredaMenarini bus di Bologna. Di queste ore la conferma da parte dell’amministratore delegato. “Per Ansaldo Breda e Menarini Bus siamo in contatto con potenziali partner. I settori strategici sono aerospazio e difesa, elettronica per la difesa e la sicurezza”, ha detto a Milano Finanza Orsi due giorni fa.

Ma la Fiom non vuole che l’industria pubblica abbandoni un settore strategico come il trasporto pubblico: “Finmeccanica non può uscire e neppure abbandonare la maggioranza delle azioni – spiega Papignani – anche perché l’operazione in tempi brevi sarebbe difficile visto che nel mondo ci sono settemila autobus BredaMenarini e bisognerebbe riorganizzare in poche settimane il sistema della manutenzione”.

Appena più in là dell’appennino, a rischio è anche l’AnsaldoBreda di Pistoia, la più importante fabbrica italiana di treni. Ieri gli operai dello stabilimento che fa capo a Finmeccanica (in tutto ci sono 850 addetti e con l’indotto 2 mila), hanno scioperato per un’ora.
 
prendono un giornalista e gli fanno scrivere ke va tutto bene... tiene... va tutto bene...
escono gli articoli... a seconda di come la si vuole far credere...
e se è l'opposto?
 
Finmeccanica quota ora 3,21 come nel 1996 passando per 34,97 euro nel 2000 6,77 nel 2002 21,59 nel 2007..:eek:

sono lontano dai titoli da anni, ma credo che le notizie come stanno uscendo siano messe ad arte, l'azienda probabilmente sarà privatizzata e venduta a qualcuno che ha bisogno di comprarla parecchio bassa: alias REGALATA come è successo dal 1992 dopo il Britannia a Comit Credit ecc :wall:

ora credo sia il momento vista l'ascesa del Maggiordomo Monti a Palazzo Chigi :D
 
Come i grani di un rosario. Uno legato all’altro, tenuti insieme da un filo rosso che porta inesorabilmente a Berlusconi: è questo il berlusconismo!!!!!Un sistema di piaceri, di favori (sovvenzioni ai partiti e non solo) in cambio il governo legifera a favore di attività, di appalti, di nomine, ecc. E’ il sottobosco gestito da Gianni Letta, attraverso le banche di Verdini e con il silenzio-assenzo di Tremonti, il quale in cambio di ciò ha chiesto ed ottenuto LA BANCA DEL SUD,(e non solo) dove la Lega di Bossi ci vuole sguazzare. A cominciare dall’Alitalia, poi a seguire il G8 (fallito), il terremoto (fallito), l’eolico (fallito), il nucleare (fallito), il ponte sullo stretto (fallito), la TAV (militarizzata),Gheddafi (fallito), Putin (gas, gasdotti, centali elettriche, e scambi vari di ragazze minorenni…a breve si saprà qualcosa con l’arrivo in Italia di Lavitola), c’è il capitolo delle spese militari, con La Russa alla “difesa” delle spese folli. Insomma, l’iceberg mostra come al solito solo la punta, aspettiamo notizie di cronaca che riguarderanno l’ENI, l’ENEL, la RAI.
 
Come i grani di un rosario. Uno legato all’altro, tenuti insieme da un filo rosso che porta inesorabilmente a Berlusconi: è questo il berlusconismo!!!!!Un sistema di piaceri, di favori (sovvenzioni ai partiti e non solo) in cambio il governo legifera a favore di attività, di appalti, di nomine, ecc. E’ il sottobosco gestito da Gianni Letta, attraverso le banche di Verdini e con il silenzio-assenzo di Tremonti, il quale in cambio di ciò ha chiesto ed ottenuto LA BANCA DEL SUD,(e non solo) dove la Lega di Bossi ci vuole sguazzare. A cominciare dall’Alitalia, poi a seguire il G8 (fallito), il terremoto (fallito), l’eolico (fallito), il nucleare (fallito), il ponte sullo stretto (fallito), la TAV (militarizzata),Gheddafi (fallito), Putin (gas, gasdotti, centali elettriche, e scambi vari di ragazze minorenni…a breve si saprà qualcosa con l’arrivo in Italia di Lavitola), c’è il capitolo delle spese militari, con La Russa alla “difesa” delle spese folli. Insomma, l’iceberg mostra come al solito solo la punta, aspettiamo notizie di cronaca che riguarderanno l’ENI, l’ENEL, la RAI.

sono molto interessanti da privatizzare, ma ENI costa troppo..credo che quando quoterà 6-7 Euro sarà pronta da privatizzare :(
 
Come i grani di un rosario. Uno legato all’altro, tenuti insieme da un filo rosso che porta inesorabilmente a Berlusconi: è questo il berlusconismo!!!!!Un sistema di piaceri, di favori (sovvenzioni ai partiti e non solo) in cambio il governo legifera a favore di attività, di appalti, di nomine, ecc. E’ il sottobosco gestito da Gianni Letta, attraverso le banche di Verdini e con il silenzio-assenzo di Tremonti, il quale in cambio di ciò ha chiesto ed ottenuto LA BANCA DEL SUD,(e non solo) dove la Lega di Bossi ci vuole sguazzare. A cominciare dall’Alitalia, poi a seguire il G8 (fallito), il terremoto (fallito), l’eolico (fallito), il nucleare (fallito), il ponte sullo stretto (fallito), la TAV (militarizzata),Gheddafi (fallito), Putin (gas, gasdotti, centali elettriche, e scambi vari di ragazze minorenni…a breve si saprà qualcosa con l’arrivo in Italia di Lavitola), c’è il capitolo delle spese militari, con La Russa alla “difesa” delle spese folli. Insomma, l’iceberg mostra come al solito solo la punta, aspettiamo notizie di cronaca che riguarderanno l’ENI, l’ENEL, la RAI.
quoto tutto
peccato che fra qualche mese questi ritorneranno ancora tutti ,come salvatori della patria, con mister B come presidente del consiglio.
Diamo solo il tempo a MONTI di fare la riforme delle pensioni di introdurre la nuova Ici, la patrimoniale,la tassa sul bollo x le auto di media cilindrata e l'aumento dell'iva...........RIPETO SOLO QUALCHE MESE
 
quoto tutto
peccato che fra qualche mese questi ritorneranno ancora tutti ,come salvatori della patria, con mister B come presidente del consiglio.
Diamo solo il tempo a MONTI di fare la riforme delle pensioni di introdurre la nuova Ici, la patrimoniale,la tassa sul bollo x le auto di media cilindrata e l'aumento dell'iva...........RIPETO SOLO QUALCHE MESE

infatti... guarda dov'è e ke carika ha il tipo ke comanda eni........paolo...
 

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