Ancora Unicredit che colloca anche un bond subordinato a dieci anni di tipo Tier 2 (Isin IT0005580102), taglio benchmark e cedola fissa, con scadenza 16 aprile 2034 e possibilità di rimborso dopo cinque anni. Le prime indicazioni di prezzo sono di 315 punti base sopra il midswap di pari lunghezza. Già nelle prime ore gli ordini, da parte degli investitori istituzionali, sono oltre 1,25 miliardi di euro per arrivare a 2,5 miliardi a chiusura collocamento. Il taglio minimo di investimento è di 200mila euro. A fine collocamento lo spread è stato fissato a 280 punti base sopra il tasso midswap. Ammontare dell’emissione un miliardo di euro, cedola 5,375%, prezzo 99,847, rendimento 5,40%. Rating assegnato all’emissione Ba1/BB+.
Grande richesta e performance di grey market per il perpetual del tipo AT1 emesso da Bper (Isin IT0005579492) per 500 milioni. Non esiste chiaramente una scadenza, ma la banca si riserva la facoltà di rimborsare il capitale alla pari tra cinque anni e mezzo, ossia il 16 luglio 2029. Altissima la cedola fissa, pari al 8.375% annuo con ordini che hanno raggiunto i tre miliardi di euro. Anche in questo caso il taglio minimo fissato a 200.000 euro. Rating B+ e Isin IT0005579492.