Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 4 bis (17 lettori)

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Buy 1.000.000 di euro

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Vecchio AT 1

Magari fanno call a dicembre



Cedola 8.6 e rotti
direi che è un'idea abbastanza fondata

 

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è la somma che fa il totale...

Bond: analisi dei collocamenti governativi e corporate della settimana​

27/09/202417:09 Carlo Aloisio

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La settimana post banche centrali ha visto il consolidamento dei livelli di tasso che sono stati indicati nelle ultime riunioni. La frenesia di nuovi ribassi a breve tende a scemare e i titoli governativi hanno diminuito la volatilità degli scambi delle scorse settimane.
A tenere banco ora, oltre a tutto quanto succede nel mondo a livello di crisi militari e politiche che per ora non influenzano i mercati se non nel campo dei beni rifugio quali l’oro che è ai massimi, sono i temi di macroeconomia, con i dati soprattutto americani che saranno nei prossimi mesi il termometro per cercare di capire le prossime mosse del governatore Powell.

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L’agenda è particolarmente nutrita e diversi policymaker parteciperanno ad eventi pubblici in giornata, commentando il rallentamento economico che è ai minimi dall’estate 2021, come segnalato dai recenti dati sulla fiducia dei consumatori Usa, che porta i mercati monetari ad aumentare le scommesse su nuovo taglio da mezzo punto percentuale al Fomc di novembre.
Sul fronte europeo le probabilità di un nuovo taglio in ottobre sono date al 60% dal 20% di inizio settimana. Secondo alcuni analisti, di fronte a dati economici più deboli del previsto, Francoforte ridurrà il costo del denaro di 25 punti base ad ogni riunione da ottobre ad aprile del prossimo anno.
Rendimenti quindi in leggero calo sul fine settimana, con lo spread tra Btp e Bund ai minimi di 130 per un 3,43% del nostro decennale a fronte del 2,13% circa del Bund. Con un rendimento medio dei titoli europei del 2,78% il fronte dei rendimenti si equilibrato tra i paesi sotto il 3% e quelli sopra questo livello ai cui vertici opposti vede proprio la Germania e l’Italia. Sostanziale conferma per i Treasury con il decennale al 3,77% mentre Gilt inglese è al 3,97 per cento.

Le nuove obbligazioni governative sotto la lente​

Sui governativi entrano nel vivo i collocamenti di fine mese del Tesoro che, dopo aver piazzato in settimana 5,25 miliardi di euro di Btp-short e indicizzati, ha proseguito con sette miliardi di Bot semestrali. Sul tavolo, a fine settimana fino a 8,75 miliardi di titoli a medio/lungo.
Nel programma di emissione per il quarto trimestre diffuso in settimana, il Tesoro ha fatto sapere che nell’ultima frazione dell’anno offrirà nuovi Btp a tre e sette anni e che lo stato di avanzamento del piano di raccolta per l’anno in corso si attesta all’81% del fabbisogno.
Grande interesse sul nuovo deal della Spagna che ha scelto la la via dell’inflation linked con una cedola garantita dell’1,15% a scadenza 2036 per un totale di quattro miliardi, con ordini arrivati al sindacato di collocamento oltre 12 volte l’offerta. Prezzo fissato a 99,512 con Isin ES0000012O18 e taglio minimo da mille euro con multipli di mille.
L’Egitto emetterà nuovi bond sui mercati internazionali per la prima volta dal 2021. Nell’anno fiscale attuale, che è iniziato l’1° luglio scorso, Il Cairo punta a raccogliere tre miliardi di dollari attraverso Eurobond ed altri strumenti finanziari. Tra questi vi sarebbero i cosiddetti “sukuk”, cioè obbligazioni compatibili con la legge islamica o sharia, nonché emissioni garantite da organismi sovranazionali come Fondo Monetario Internazionale (FMI) e Nuova Banca per lo sviluppo dei Brics. Per l’Egitto i rating restano bassi: B- per S&P e Fitch, Caa1 per Moody’s. Le valutazioni sono “non investment grade”, ma il Paese è strategico nel contesto internazionale, sia per il passaggio di Suez che per il ruolo di mediazione con il vicino stato d’Israele, con cui è uno dei pochi Paesi arabi a intrattenere realzioni diplomatiche, utili soprattutto in questa fase di negoziati.
La Turchia ha dato mandato alle banche per emettere un nuovo bond in dollari della durata di dieci anni. L’emissione punta al primo “switch” in assoluto di Ankara, vale a dire allo scambio con le obbligazioni in scadenza entro i prossimi due anni. L’obiettivo del Governo consiste nello sfoltire i pagamenti in vista nel 2025 e nel 2026. La Turchia ha rating “non investment grade”. Alla fine ha emesso bond per 3,5 miliardi di dollari con taglio minimo da 200mila dollari con multipli di mille a scadenza 2035, Isin US900123DN78 e prezzo di 98,15.
Sul fronte emergenti, Dopo l’uscita dal default dello Sri Lanka che ha compiuto un importante passo in avanti con il raggiungimento di un accordo tra il governo e i creditori a proposito della ristrutturazione di bond per 12,5 miliardi di dollari, questa settimana è il turno delle Maldive, balzate qualche settimana fa agli onori della cronaca per l’avvicinamento di un pagamento di cedola ad ottobre, relativa ad un titolo che da giugno aveva lasciato sul terreno oltre 20 punti. La situazione politica interna aveva portato ad una vittoria elettorale di una fazione avversa all’India che indirettamente ha sempre avuto influenza sulle isole dell’arcipelago. Cospargendosi il capo di cenere i nuovi governanti delle isole hanno dovuto fare un passo indietro e accettare il salvataggio da parte dell’India che ha sottoscritto un nuovo prestito a zero tasso, permettendo così di onorare il debito circolante e non andare in default.

Le nuove emissioni corporate sotto i riflettori​

Ancora molti deal sul fronte corporate, Acqua e Sapone (rating, B2/B) ha prezzato con successo la sua emissione obbligazionaria senior secure da 850 mml di euro in due tranche, 400 mln 7NC3 a tasso fisso con cedola del 6,5% (contro un IPT del 6,75-7,0% e un price talk del 6,5-6,75%) e 450 mln FRN 7NC1 con una cedola di EUR+425bp e un prezzo di emissione di 99,50.
AccorInvest (rating B2/B) ha completato il collocamento di 750 milioni di euro di obbligazioni con scadenza nel 2029. Le obbligazioni sono state emesse al 6,375%, al di sotto della guidance che era in area 6,5%. Isin XS2900445375 con prezzo a 100 e ottima performance sul grey market.
Il Gruppo Apcoa (rating B3/B) specializzato nella logistica dei trasporti e parcheggi, è tornato sul mercato high yield attraverso l’offerta di una doppia tranche in euro per un importo complessivo di 685 milioni, suddivisi tra titoli a tasso fisso 6.5NC2 per un totale di 300 milioni e variabile 6.5NC1 per 385 milioni di euro. Il ricavato dell’offerta, unitamente a parte della liquidità in bilancio verranno utilizzati per rimborsare integralmente i titoli esistenti a tasso fisso e variabile con scadenza nel 2027 con un importo residuo complessivo pari a 685 mln di euro, oltre al pagamento delle relative commissioni e spese. I nuovi titoli hanno tasso fisso al 6% Isin XS2911131253 e taglio minimo di 100mila euro con multipli di mille, mentre il variabile è Euribor + 412.5 per una prima cedola trimestrale del 7,44% con Isin XS2911133036. Ottima performance in grey market con prezzi in rialzo di mezzo punto.
Knorr-Bremse, leader mondiale nel mercato e nella tecnologia dei sistemi frenanti e fornitore leader di sistemi ferroviari e per veicoli commerciali, ha collocato un nuovo bond green dual tranche a cinque e otto anni da complessivi 1,1 mld di euro con ordini pari al triplo: 3,3 miliardi, a conferma del solido posizionamento della società sui mercati internazionali del credito. Più in dettaglio, per la scadenza più breve il rendimento è stato fissato a 88 punti base sul tasso midswap dopo prime indicazioni in area 120 punti poi riviste in area 90 punti, mentre per la tranche a otto anni è stato fissato a 108 punti base dopo prime indicazioni in area 140 punti poi riviste in area 110 punti. L’ammontare delle due tranche è di 600 milioni di euro per la tranche breve e 500 milioni per la tranche a lunga scadenza e gli ordini hanno superato quota 1,8 miliardi per la scadenza a cinque anni e 1,5 miliardi per la tranche a otto anni. Nel dettaglio: la tranche con scadenza settembre 2029 (XS2905504671) paga una cedola fissa del 3%, prezzo 99.203 e rendimento 3,175%; la tranche con scadenza settembre 2032 (XS2905504754) paga una cedola annua del 3,25%, prezzo 98,67 e rendimento 3,443%. Rating A3/A- e lotto minimo di mille euro con multipli di mille, appetibile alla clientela retail.
Ritorno sul mercato obbligazionario di Italgas. Il gruppo della distribuzione del gas ha lanciato sul mercato una nuova emissione da attesi 250 milioni euro, in riapertura del bond già in circolazione con scadenza febbraio 2029 da 650 milioni, Isin XS2760773411 che diventerà fungibile con quello già in circolazione. Taglio da 100mila euro con multipli di mille e rating investment grade baa2/BBB+.
Nepi Rockcastle, società leader nel settore immbiliare nei nercati CEE, ha collocato un green bond sulla scadenza 21 gennaio 2032 e ammontare 500 milioni di euro. Le indicazioni di rendimento iniziale sono state abbassate a +205 punti base sul tasso midswap dai +240 punti iniziali. Gli ordini raccolti hanno superato 2.5 miliardi di euro. Nel dettaglio: cedola 4,25%, prezzo 99,124, rendimento 4,396%, lotto minimo 100mila euro con multipli di mille. Isin XS2910502470 e rating BBB+.
Iberdrola, utility spagnola, ha effettuato una nuova emissione obbligazionaria suddivisa in tre tranche: quattro, sette e 11 anni. I proventi serviranno per rifinanziare parte del debito dell’emittente e parte dei progetti green. Le prime indicazioni di rendimento erano per la tranche a quattro anni, 30 settembre 2028, nell’area di 85 punti base sulla curva midswap, per la tranche con scadenza a sette anni, 30 settembre 2031, nell’area 110/115 punti base sulla curva midswap e per la tranche con scadenza a 11 anni, 30 settembre 2035, nell’area di 135 punti base sulla curva midswap. Isin XS2909822194 per la tranche a quattro anni, XS2909822194 per la tranche a sette anni e isin XS2909822277 per la tranche a 11 anni. Rating delle obbligazioni Baa1/BBB+ e lotto minimo di negoziazione 100mila euro con multipli di 100mila.
Tra i finanziari, MBank ha emesso un nuovo titolo green che ha durata 6NC5 ed importo di 500 milioni di euro. La scadenza dell’obbligazione green è fissata al 27 settembre 2030, il titolo è richiamabile alla parti dall’emittente al quinto anno. Nel corso del collocamento si è registrato un restringimento dello spread e il rendimento finale è stato fissato al ribasso rispetto alla guidance iniziale, +175 punti base rispetto ai +215 iniziali con ordini che si sono attestati sopra i 2.6 miliardi. Il titolo pagherà una cedola annua lorda a tasso fisso del 4,034% e prezzo 100. Lotto minimo è infatti 100mila euro con multipli di 100mila, Isin XS2907137736. Rating assegnato all’emittenre BBB.
Raiffeisen Bank International colloca anche un bond senior subordinato 10.25NC5.25 Tier 2 (isin XS2904849879), taglio benchmark e cedola fissa, con scadenza 2 gennaio 2035 e possibilità di rimborso a gennaio 2030. Le prime indicazioni di prezzo sono di 350 punti base sopra il midswap di pari lunghezza.Già nelle prime ore gli ordini, da parte degli investitori istituzionali, sono oltre 1,25 miliardi di euro per arrivare a 2.25 miliardi a chiusura collocamento. Il taglio minimo di investimento è di 100mila euro. A fine collocamento lo spread è stato fissato a 310 punti base sopra il tasso midswap. Ammontare dell’emissione 500 milioni di euro, cedola 5,25%, prezzo 99,382 e rendimento 5,394%. Rating assegnato all’emissione Baa2.
Banque Postale ha collocato un’obbligazione 6.5NC5.5 senior non preferred con scadenza ad aprile 2031 con una prima call esercitabile dall’emittente ad aprile 2030. Prime indicazioni di rendimento in area +145 punti base sopra il tasso miidswap. Isin FR001400SWX7. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila. Rating assegnato all’obbligazione BBB.
Terminato il roadshow, Voestalpine ha collocato una nuova obbligazione green a cinque anni con scadenza fissata al 3 ottobre 2029 e ammontare 500 milioni di euro. L’obbligazione non ha rating. Prime indicazioni di rendimento in area 175 punti base sopra il tasso midswap, abbassate a +155 punti base. Nel dettaglio: cedola annua lorda 3,75%, prezzo 99,731 e rendimento 3,81%. Lotto minimo 500mila euro con multipli di 500mila. Isin AT0000A3FA05.
Criteria Caixa, ha collocato un bond a cinque anni di importo 500 milioni di euro. Il rendimento offerto è stato fissato a +127 punti base sul tasso midswap, abbassato dai +155 ipotizzati con la guidance iniziale. L’obbligazione con scadenza 2 ottobre 2029 paga una cedola annua lorda del 3,5%, prezzo 99,761 e rendimento 3,553%. Gli ordini raccolti durante la fase di collocamento hanno raggiunto 1.25 miliardi di euro. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e rating BBB+, Isin XS2909825379.
Deutsche Kreditbank Social Housing ha collocato un covered bond a dieci anni da 500 milioni di euro. L’emissione ha scadenza 2 ottobre 2034 e prime indicazioni di rendimento in area +43 punti base sopra il tasso midswap di riferimento abbassate a +39 punti base a fine collocamento. Gli ordini raccolti durante il collocamento hanno raggiunto quota 1,1 miliardi di euro. Nel dettaglio: cedola 2,75%, prezzo 99,329 e rendimento 2,828%. Lotto minimo mille euro con multipli di mille e Isin DE000SCB0062. All’obbligazione covered è stato assegnato il rating Aaa.
BAWAG ha iniziato il collocamento di un bond green 5NC4 SNP con scadenza fissata a ottobre 2029 e prima call al quarto anno. Prime indicazioni di rendimento in area +120 punti base sopra il tasso midswap. Lotto minio 100mila euro con multipli di 100mila. Isin XS2851605886.
In uscita anche un nuovo deal di Generali tier 2 per 750 milioni di euro con scadenza a dieci anni le cui prime indicazioni sono per un rendimento in area ms+175.
Si muovono le società della Romania dove uno dei maggiori gruppi bancari in Romania, Banca Transilvania, sta organizzando una serie di incontri con gli investitori internazionali con l’obiettivo di emettere una nuova obbligazione sustainable. Rumours di un bond sustainable 6NC5 senior non preferred. Rating assegnato all’obbligazione Ba1. Societate Nationala de Gaze Naturale Romgaz, il più grande produttore di gas in Romania, partecipato dal governo rumeno, ha allo studio una nuova emissione obbligazionaria con scadenza cinque anni. Rating BBB-.
 

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